Tom Araya
Tom Araya | |
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Tom Araya nel 2016 | |
Nazionalità | Cile Stati Uniti |
Genere | Thrash metal[1] Speed metal[2] |
Periodo di attività musicale | 1981 – in attività |
Strumento | voce, basso |
Etichetta | Nuclear Blast |
Gruppi | Slayer |
Tomás Enrique Araya Díaz, detto Tom (Viña del Mar, 6 giugno 1961), è un cantante e bassista cileno naturalizzato statunitense, cofondatore del gruppo thrash metal Slayer.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Primi anni
[modifica | modifica wikitesto]Nasce in una famiglia di quattro fratelli (uno di essi, Johnny Araya, è il bassista dei Thine Eyes Bleed) e due sorelle. Intorno al 1966 la famiglia emigra in California. Araya inizia a suonare il basso all'età di otto anni e col fratello Johnny alla chitarra impara le canzoni dei Rolling Stones e dei Beatles.
Dopo il diploma frequenta un corso di fisioterapia, non trascurando comunque il basso. Poco dopo forma i Quits, dove conosce il chitarrista Kerry King. Il gruppo, tuttavia, non avrà lunga vita: nel 1981 Tom fonda gli Slayer insieme a King e dà così inizio ad una lunga scalata verso il successo.
Slayer
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1981 Araya viene contattato dallo stesso King per formare gli Slayer, nel quale avrà il ruolo di cantante e bassista. Gli Slayer sono considerati come uno dei gruppi thrash metal più influenti di quegli anni. Il primo album del gruppo, Show No Mercy, fu finanziato dallo stesso Araya e dal padre di King.
Araya è anche autore dei testi e nel corso degli anni ha più volte citato storie di noti serial killer; ad esempio, la canzone 213 tratta il caso di Jeffrey Dahmer, Dead Skin Mask quello di Ed Gein.
Nel 2002 Araya partecipò all'album tributo Rise Above: 24 Black Flag Songs to Benefit the West Memphis Three interpretando il brano Revenge.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Nonostante le accuse di satanismo al gruppo, Araya ha ammesso la sua fede cristiana cattolica, precisando che "Cristo è venuto e ci ha insegnato l'amore verso gli altri. Predicava di accettare gli altri per quello che sono vivendo in pace e amore l'un l'altro [...] Io credo in un essere supremo. Un Dio che ama tutti."[3]
Nel 2010 è stato sottoposto a un intervento chirurgico a causa di dolori alla vertebra cervicale e alla schiena.[4]
Strumentazione
[modifica | modifica wikitesto]Araya usa amplificatori Ampeg e bassi ESP, azienda giapponese che ha messo in commercio una linea di bassi firmati "Tom Araya".[5]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Con gli Slayer
[modifica | modifica wikitesto]- 1983 – Show No Mercy
- 1985 – Hell Awaits
- 1986 – Reign in Blood
- 1988 – South of Heaven
- 1990 – Seasons in the Abyss
- 1994 – Divine Intervention
- 1998 – Diabolus in Musica
- 2001 – God Hates Us All
- 2006 – Christ Illusion
- 2009 – World Painted Blood
- 2015 – Repentless
Collaborazioni
[modifica | modifica wikitesto]- 1992 – Alice in Chains – Iron Gland (da Dirt)
- 2000 – Soulfly – Terrorist (da Primitive)
- 2016 – E.B.D.B. – Bootlegged in Roeselare - Live at De Verlichte Geest
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Riccardo Bertoncelli, p. 654.
- ^ (EN) Chad Broar, Slayer Profile, su About.com. URL consultato il 19 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2014).
- ^ (EN) John La Briola, Westword interview with Tom Araya, su Slayer Saves. URL consultato il 26 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2004).
- ^ (EN) BACK SURGERY SCHEDULED FOR SLAYER'S TOM ARAYA, BAND'S TOUR PLANS CANCELLED THROUGH APRIL. Slayer Camp Working Hard to Reschedule Dates for Later This Year., su Slayer. URL consultato il 26 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2010).
- ^ (EN) Tom Araya, su ESP. URL consultato il 25 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2006).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Joel McIver, The Bloody Reign of "Slayer", Omnibus Press, 2008, p. 286, ISBN 1-84772-109-5.
- Joel McIver, Metal estremo, Edizioni Lo Vecchio, 2001, p. 160, ISBN 88-7333-005-3.
- Luca Signorelli, Metallus. Il libro dell'Heavy Metal, Giunti Editore, 2001, p. 192, ISBN 88-09-02230-0.
- Luca Signorelli, Heavy Metal, i Moderni, Giunti Editore, 2000, p. 128, ISBN 88-09-01697-1.
- Riccardo Bertoncelli, Enciclopedia rock anni '80, Arcana, 1989, p. 842, ISBN 88-85859-34-8.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Tom Araya
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tom Araya
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Tom Araya, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Tom Araya, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Tom Araya, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Tom Araya, su SecondHandSongs.
- (EN) Tom Araya, su Encyclopaedia Metallum.
- (EN) Tom Araya, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Tom Araya, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Brian Davis, Exclusive! Interview With Slayer Vocalist/ Bassist Tom Araya, su knac.com, Knac, 4 gennaio 2005. URL consultato il 10 gennaio 2016.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 272409582 · ISNI (EN) 0000 0003 8394 3639 · Europeana agent/base/62459 · BNE (ES) XX1610686 (data) · BNF (FR) cb17860384f (data) |
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