Terra (satellite)
Terra (EOS AM-1) è un satellite scientifico multinazionale della NASA, che ruota intorno alla Terra in un'orbita eliosincrona.[1] È il "portabandiera" dell'Earth Observing System (EOS).
Lancio
[modifica | modifica wikitesto]Il satellite fu lanciato dalla base dell'aeronautica di Vandenberg il 18 dicembre 1999 da un razzo-vettore Atlas IIAS ed iniziò a raccogliere dati il 24 febbraio 2000.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Le caratteristiche del satellite e della sua orbita sono le seguenti:
Missioni
[modifica | modifica wikitesto]Terra trasporta un carico di cinque sensori remoti progettati per monitorare lo stato dell'ambiente naturale sulla Terra e dei cambiamenti in corso nel clima:[2]
- ASTER (Advanced Spaceborne Thermal Emission and Reflection Radiometer)[3]
- CERES (Clouds and the Earth's Radiant Energy System)
- MISR (Multi-angle Imaging SpectroRadiometer)
- MODIS (Moderate-resolution Imaging Spectroradiometer)[4]
- MOPITT (Measurements of Pollution in the Troposphere)[5]
I dati dal satellite aiutano gli scienziati a comprendere meglio la diffusione dell'inquinamento globale. Sono stati condotti studi utilizzando gli strumenti del satellite Terra per esaminare i trend dell'inquinamento globale da ossido di carbonio e quello di aerosol.[6] I dati ottenuti da Terra comporranno alla fine una raccolta di 15 anni di dati globali.
Attività vandaliche
[modifica | modifica wikitesto]In giugno ed ottobre 2008 il satellite fu bersaglio di hackers che riuscirono ad avere un accesso non consentito ai suoi comandi ed al sistema di controllo ma non riuscirono ad eseguire alcun comando.[7]
Galleria d'immagini
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La prima immagine ripresa dal satellite Terra.
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Gli effetti della tempesta di vento dell'inverno 2009–2010 sulla Gran Bretagna visto dal satellite Terra.
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Disastro ambientale della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon visto dal satellite Terra il 1º maggio 2010.
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La perdita di petrolio dalla piattaforma Deepwater Horizon al largo della costa della Louisiana il 30 aprile 2010, visibile dallo spazio.
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L'uragano più distruttivo della stagione 2010 degli uragani atlantici si avvicina al Messico il 16 settembre.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) NASA: TERRA (EOS AM-1), su terra.nasa.gov, nasa.gov. URL consultato il 7 gennaio 2011.
- ^ (EN) John Maurer, Overview of NASA's Terra satellite, su www2.hawaii.edu, hawaii.edu (University of Hawai'i), novembre 2001. URL consultato il 7 ottobre 2011.
- ^ (EN) Nicki F. Stevens, Harold Garbeil, Peter J. Mouginis-Mark, NASA EOS Terra ASTER: Volcanic topographic mapping and capability (PDF), su higp.hawaii.edu, Hawai'i Institute of Geophysics and Planetology, 22 gennaio 2004. URL consultato il 7 gennaio 2011.
- ^ (EN) MODIS Terra Satellite Images, su data.eol.ucar.edu, ucar.edu(National Center for Atmospheric Research: Earth Observatory Laboratory). URL consultato il 7 gennaio 2011.
- ^ (EN) MEASUREMENTS OF POLLUTION IN THE TROPOSPHERE (MOPITT), su acd.ucar.edu, acd.ucar.edu (NESL's Atmospheric Chemistry Division). URL consultato il 7 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2011).
- ^ (EN) NASA's Terra Satellite Tracks Global Pollution, su gsfc.nasa.gov, gsfc.nasa.gov (Goddard Space Flight Center), 18 maggio 2004. URL consultato il 7 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2010).
- ^ (EN) 2011 REPORT TO CONGRESS of the U.S.-CHINA ECONOMIC AND SECURITY REVIEW COMMISSION, pagina 216 (PDF), su origin.www.uscc.gov, uscc.gov. URL consultato il 9 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2013).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Terra
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) NASA Terra site, su terra.nasa.gov.