Simeon Polockij
Simeon Polockij, pseudonimo di Samuil Emel´janovič Petrovskij-Sitnianovič (in russo Симео́н По́лоцкий?; Polack, 12 dicembre 1629 – Mosca, 25 agosto 1680), è stato un poeta, scrittore e presbitero russo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Simeon Polockij studiò all'Accademia ecclesiastica di Kiev e probabilmente proseguì al collegio dei gesuiti di Vilna: l'influenza della teologia gesuita e dei drammi scolastici fu molto pronunciata nella sua opera matura.[1] Divenne monaco greco-cattolico.[2]
Si mise in evidenza per essere stato un pioniere nell'introdurre nella lirica regole e norme riguardanti i versi.[2][3]
Grazie all'influenza della cultura latina riuscì a rinnovare la letteratura ortodossa ma anche la Chiesa ortodossa;[3] gestì lui la catalogazione e il rinnovamento dell'arte sacra stabilito dal Concilio del 1667.[2]
Per quanto riguarda la poesia è ricordato per aver inserito il "verso sillabico"; anche se la tradizione orale del verso ritmico e delle rime era in uso già da tempo presso la popolazione, che però era solitamente 'cantata' e quindi non applicabile alla forma testuale.[2]
Le sue regole le applicò nelle due suoi libri di poesie: Vertograd mnogocvetnyj (Il giardino variopinto) e Rifmologion (Ritmologio); la prima raccolta è intrisa di argomenti storici e scientifici, assieme ad elementi dottrinali, invece la seconda include poesie di vario genere, tra cui quella dedicata alla nascita del futuro Pietro il Grande.[2]
Di una certa importanza sono anche le sue opere teatrali, tra le quali si ricorda Komedija pritči o bludnom syne (Commedia della parabola del figliol prodigo, 1679), a sfondo religioso, con la quale fu un antesignano del palcoscenico russo.[1][3]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Poesie
[modifica | modifica wikitesto]- Vertograd mnogocvetnyj (Il giardino variopinto);
- Rifmologion (Ritmologio).
Narrativa
[modifica | modifica wikitesto]Teatro
[modifica | modifica wikitesto]- Komedija pritči o bludnom syne (Commedia della parabola del figliol prodigo, 1679).
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ettore Lo Gatto, I miei incontri con la Russia, Milano, Mursia, 1976.
- Ettore Lo Gatto, Letteratura russa, Roma, Paolo Cremonese Editore, 1928.
- Ettore Lo Gatto, Storia della letteratura russa, Firenze, Sansoni, 2000.
- (RU) Osorgin Michail Andreevič, in Russkie pisateli, IV, Mosca, 1999.
- Dmitrij Petrovič Svjatopolk-Mirskij, Storia della letteratura russa, Milano, Garzanti, 1995.
- (EN) Victor Terras, A History of Russian Literature, New Haven, Yale University Press., 1991.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina in lingua bielorussa dedicata a Simeon Polockij
- Wikisource contiene una pagina in lingua russa dedicata a Simeon Polockij
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Simeon Polockij
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Polockij, Simeon, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Simeon Polotsky, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 27863860 · ISNI (EN) 0000 0001 0961 9633 · CERL cnp01393450 · LCCN (EN) n83063352 · GND (DE) 118593307 · BNE (ES) XX5586145 (data) · BNF (FR) cb155247241 (data) · J9U (EN, HE) 987007268213305171 · NSK (HR) 000081941 |
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