Sciurus deppei
Scoiattolo di Deppe[1] | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[2] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Rodentia |
Famiglia | Sciuridae |
Sottofamiglia | Sciurinae |
Tribù | Sciurini |
Genere | Sciurus |
Sottogenere | Sciurus |
Specie | S. deppei |
Nomenclatura binomiale | |
Sciurus deppei Peters, 1863 | |
Areale | |
Lo scoiattolo di Deppe (Sciurus deppei Peters, 1863) è una specie di scoiattolo arboricolo del genere Sciurus originaria del Centroamerica.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Attualmente, gli studiosi riconoscono cinque sottospecie di scoiattolo di Deppe[1]:
- S. d. deppei Peters, 1863 (Messico, Veracruz);
- S. d. matagalpae J. A. Allen, 1908 (Nicaragua, Dipartimento di Matagalpa);
- S. d. miravallensis Harris, 1931 (Costa Rica nord-occidentale, Cordigliera di Guanacaste);
- S. d. negligens Nelson, 1898 (Messico, Tamaulipas);
- S. d. vivax Nelson, 1901 (Messico, Campeche; Belize).
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Lo scoiattolo di Deppe è una specie di piccole dimensioni: il corpo è lungo 18,1-22,5 cm, e la coda 15,5-19,7 cm; pesa 191-219 g. Le regioni superiori sono di colore marrone, variabile dal marrone-oliva scuro al marrone-rossastro; quelle inferiori sono più chiare, solitamente bianche o grigio molto chiaro. Le orecchie sono di medie dimensioni e sono prive dei ciuffi auricolari. La coda è breve, sottile, e solitamente di colore marrone scuro, con i bordi costituiti da peli dall'estremità più chiara. Alcuni esemplari presentano le zampe anteriori e i piedi di colore grigio scuro, invece che marrone[3].
Lo scoiattolo di Deppe si differenzia dalle altre specie di Sciuridi della regione per le piccole dimensioni, la coda breve e le orecchie di media grandezza. A differenza dello scoiattolo di Richmond (Sciurus richmondi) e di quello dalla coda rossa (Sciurus granatensis), ha la regione ventrale chiara, non arancione[3].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Lo scoiattolo di Deppe è diffuso dal Tamaulipas (Messico) alla Costa Rica. Si incontra dal livello del mare fino a 2800 m di quota[2].
Vive nelle foreste sempreverdi e in quelle semidecidue, prediligendo aree con elevata umidità e vegetazione fitta. Penetra nelle regioni agricole e può danneggiare i raccolti di mais e di altri cereali, ma scompare se le zone di foresta adiacenti vengono disturbate dalle attività umane. Sopporta benissimo modificazioni dell'habitat di una certa entità[2].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Lo scoiattolo di Deppe è diurno. Può essere avvistato mentre si riposa tranquillamente su un ramo a pochi metri di altezza, con la coda ripiegata sul dorso, o mentre si sposta con grande velocità e agilità tra gli alberi ricoperti di epifite o piante rampicanti attraverso la volta della foresta. Talvolta scende al suolo per nutrirsi o attraversare radure, ma è prevalentemente arboricolo. Si riposa all'interno delle cavità degli alberi o in nidi appositamente costruiti, fatti di foglie e posti su rami a 6–20 m dal suolo. La sua dieta comprende semi e frutta, come fichi e semi di Manilkara zapota, Brosimum alicastrum e Poulsenia armata. Mangia anche funghi, germogli e foglie. È un animale per lo più solitario, silenzioso e non appariscente, ma talvolta emette squittii e cinguettii elevati. Talvolta può essere visto mangiare in piccoli gruppi. I piccoli nascono verso la fine della stagione secca[2].
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Lo scoiattolo di Deppe è una specie molto numerosa, e non sembra essere minacciata da alcun fattore; per questo la IUCN la inserisce tra le specie a basso rischio[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Sciurus deppei, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ a b c d e (EN) Koprowski, J., Roth, L., Woodman, N., Matson, J., Emmons, L. & Reid, F. 2008, Sciurus deppei, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b Witt, E. 2000: Sciurus variegatoides, Animal Diversity Web
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sciurus deppei
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