Trieste Science+Fiction Festival
Trieste Science+Fiction Festival | |
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Trieste Science+Fiction Festival 2016 | |
Luogo | Trieste |
Anni | 2000 - oggi |
Frequenza | Annuale |
Fondato da | La Cappella Underground |
Date | Novembre |
Genere | Cinema fantastico |
Sito ufficiale | www.sciencefictionfestival.org/ |
Il Trieste Science+Fiction Festival è un festival cinematografico nato nel 2000 col nome di Science plus Fiction su iniziativa del Centro Ricerche e Sperimentazioni Cinematografiche e Audiovisive La Cappella Underground, raccogliendo l'eredità del Festival internazionale del film di fantascienza di Trieste svoltosi dal 1963 al 1982.
La manifestazione esplora vari ambiti della cultura fantascientifica, dal cinema al fumetto, dalla letteratura al teatro attraverso retrospettive, omaggi, rarità, convegni e incontri con rilevanti esponenti della produzione cinematografica di fantascienza italiani e stranieri.
Il Trieste Science+Fiction Festival assegna annualmente al miglior lungometraggio del concorso internazionale il tradizionale premio Asteroide, già massimo riconoscimento dello storico festival triestino.
È membro della European Fantastic Film Festivals Federation, in collaborazione con la quale assegna ogni anno il Méliès d'argento (Méliès d'argent) al miglior lungometraggio e cortometraggio europeo in concorso.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1963 nasce il Festival internazionale del film di fantascienza[1], una manifestazione rivoluzionaria che porta a Trieste illustri personalità dello stardom internazionale come Arthur C. Clarke, Roger Corman (il cui L'uomo degli occhi a raggi X viene premiato con l'Astronave d'argento nel 1963), Riccardo Freda, Forrest J. Ackerman, Umberto Eco (in giuria nel 1963) e Brian Aldiss[2]. Lo organizza un gruppo di “giovani della poesia visiva” – così li definisce Ungaretti in un telegramma augurale, ancora in possesso de La Cappella Underground – che avrebbero fatto della città un palcoscenico unico per il cinema di genere, fino al 1982, anno in cui il festival si interrompe.
Nel 2000 La Cappella Underground decide di rilanciare la tradizione di quel festival, proponendo produzioni indipendenti, anteprime e film rari, con il nuovo nome di Science plus Fiction.
Nel 2002, in collaborazione con Arnoldo Mondadori Editore nel cinquantenario della rivista Urania (la collana editoriale dedicata al fantastico e alla fantascienza), viene istituito il premio alla carriera Urania d'Argento, conferito quell'anno a Pupi Avati[3]. Nel corso delle successive edizioni, sono stati insigniti dell'Urania d'Argento: Dario Argento (2003)[4], Jimmy Sangster (2004)[5], Lamberto Bava (2005)[6], Enki Bilal e Terry Gilliam (2006)[7], Joe Dante (2007)[8], Ray Harryhausen (2008, che parteciperà in videoconferenza da Londra)[9], Roger Corman e Christopher Lee (2009)[10], George A. Romero (2011)[11], Alfredo Castelli (2012)[12], Gabriele Salvatores (2013)[13], Alejandro Jodorowsky (2014)[14], Bruce Sterling (2015)[15], Rutger Hauer (2016)[16], Sergio Martino (2017)[17] e Douglas Trumbull (2018)[18]. Nel 2019 il nome del premio è stato cambiato in Premio Asteroide alla Carriera ed è stato conferito a Phil Tippett[19] e poi nel 2021 a Abel Ferrara.[20]
Nel 2004, alla sua quinta edizione, Science plus Fiction lancia una nuova sfida restaurando il simbolo dimenticato della manifestazione a cui si ispira: l'Asteroide, premio storico del ciclo ventennale del Festival internazionale del film di fantascienza di Trieste[21]. Originariamente noto come "Asteroide d'Oro", il premio veniva consegnato al miglior film in concorso ed era disegnato ogni anno da un artista diverso; se, infatti, il festival aveva saputo portare celebri personaggi e film di spicco nel panorama del cinema sci-fi, altrettanto eccellenti erano i nomi degli artisti che firmavano il premio, dal triestino Nino Perizi a Marcello Mascherini.
Nel 2005 il Science plus Fiction entra a far parte della European Fantastic Film Festivals Federation[22], network che riunisce le principali manifestazioni del settore nella prospettiva di promuovere ai massimi livelli la produzione cinematografica europea di genere.
Il festival nel 2007 assume la dicitura di Science+Fiction (poi Trieste Science+Fiction Festival) e si caratterizza per un ampio ventaglio di appuntamenti: non solo cinema, ma anche eventi collaterali sui temi correlati alla fantascienza (tavole rotonde, convegni scientifici, concerti e performance teatrali, esposizioni d'arte e incontri letterari).
Nel 2009 il festival introduce il concorso Méliès per i lungometraggi, che affianca quello già dedicato ai cortometraggi[23].
Il programma cinematografico ha sempre offerto proposte diverse che potessero accontentare appassionati e neofiti dei generi science-fiction, horror e fantasy e, nel corso degli anni, si sono andate delineando via via nuove sezioni: ad oggi (2019), oltre alla sezione ufficiale Neon che comprende le ultime novità e le anteprime in concorso e fuori concorso, il Festival presenta classici del cinema fantascientifico, cortometraggi in concorso (European Fantastic Shorts) e fuori concorso (Fantastic Shorts), Spazio Italia, la vetrina dedicata alle produzioni italiane fantastiche e fantascientifiche, e documentari a tema (fanta)scientifico, con presentazioni e incontri di approfondimento a cura di esperti del settore. Fra le numerose retrospettive che hanno accompagnato le sezioni ufficiali: Brit Invaders! (2003-2005), dedicata alla produzione sci-fi britannica dagli anni Sessanta agli autori contemporanei[24]; Marx Attacks! (2007, 2009) con una visione allargata alle produzioni sovietiche e dell'Est Europa[25]; FantaEspaña (2002), dedicata al cinema di fantascienza spagnolo, a cura di Carlos Aguilar[26]; Voyage Fantastique (2006-2008), un viaggio all'interno della fantascienza francese, in collaborazione con il Institut français di Milano e l'Ambasciata di Francia; Fant'America (2009) un omaggio ad Edgar Allan Poe a duecento anni dalla sua nascita.
La manifestazione registra più di 20.000 presenze all'anno[27].
Premi
[modifica | modifica wikitesto]Asteroide
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Film | Regista | Nazione |
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2004 | Able Edwards | Graham Robertson | Stati Uniti |
2005 | Puzzlehead | James Bai | Stati Uniti |
2006 | Manga | Peter Khazizov | Russia |
2007 | Timecrimes (Los cronocrímenes) | Nacho Vigalondo | Spagna |
2008 | Tres días | F. Javier Gutiérrez | Spagna |
2009 | First Squad – The Moment of Truth | Yoshiharu Ashino / Misha Shprits / Aljoscha Klimov | Giappone / Russia / Canada |
2010 | Transfer | Damir Lukacevic | Germania |
2011 | Monsters | Gareth Edwards | Regno Unito |
2012 | Errors of the Human Body | Eron Sheean | Germania / Stati Uniti |
2013 | Europa Report | Sebastián Cordero | Stati Uniti |
2014 | Time Lapse | Bradley D. King | Stati Uniti |
2015 | Wyrmwood | Kiah Roache-Turner | Australia |
2016 | Embers | Claire Carré | Stati Uniti / Polonia |
2017 | The Man with the Magic Box | Bodo Kox | Polonia / Italia |
2018 | Freaks | Zach Lipovsky / Adam B. Stein | Canada |
2019 | Aniara | Pella Kågerman / Hugo Lilja | Svezia |
2020 | Sputnik | Egor Abramenko | Russia |
2021 | Gaia | Jaco Bouwer | Sudafrica |
Méliès d'argento - Lungometraggi
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Film | Regista | Nazione |
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2009 | The Children | Tom Shankland | Regno Unito |
2010 | Trasporto eccezionale - Un racconto di Natale (Rare Exports: A Christmas Tale) | Jalmari Helander | Finlandia |
2011 | L'arrivo di Wang | Manetti Bros. | Italia |
2012 | Grabbers | Jon Wright | Regno Unito / Irlanda |
2013 | Lacrime di sangue (L'étrange couleur des larmes de ton corps) | Hélène Cattet / Bruno Forzani | Belgio / Francia / Lussemburgo |
2014 | Index Zero | Lorenzo Sportiello | Italia |
2015 | Polder | Samuel Schwarz / Julian M. Grunthal | Svizzera / Germania |
2016 | The Sum of Histories (Terug Naar Morgen) | Lukas Bossuyt | Belgio |
2017 | Loop (Hurok) | Isti Madarász | Ungheria |
2018 | Man Divided (QEDA) | Max Kestner | Danimarca / Svezia / Finlandia |
2019 | Extra Ordinary | Mike Ahern / Enda Loughman | Irlanda / Belgio |
2020 | The Trouble with Being Born | Sandra Wollner | Austria / Germania |
2021 | Warning | Agata Alexander | Stati Uniti / Polonia |
Méliès d'argento - Cortometraggi
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Film | Regista | Nazione |
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2005 | Terra Incognita | Peter Volkart | Svizzera |
2006 | Final Journey | Brendan Muldowney | Irlanda |
2007 | Absence | Kevin Lecomte | Francia |
2008 | Kingz | Benni Diez / Marinko Spahic | Germania |
2009 | Virtual Dating | Katia Olivier | Belgio |
2010 | Daddy's Girl | Helen Komini Olsen | Norvegia |
2011 | Out of Erasers (Sudd) | Erik Rosenlund | Svezia / Danimarca |
2012 | Employé du mois | Olivier Beguin | Svizzera |
2013 | Happy B-Day | Holger B. Frick | Germania |
2014 | The Nostalgist | Giacomo Cimini | Regno Unito |
2015 | The Kármán Line | Oscar Sharp | Regno Unito |
2016 | Getting Fat in a Healthy Way | Kevork Aslanyan | Bulgaria |
2017 | The Last Schnitzel | Kaan Arici / Ismet Kurtulus | Danimarca |
2018 | Thunder From a Clear Sky (Orage par ciel clair) | Yohan Faure | Francia |
2019 | This Time Away | Magali Barbé | Regno Unito |
2020 | The Recycling Man | Carlo Ballauri | Italia |
2021 | The Exit Plan | Angus Wilkinson | Australia / Regno Unito |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ FIFF 1963, in Trieste Science+Fiction - Festival della Fantascienza. URL consultato il 18 novembre 2021.
- ^ "Trieste Science + Fiction" raccoglie i segnali lanciati dal primo festival 50 anni fa - Il Piccolo, in Archivio - Il Piccolo. URL consultato il 10 novembre 2016.
- ^ Trieste Science+Fiction Festival 2002, in Trieste Science+Fiction - Festival della Fantascienza. URL consultato il 18 novembre 2021.
- ^ Dario Argento al Scienceplusfiction di Trieste ∂ FantasyMagazine.it, in FantasyMagazine.it. URL consultato il 10 novembre 2016.
- ^ repubblica.it, A Jimmy Sangster l'Urania d'argento alla carriera, in trovacinema.repubblica.it. URL consultato il 10 novembre 2016 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2016).
- ^ Urania d'Argento a Lamberto Bava ∂ Fantascienza.com, in Fantascienza.com. URL consultato il 10 novembre 2016.
- ^ Anche Terry Gilliam a Trieste ∂ Fantascienza.com, in Fantascienza.com. URL consultato il 10 novembre 2016.
- ^ Joe Dante a Trieste - Cinematografo, in Cinematografo. URL consultato il 10 novembre 2016.
- ^ Il programma del Festival della Fantascienza - Cronaca - Messaggero Veneto, in Messaggero Veneto, 10 novembre 2008. URL consultato il 10 novembre 2016.
- ^ Il Blog di Urania » Blog Archive » Urania: la musa del cinema, su blog.librimondadori.it. URL consultato il 10 novembre 2016.
- ^ George Romero a Trieste per il premio Urania d'Argento, in Everyeye.it. URL consultato il 10 novembre 2016.
- ^ A Sergio Bonelli il Premio La Lombardia per il Lavoro, in Comicsblog.it. URL consultato il 10 novembre 2016 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2016).
- ^ Salvatores vince a Trieste l'Urania d'argento - Tempo Libero - Messaggero Veneto, in Messaggero Veneto, 3 novembre 2013. URL consultato il 10 novembre 2016.
- ^ Jodorowsky a Trieste, su news.cinecitta.com. URL consultato il 10 novembre 2016.
- ^ Urania d'Argento a Bruce Sterling innovatore della fantascienza - Cronaca - Il Piccolo, in Il Piccolo, 31 ottobre 2015. URL consultato il 10 novembre 2016.
- ^ Premi: Urania Argento Trieste Science+Fiction a Rutger Hauer - Friuli Venezia Giulia, in ANSA.it, 13 ottobre 2016. URL consultato il 10 novembre 2016.
- ^ Trieste Science+Fiction 2017, Urania d’Argento assegnato a Sergio Martino ∂ Fantascienza.com, in Fantascienza.com. URL consultato l'8 novembre 2018.
- ^ Chi è Douglas Trumbull, il padre della nuova fantascienza anni '70, premiato al Trieste Science+Fiction Festival - Ciak Magazine, in Ciak Magazine, 1º novembre 2018. URL consultato l'8 novembre 2018.
- ^ Phil Tippet, l'inventore degli effetti visivi digitali: "Non è un caso se Jurassic Park regge ancora", su Wired, 2 novembre 2019. URL consultato il 5 novembre 2019.
- ^ Il Trieste Science+Fiction Festival premia il regista Abel Ferrara - TGR Friuli Venezia Giulia, su TGR. URL consultato il 18 novembre 2021.
- ^ Trieste Science+Fiction Festival Edizione 2004, in Trieste Science+Fiction - Festival della Fantascienza. URL consultato il 18 novembre 2021.
- ^ European Fantastic Film Festivals Federation - The home of the Méliès d'Or
- ^ Il primo Méliès d'argento è stato assegnato all'horror britannico The Children di Tom Shankland. http://www.fantascienza.com/13156/science-fiction-09-a-first-squad-il-premio-asteroide-del-festival-della-fantascienza-di-trieste
- ^ Festival internazionale della fantascienza. URL consultato il 10 novembre 2016.
- ^ Marx Attacks! a Trieste, su oscilloscopioazzurro.blogspot.it. URL consultato il 10 novembre 2016.
- ^ In occasione della retrospettiva, è stato anche pubblicato il testo Carlos Agular, FantaEspaña. Orrore e fantascienza nel cinema spagnolo: un secolo di delirio filmico, Torino, Lindau, 2003, ISBN 978-88-7180-438-5
- ^ Trieste Science+Fiction 2015, oltre 22 mila presenze: vince Wyrmwood, in TriestePrima. URL consultato il 10 novembre 2016.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su sciencefictionfestival.org.
- (EN) Trieste Science+Fiction Festival, su IMDb, IMDb.com.
- Organizzazione, su lacappellaunderground.org.
- Video documentario sulla storia de La Cappella Underground e del festival, su lacappellaunderground.org. URL consultato il 29 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2014).