Sangiaccato di Nablus
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Sangiaccato di Nablus ex sangiaccato | |
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Localizzazione | |
Stato | Impero ottomano |
Vilayet | Siria |
Amministrazione | |
Capoluogo | Nablus |
Sanjak-bey | Kalifat |
Data di soppressione | 1888 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 32°13′13″N 35°16′44″E |
Abitanti | |
Kaza | Nablus, Jenin, Tulkarem |
Altre informazioni | |
Fuso orario | |
Cartografia | |
Il sangiaccato di Nablus è stato una provincia dell'Impero ottomano fino al 1918. Parte della Palestina, la quale faceva parte del vilayet di al-Shām (Siria), il sangiaccato di Nablus - fino al 1888 chiamato Belqa - era diviso in tre cazà (Nablus, Jenin, Tulkarem). Nel 1888, quando venne creato il vilayet di Beirut, il sangiaccato venne compreso nel suo territorio.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Palestina ottomana, su ottomanpalestine.com.