The Vapors
The Vapors | |
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Paese d'origine | Regno Unito |
Genere | Power pop New wave Punk rock |
Periodo di attività musicale | 1979 – 1982 2016 – in attività |
Etichetta | United Artists Records, Liberty Records |
Album pubblicati | 7 |
Studio | 3 |
Raccolte | 4 |
I Vapors sono un gruppo musicale new wave e powerpop britannico, in attività inizialmente tra il 1979 e il 1982, riunitisi nel 2016.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il debutto, New Clear Days, Magnets e lo scioglimento (1978-1982)
[modifica | modifica wikitesto]Nascono nel 1978 in una prima versione su idea del cantante e frontman Dave Fenton per poi svilupparsi ed assumere una lineup definitiva l'anno seguente. Durante uno dei loro primi concerti vengono notati da Bruce Foxton, il bassista di The Jam, che gli chiede di partecipare al loro tour di promozione dell'album Setting Sons[1]; dopo aver accettato i Vapors assumono come manager lo stesso Foxton e John Weller, padre di Paul Weller, e manager dei Jam.
Spesso associati all'universo mod revival, sia per il periodo storico che per le affinità coi Jam e con altri gruppi mod dell'epoca, i Vapors non si dichiararono mai mod, rimanendo dunque ai margini del movimento[2].
Debuttano nel 1979, dopo aver firmato con la United Artists Records, con il singolo Prisoners che non riscuote molto successo tra il pubblico non entrando neanche nella popolare Official Singles Chart. Di tutt'altro avviso il secondo singolo Turning Japanese che raggiunse la terza posizione nel marzo 1980[3], anno in cui esce il loro primo album New Clear Days. Subito dopo il lancio dell'album esce News at Ten, il terzo singolo, che riscuote un timido successo piazzandosi al quarantaquattresimo posto della classifica inglese dei singoli[4], seguito l'anno successivo dal quarto ed ultimo singolo Waiting for the Weekend.
Nel 1981 esce Magnets, secondo ed ultimo album della band, ritenuto quasi trascurabile dalla critica[1], produce solo un singolo all'attivo, Jimmie Jones, anch'esso di modesto successo mediatico[5]. L'anno successivo la band decide di sciogliersi.
Reunion e il nuovo album Together (2016-presente)
[modifica | modifica wikitesto]Dopo 34 anni di inattività, David Fenton, Edward Bazelgette e Steve Smith sono apparsi sul palco della Half Moon a Putney il 30 aprile 2016. Con un batterista ospite in sostituzione di Howard Smith (il quale ha rifiutato di partecipare alla reunion ma ha dato comunque la sua benedizione alla band), hanno suonato "Turning Japanese" e poi hanno lasciato il palco. Le voci di una reunion erano diffuse e i Vapors hanno completato un tour di quattro date tra ottobre e novembre 2016 con Michael Bowes alla batteria.[6] Il gruppo ha continuato con altri concerti nel 2017 e nel 2018.[7] Ciò includeva 3 date a New York City con il figlio di David Fenton, Dan Fenton, in sostituzione di Ed Bazelgette alla chitarra solista,[8] dove hanno suonato diverse nuove tracce, tra cui "Sundown River", "Letter to Hiro - No11" e "King L".[9]
A partire dal 2017, tutto il repertorio della band è controllato dalla Razor & Tie Industries. Il 21 aprile 2018, hanno ripubblicato "Turning Japanese" su vinile rosso con tracce bonus per il Record Store Day.[10]
Nell'aprile 2019 la band è stata annunciata come supporto ai "From The Jam" nel tour di Setting Sons al suo 40º anniversario. I Vapors erano stati la band di apertura dei Jam nel tour originale di Setting Sons del 1979.
Il 3 marzo 2020 il gruppo ha annunciato che avrebbe pubblicato un nuovo album intitolato Together anticipato dal nuovo singolo Crazy.[11] "Together" è stato pubblicato il 15 maggio 2020, ed essendo il primo album di The Vapors pubblicato dopo oltre 38 anni, è entrato di diritto nella classifica degli LP pubblicati a maggior distanza di tempo.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- David Fenton - cantante, chitarra
- Steve Smith - basso e cori
- Edward Bazalgette - chitarra
- Howard Smith - batteria (1979-1982)
- Dan Fenton - chitarra (2017-2019)
- Michael Bowes - batteria (2016-presente)
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album
[modifica | modifica wikitesto]Raccolte
[modifica | modifica wikitesto]- 1995 - Anthology
- 1996 - Turning Japanese: The Best of the Vapors
- 1998 - Vaporized
- 2003 - The Best of the Vapors
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 1980 - Prisoners
- 1980 - Turning Japanese
- 1980 - News at Ten
- 1981 - Waiting for the Weekend
- 1981 - Jimmie Jones
- 2020 - Crazy
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) www.billboard.com Archiviato il 20 maggio 2017 in Internet Archive. - Vapor's biography on billboard.com by Stephen Thomas Erlewine
- ^ (EN) www.allmusic.com - Mod revival
- ^ (EN) chartarchive.org Archiviato il 13 agosto 2012 in Internet Archive. - Turning Japanese
- ^ (EN) chartarchive.org Archiviato il 16 ottobre 2013 in Internet Archive. - News at Ten
- ^ (EN) chartarchive.org Archiviato il 15 giugno 2015 in Internet Archive. - Jimmie Jones
- ^ (EN) The Vapors are reuniting for their first shows in 35 years, su goldminemag.com.
- ^ (EN) Tour The Vapors, su thevapors.co.uk.
- ^ (EN) The Vapors to play three shows at NYC’s Mercury Lounge in October, su goldminemag.com.
- ^ (EN) Scaletta concerti The Vapors a New York, su setlist.fm.
- ^ (EN) RSD 2018 The Vapors, su recordstoreday.com.
- ^ (EN) From The Jam annunciano il tour per il 40º anniversario di 'Setting Sons', su justlistentothis.co.uk.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- The Vapors, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) The Vapors, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) The Vapors, su Discogs, Zink Media.
- (EN) The Vapors, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) The Vapors, su Genius.com.
- (EN) The Vapors, su Billboard.
- (EN) The Vapors, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 140619987 · ISNI (EN) 0000 0001 0666 3620 · LCCN (EN) n94087213 · BNF (FR) cb15015993k (data) |
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