Spinus yarrellii
Lucherino di Yarrell | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Vulnerabile[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Oscines |
Infraordine | Passerida |
Superfamiglia | Passeroidea |
Famiglia | Fringillidae |
Sottofamiglia | Carduelinae |
Tribù | Carduelini |
Genere | Spinus |
Specie | S. yarrellii |
Nomenclatura binomiale | |
Spinus yarrellii (Audubon, 1839) | |
Sinonimi | |
Carduelis yarrellii |
Il lucherino facciagialla (Spinus yarrellii (Audubon, 1839)) è un uccello passeriforme della famiglia dei Fringillidi[2].
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome scientifico della specie, yarrellii, è un omaggio all'ornitologo inglese William Yarrell: il suo nome comune, invece, è un chiaro riferimento alla livrea di questi uccelli.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Misura 10 cm di lunghezza, per 12 grammi di peso[3].
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di uccelletti dall'aspetto minuto ma robusto, muniti di testa dall'aspetto squadrato, becco conico e sottile, ali appuntite e coda dalla punta lievemente forcuta. Nel complesso, i maschi di lucherino facciagialla ricordano una via di mezzo fra il lucherino europeo (per la colorazione del dorso) ed il lucherino americano (per la disposizione del giallo e del nero).
Il piumaggio presenta dimorfismo sessuale molto evidente: nei maschi la fronte, l'area fra i lati del becco e gli occhi ed il vertice sono di colore nero, così come nere sono la coda e le ali (queste ultime con specchi gialli e bianchi), mentre dorso e scapole sono di colore verde oliva, il sottocoda è biancastro ed il resto del corpo è di colore giallo, lipocromo che nelle femmine è quasi completamente assente. Le femmine, infatti, mancano del giallo corporeo (mentre sono presenti gli specchi alari gialli sulle remiganti), presente solo sotto forma di sfumature sull'area ventrale: manca anche il cappuccio nero, sostituito (così come il giallo delle aree ventrali) dal verde oliva.
In ambedue i sessi gli occhi sono di colore bruno scuro, mentre becco e zampe sono di colore nerastro.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Il lucherino facciagialla è un uccello vispo e vivace, dalle abitudini essenzialmente diurni, che durante la giornata passa la maggior parte del tempo in coppie o in gruppetti alla ricerca di cibo, per poi rifugiarsi fra i rami degli alberi al tramonto al fine di cercare riparo per la notte.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di uccelletti granivori, la cui dieta si basa su piccoli semi, ma comprende anche frutti, bacche, germogli e molto verosimilmente anche piccoli invertebrati.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Mancano dati sulla riproduzione di questi uccelli, tuttavia si ha motivo di pensare che essa segua lo stesso pattern osservabile fra i lucherini, e più in generale fra i fringillidi (ipotesi supportata dal ritrovamento di nidi ascrivibili a questi uccelli fra pini ornamentali nello stato brasiliano di Pernambuco[3]).
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]L'areale di questa specie è attualmente ristretto al Brasile nord-orientale, con popolazioni isolate diffuse in Rio Grande do Norte, Pernambuco, Alagoas (con la maggior parte degli esemplari che si concentra nel Leste Alagoano), Piauí a sud fino al Bahia: il lucherino facciagialla è stato inoltre introdotto nello stato venezuelano di Carabobo, dove si è naturalizzata, ed è stata inoltre osservata una singola volta in Colombia[4].
L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalle aree marginali di foresta primaria e secondaria e dalla boscaglia umida di pianura, oltre che dalle piantagioni e dalla caatinga.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Tradizionalmente considerata vicina al lucherino andino, in seguito a recenti analisi molecolari la specie si è rivelata invece maggiormente affine al lucherino monaco[5].
La specie è monotipica[2].
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]LaIUCN Red List classifica S. yarrellii come "specie vulnerabile"[1].
La specie è inserita nella Appendice II della CITES[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) BirdLife International 2012, Spinus yarrellii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Fringillidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato l'11 maggio 2014.
- ^ a b (EN) Yellow-faced Siskin (Spinus yarrellii), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 23 settembre 2017.
- ^ Castro-Lima, F. & Ocampo-Peñuela, N., Primer registro del Jilguero Cara Amarilla (Fringillidae: Carduelis yarrelli) en Colombia, in Orn. Colombiana, n. 10, 2010, p. 69–71.
- ^ Beckman, E.J. & Witt, C.C., Phylogeny and biogeography of the New World siskins and goldfinches: rapid, recent diversification in the Central Andes, in Mol. Phylogenet. Evol., vol. 87, 2015, p. 28–45.
- ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), in Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Spinus yarrellii
- Wikispecies contiene informazioni su Spinus yarrellii
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Spinus yarrellii, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.