Tour de France 1949

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Francia (bandiera) Tour de France 1949
Il percorso
Edizione36ª
Data30 giugno - 24 luglio
PartenzaParigi
ArrivoParigi
Percorso4 808 km, 21 tappe
Tempo149h40'49"
Media32,121 km/h
Classifica finale
Primo
Secondo
Terzo
Classifiche minori
MontagnaItalia (bandiera) Fausto Coppi
SquadreItalia (bandiera) Italia
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Tour de France 1948Tour de France 1950

Il Tour de France 1949, trentaseiesima edizione della Grande Boucle, si svolse in ventuno tappe tra il 30 giugno e il 24 luglio 1949 su un percorso di complessivi 4 808 km.

Fu vinto per la prima volta dal passista-cronoman e scalatore italiano Fausto Coppi (il trionfo coincise pure con il suo primo podio nella Grand Boucle).

Il Campionissimo di Castellania diventò il primo corridore della storia a realizzare l'accoppiata vincente Giro d'Italia-Tour de France nello stesso anno solare (impresa che, poi, ripeterà nel 1952).

Il piemontese concluse le proprie fatiche sulle strade di Francia con il tempo di 149h40'49", ad una velocità media di 32,121 km/h.

Al secondo posto della classifica generale si piazzò, staccato di 10'55" dal vincitore, lo scalatore italiano Gino Bartali (al suo terzo ed ultimo podio al Tour, dopo i due trionfi nelle edizioni del 1938 e del 1948).

Lo scalatore francese Jacques Marinelli (al primo ed unico podio in carriera al Tour) si classificò al terzo posto della classifica generale, distanziato di oltre 25' dal vincitore.

Il terzo uomo di punta della squadra italiana, il passista-discesista Fiorenzo Magni, concluse sesto a oltre 42' da Coppi.

Coppi fu anche il corridore che si aggiudicò il maggior numero di tappe, tre.

Tappa Data Percorso km Vincitore di tappa Leader cl. generale
30 giugno Parigi > Reims 182 Francia (bandiera) Marcel Dussault Francia (bandiera) Marcel Dussault
1º luglio Reims > Bruxelles (BEL) 273 Belgio (bandiera) Roger Lambrecht Belgio (bandiera) Roger Lambrecht
2 luglio Bruxelles (BEL) > Boulogne-sur-Mer 211 Belgio (bandiera) Norbert Callens Belgio (bandiera) Norbert Callens
3 luglio Boulogne-sur-Mer > Rouen 185 Francia (bandiera) Lucien Teisseire Francia (bandiera) Jacques Marinelli
4 luglio Rouen > Saint-Malo 293 Svizzera (bandiera) Ferdi Kübler Francia (bandiera) Jacques Marinelli
5 luglio Saint-Malo > Les Sables d'Olonne 305 Francia (bandiera) Adolphe Deledda Francia (bandiera) Jacques Marinelli
6 luglio giorno di riposo
7 luglio Les Sables d'Olonne > La Rochelle (Cron. individuale) 92 Italia (bandiera) Fausto Coppi Francia (bandiera) Jacques Marinelli
8 luglio La Rochelle > Bordeaux 262 Francia (bandiera) Guy Lapébie Francia (bandiera) Jacques Marinelli
9 luglio Bordeaux > San Sebastián (ESP) 228 Francia (bandiera) Louis Caput Francia (bandiera) Jacques Marinelli
10ª 10 luglio San Sebastián (ESP) > Pau 192 Italia (bandiera) Fiorenzo Magni Italia (bandiera) Fiorenzo Magni
11 luglio giorno di riposo
11ª 12 luglio Pau > Luchon 193 Francia (bandiera) Jean Robic Italia (bandiera) Fiorenzo Magni
12ª 13 luglio Luchon > Tolosa 134 Belgio (bandiera) Rik Van Steenbergen Italia (bandiera) Fiorenzo Magni
13ª 14 luglio Tolosa > Nîmes 289 Francia (bandiera) Émile Idée Italia (bandiera) Fiorenzo Magni
14ª 15 luglio Nîmes > Marsiglia 199 Lussemburgo (bandiera) Jean Goldschmit Italia (bandiera) Fiorenzo Magni
15ª 16 luglio Marsiglia > Cannes 215 Belgio (bandiera) Désiré Keteleer Italia (bandiera) Fiorenzo Magni
17 luglio giorno di riposo
16ª 18 luglio Cannes > Briançon 275 Italia (bandiera) Gino Bartali Italia (bandiera) Gino Bartali
17ª 19 luglio Briançon > Aosta (ITA) 257 Italia (bandiera) Fausto Coppi Italia (bandiera) Fausto Coppi
20 luglio giorno di riposo
18ª 21 luglio Aosta (ITA) > Losanna (CHE) 265 Italia (bandiera) Vincenzo Rossello Italia (bandiera) Fausto Coppi
19ª 22 luglio Losanna (CHE) > Colmar 283 Francia (bandiera) Raphaël Géminiani Italia (bandiera) Fausto Coppi
20ª 23 luglio Colmar > Nancy (Cron. individuale) 137 Italia (bandiera) Fausto Coppi Italia (bandiera) Fausto Coppi
21ª 24 luglio Nancy > Parigi 340 Belgio (bandiera) Rik Van Steenbergen Italia (bandiera) Fausto Coppi
Totale 4 808

Squadre e corridori partecipanti

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Partecipanti al Tour de France 1949.

Al Tour 1949 parteciparono 120 corridori. Nella tradizionale formula delle squadre nazionali e regionali fu introdotta un'innovazione, con squadre ampie di 12 partecipanti e squadre più contenute di 6 partecipanti, per consentire anche a nazioni meno ricche di professionisti di poter prendere parte alla Grande Boucle. Così le squadre furono 13 in tutto: 7 di 12 partecipanti (le nazionali francese, italiana e belga, e le quattro squadre regionali francesi) e 6 di 6 partecipanti (le nazionali cadette italiana e belga, più le nazionali olandesi, svizzera, lussemburghese e spagnola). Alla prova presero parte 54 concorrenti francesi, 22 italiani, 18 belgi, 6 svizzeri, 6 lussemburghesi, 6 olandesi, 6 spagnoli, 1 polacco (Édouard Klabinski), 1 marocchino (Custodio Dos Reis, di origine portoghese). È da notare che 4 concorrenti italiani residenti in Francia furono inseriti nelle squadre regionali francesi.

N. Cod.[1] Squadra
1-12 ITA Italia (bandiera) Italia
13-24 BEL Belgio (bandiera) Belgio
25-36 FRA Francia (bandiera) Francia
37-42 CHE Svizzera (bandiera) Svizzera
43-48 LUX Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo
49-54 NLD Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
55-60 ESP Spagna (bandiera) Spagna
N. Cod.[1] Squadra
61-66 CAD Italia (bandiera) Cadetti italiani
67-72 AIG Belgio (bandiera) Aiglons Belges
73-84 IDF Francia (bandiera) Île-de-France
85-96 NOF Francia (bandiera) Nord Ovest
97-108 CSO Francia (bandiera) Centro Sud-Ovest
109-120 SES Francia (bandiera) Sud Est

Resoconto degli eventi

[modifica | modifica wikitesto]

La corsa fu caratterizzata dal dominio degli italiani Fausto Coppi, Gino Bartali e Fiorenzo Magni. La sfida vide prevalere Coppi, vincente nelle due cronometro e nella diciassettesima tappa con arrivo ad Aosta.

Per la prima volta il Tour sconfinò in quattro paesi, tra cui, per la prima volta, la Spagna.

Dopo le prime quattro tappe, Coppi e Bartali avevano 17 minuti di ritardo dal giovane e sorprendente leader Jacques Marinelli (aveva allora 23 anni), che approfittò di tre fughe di piccoli gruppi, arrivando due volte secondo e indossando appunto la maglia gialla al traguardo della quarta tappa. Nella quinta tappa Coppi cadde e solo grazie a Bartali risalì in sella e terminò la frazione raggiungendo il gruppo nel finale e arrivando a 18'43" dal vincitore Ferdi Kübler. Bartali invece arrivò a 5'30" e nella generale era nono a 23 minuti da Marinelli. Coppi dopo questa tappa perse 13 minuti da Bartali e finì lontano in classifica. Tuttavia, nella settima tappa, una cronometro di 92 km, sconfisse tutti nettamente e solo Kübler gli tenne testa arrivando a 1'32". Bartali fu sesto perdendo solo 4'31". A questo punto Bartali era a 20 minuti da Marinelli, mentre Coppi era a 28.

Nella decima tappa, da San Sebastián a Pau, Magni vinse infliggendo 20 minuti al gruppo e conquistando la maglia gialla. Nella tappa successiva, la Pau-Luchon, Bartali cadde e Coppi lo attaccò andando in fuga, ma fu rimontato da Jean Robic e Apo Lazaridès.

Coppi arrivò a 57 secondi dai due francesi ma recuperò 3'40" a Bartali e più di 15 minuti a Magni. In classifica ora Bartali era ottavo a 13'04" da Magni, mentre Coppi era nono a 14'46". Magni mantenne la maglia gialla fino alle tappe alpine ma, nella Cannes-Briançon, Bartali andò in fuga cercando di staccare Coppi. Al rifornimento non trovò nessuno e sull'Izoard andò in crisi di fame. Coppi lo raggiunse ma fu battuto in volata da un Bartali adirato per l'accaduto. Il toscano si prese la maglia gialla con 1'22" su Coppi, 1'24" su Marinelli ed 1'28" su Magni. Coppi avrebbe potuto aspettare la lunga cronometro per prendersi la maglia gialla, ma già nella Briançon-Aosta staccò di 4'55" Bartali e andò a vestire il simbolo del primato. Nella cronometro batté tutti i rivali staccando di 11' Marinelli, di 12' Magni e di 13' Robic. L'unico che non si arrese fu Bartali, che arrivò secondo a 7'02". Coppi così vinse un Tour dominato dagli italiani. Il "regionale" francese Marinelli fu premiato per il suo ottimo Tour con la salita sul podio, al terzo posto. Dei 120 partenti, 55 giunsero a Parigi; l'unica formazione che riuscì ad arrivare completa a Parigi fu quella italiana.

Classifiche finali

[modifica | modifica wikitesto]

Classifica generale - Maglia gialla

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Italia (bandiera) Fausto Coppi Italia 149h40'49"
2 Italia (bandiera) Gino Bartali Italia a 10'55"
3 Francia (bandiera) Jacques Marinelli Île-de-France a 25'13"
4 Francia (bandiera) Jean Robic Nord Ovest a 34'28"
5 Belgio (bandiera) Marcel Dupont Aiglons Belges a 38'59"
6 Italia (bandiera) Fiorenzo Magni Italia a 42'10"
7 Belgio (bandiera) Stan Ockers Belgio a 44'35"
8 Lussemburgo (bandiera) Jean Goldschmit Lussemburgo a 47'24"
9 Francia (bandiera) Apo Lazaridès Francia a 52'28"
10 Francia (bandiera) Pierre Cogan Nord Ovest a 1h08'55"

Classifica scalatori

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Corridore Squadra Punti
1 Italia (bandiera) Fausto Coppi Italia 81
2 Italia (bandiera) Gino Bartali Italia 68
3 Francia (bandiera) Jean Robic Nord Ovest 63
  1. ^ a b Codici non ufficiali

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • (FR) La corsa su Letour.fr, su letour.fr. URL consultato il 15 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2010).
  • (FR) La corsa su Memoire-du-cyclisme.eu [collegamento interrotto], su memoire-du-cyclisme.eu.
  Portale Ciclismo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di ciclismo