Scolopendra gigantea
Scolopendra_gigantea | |
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Scolopendra gigantea | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Myriapoda |
Classe | Chilopoda |
Ordine | Scolopendromorpha |
Famiglia | Scolopendridae |
Genere | Scolopendra |
Specie | S. gigantea |
Nomenclatura binomiale | |
Scolopendra gigantea (Linnaeus, 1758) |
Il centopiedi amazzonico gigante[senza fonte] (Scolopendra gigantea (Linnaeus, 1758)), noto anche come centopiedi peruviano dalle zampe gialle[senza fonte], è uno dei più grandi centopiedi del genere Scolopendra, misurando in lunghezza fino a 30 cm.[1] Questa specie si rinviene in varie zone del Sud America e dei Caraibi, dove preda una grande varietà di animali, includendo altri considerevoli artropodi, anfibi, mammiferi e rettili.[2]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]È naturalmente rinvenuta nella parte settentrionale del Sudamerica; può essere rinvenuta nei paesi che includono Aruba, Curaçao, Colombia, Venezuela (comprendendo l'isola Margarita) e Trinidad.[1] Gli avvistamenti di Saint Thomas, Haiti, Repubblica Dominicana, Messico, Porto Rico e Honduras sono considerati come introduzioni accidentali o segnalazioni errate.[1] Scolopendra gigantea può essere rinvenuta nelle foreste pluviali tropicali o sub-tropicali e nelle foreste tropicali aride.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]È un carnivoro che si nutre di qualsiasi altro animale che riesce a sopraffare e ad uccidere; è capace di cacciare non solo altri invertebrati, come insetti ed anche tarantole, ma anche piccoli vertebrati, includendo piccole lucertole, rane (lunghe fino a 95 mm), serpenti (lunghi fino a 25 cm), uccelli della dimensione di un passero, topi e pipistrelli[2]. Grandi esemplari di S. gigantea sono stati documentati nell'atto di utilizzare una strategia unica per catturare i pipistrelli, che consiste nel raggiungere il soffitto delle caverne e catturare e immobilizzare la preda con solo pochi arti attaccati al soffitto.[2]
Veleno
[modifica | modifica wikitesto]In Venezuela c'è un caso documentato della morte di un bambino di 4 anni attribuito al veleno. Una scolopendra gigantea non può uccidere un uomo, ma può causargli sintomi quali febbre, infiammazione dei tessuti, debolezza e sudorazione eccessiva, oltre a gonfiore e dolore intenso e localizzato, che può durare anche alcuni giorni.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c R. M. Shelley e S. B. Kiser, Neotype designation and a diagnostic account for the centipede, Scolopendra gigantea L. 1758, with an account of S. galapagoensis Bollman 1889 (Chilopoda Scolopendromorpha Scolopendridae), in Tropical Zoology, vol. 13, n. 1, 2000, pp. 159–170. URL consultato il 17 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
- ^ a b c J. Molinari, E. E. Gutiérrez, A. A. de Ascenção, J. M. Nassar, A. Arends e R. J. Márquez, Predation by giant centipedes, Scolopendra gigantea, on three species of bats in a Venezuelan cave (PDF), in Caribbean Journal of Science, vol. 41, n. 2, 2005, pp. 340–346. URL consultato il 17 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2010).
- ^ In spagnolo - Diario El Tiempo Venezuela Archiviato il 17 aprile 2015 in Internet Archive.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Scolopendra gigantea
- Wikispecies contiene informazioni su Scolopendra gigantea
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) giant centipede, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.