Saint-Barthélemy (collettività d'oltremare)
Saint-Barthélemy | |
---|---|
Motto: Ouanalao | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | Collettività di Saint-Barthélemy |
Nome ufficiale | (FR) Collectivité de Saint-Barthélemy |
Dipendente da | Francia |
Lingue ufficiali | Francese |
Capitale | Gustavia |
Politica | |
Status | Collettività d'oltremare |
Capo di Stato | Emmanuel Macron |
Capo di Governo | Xavier Lédée |
Superficie | |
Totale | 25 km² |
Popolazione | |
Totale | 9 961 ab. (2017) |
Densità | 435 ab./km² |
Geografia | |
Continente | America Centrale |
Fuso orario | UTC-4 |
Economia | |
Valuta | Euro |
Varie | |
TLD | .bl |
Prefisso tel. | +590 |
Inno nazionale | La Marsigliese L'Hymne à Saint-Barthélemy |
Saint-Barthélemy, ufficialmente Collettività di Saint-Barthélemy (in francese Collectivité de Saint-Barthélemy), spesso abbreviata in Saint Barts, è un'isola delle Antille e dal 22 febbraio 2007 una collettività d'oltremare della Francia di 9 131 abitanti. Fino al 15 luglio 2007 era un comune francese provvisorio che faceva parte della DOM-ROM della Guadalupa. Gli abitanti si chiamano Saint-Barths.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Scoperta
[modifica | modifica wikitesto]L'isola fu frequentata dai popoli provenienti dai Caraibi orientali, in particolare dai Taino. Il primo europeo a visitarla fu Cristoforo Colombo nel 1493.
XVII secolo
[modifica | modifica wikitesto]L'isola di Saint-Barthélemy venne rivendicata dalla Francia nel 1648. I primi coloni francesi erano stati incoraggiati da De Poincy, il tenente-governatore della Compagnia francese delle Indie occidentali e membro dell'Ordine di San Giovanni. Circa 60 coloni guidati da Jacques Gentes iniziarono a coltivare il cacao.
XVIII secolo
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1784 l'isola venne ceduta alla Svezia in cambio di alcuni diritti commerciali nel porto di Göteborg. Questo cambio di controllo portò progresso e prosperità, con gli svedesi che resero Gustavia un porto franco, agevolando per gli europei il commercio dei beni, compreso il materiale di contrabbando.
XIX secolo
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1852 un devastante uragano colpì l'isola; seguì un incendio.
La Svezia la governò per quasi un secolo, finché, a seguito di un plebiscito tenutosi nel 1877,[1] la rivendette alla Francia; in seguito fu amministrata da Guadalupa.
La capitale dell'isola, Gustavia, prende nome dal re di Svezia Gustavo III.
XX secolo
[modifica | modifica wikitesto]Il 19 marzo 1946 gli abitanti dell'isola diventarono cittadini francesi con pieni diritti.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Posta a circa 250 km ad est di Porto Rico e dalle vicine Isole Vergini, St. Barthélemy è situata a sud est delle isole di Saint Martin e Anguilla.
Fa parte delle Isole del Rinascimento. St. Barthélemy è separata da Saint Martin dal canale Saint-Barthélemy.
Si trova a nord est di Saba e Saint Eustatius, a nord di St Kitts. Ha alcuni piccoli isolotti satelliti, tra cui Île Chevreau (Île Bonhomme), Île Frégate, Île Toc Vers, Île Tortue e Gros Îlets (Ilots Syndare). Uno più grande, Île Fourchue, si trova a nord dell'isola, nel canale di Saint-Barthélemy. Altri isolotti rocciosi sono Coco, il Roques (o "Piccole rocce tartaruga"), il Goat e il Sugarloaf.
Suddivisione
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio è suddiviso amministrativamente in 40 quartieri, corrispondenti a piccoli centri abitati, raggruppati in due paroisses (parrocchie):
Sous le Vent (Sottovento) |
Au Vent (Sopravvento) | ||
---|---|---|---|
Nr | Quartieri | Nr | Quartieri |
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 |
Colombier Flamands Terre Neuve Grande Vigie Corossol Merlette La Grande Montagne Anse des Lézards Anse des Cayes Le Palidor Public Col de la Tourmente Quartier du Roi Le Château Aéroport Saint-Jean Gustavia La Pointe Lurin Carénage |
21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 |
Morne Criquet Morne de Dépoudré Gouverneur Anse du Gouverneur Morne Rouge Grande Saline Petite Saline Lorient Barrière des Quatres Vents Camaruche Grand Fond Toiny Devet Vitet Grand Cul-de-Sac Pointe Milou Mont Jean Marigot Anse du Grand Cul-de-Sac Petit Cul-de-Sac |
Clima
[modifica | modifica wikitesto]L'isola ha un clima tropicale, con temperature tra i 22 °C e i 30 °C, cioè caldo ma temperato dagli alisei. La stagione secca va da gennaio ad aprile e quella umida da luglio a novembre.
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Agricoltura
[modifica | modifica wikitesto]La produzione agricola è difficile, dato il terreno secco e roccioso, ma i primi coloni sono riusciti a produrre verdure, cotone, ananas, sale, banane, oltre a praticare la pesca. In alcune zone viene coltivata la patata dolce.
Artigianato
[modifica | modifica wikitesto]Corossol è nota per il suo artigianato: tessitura e borse fatte con fronde di palma è un'attività a basso reddito della popolazione indigena.
Turismo
[modifica | modifica wikitesto]L'isola è meta di turisti tutto l'anno, soprattutto quelli americani nel periodo invernale, mentre i francesi e gli altri europei arrivano durante la stagione estiva. È rinomata per la vita mondana, ma possiede anche spiagge e scorci naturalistici di rara bellezza.
Le spiagge principali:
- St. Jean, frequentata da numerosi VIP, con gli alberghi e i locali più famosi.
- Shell beach, fatta di conchiglie e frequentata soprattutto al tramonto.
- Anse Saline, splendida ed incontaminata, non attrezzata, spesso meta di naturisti.
- Anse du Colombier, raggiungibile solo via mare o con una camminata di una ventina di minuti.
- Anse du Gouverneur, dove ha casa il famoso magnate russo Roman Abramòvič e dove sono stati fatti gli scatti fotografici per Victoria's Secret.
Politica e governo
[modifica | modifica wikitesto]Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Musica
[modifica | modifica wikitesto]I Caraibi sono il luogo di nascita del calypso, merengue, soca, zouk e reggae, musiche che hanno influenzato la cultura isolana. Il St. Barthélemy Music Festival è un importante evento internazionale che si svolge ogni anno.
Cucina
[modifica | modifica wikitesto]Le cucine francese, indiana occidentale, creola, italiana e asiatica sono comuni a St. Barthélemy. L'isola ha più di 70 locali che servono piatti variegati, nonché ristoranti gourmet; molti dei migliori ristoranti si trovano negli alberghi.
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Essendo cittadini francesi, gli abitanti di Saint-Barthélemy possono essere convocati nelle rappresentative sportive transalpine, anche se non mancano le rappresentative locali. Ad esempio, per quanto riguarda il calcio, Saint-Barthélemy milita insieme a Saint-Martin sotto l'egida della CFIN, che fa parte della CFU e della CONCACAF. In virtù di ciò i calciatori di Saint-Barthélemy possono essere convocati nella selezione di Saint-Martin, anche se esiste una formazione di calcio dell'isola, non affiliata però a nessuna confederazione internazionale.
Trasporti
[modifica | modifica wikitesto]L'isola è collegata via mare con l'isola di Saint Martin[2] e via aerea con le isole caraibiche vicine: Saint Martin, Anguilla, Saint Lucia e Guadalupa.[2][3] L'aeroporto, dato il difficile avvicinamento alla pista 10 a causa di un'altura adiacente, è considerato uno tra i più pericolosi al mondo.
Le strade strette e congestionate e la difficoltà di parcheggio diedero impulso alla diffusione delle Smart.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Papisca, Antonio. L'intervento delle Nazione Unite nelle consultazioni popolari. Italia, A. Giuffrè, 1969. p. 27
- ^ a b Sullivan, p. 160
- ^ The World Fact Book, su Transport, CIA Fact Book. URL consultato l'8 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2012).
- ^ Michael Kohn, Robert Landon e Thomas Kohnstamm, Colombia, Lonely Planet, 2006, p. 145, ISBN 978-1-74104-284-9.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Saint-Barthélemy
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Saint-Barthélemy
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Sito ufficiale, su comstbarth.fr.
- (EN) Saint-Barthélemy, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Sito ufficiale del turismo, su saintbarth-tourisme.com.
- Mémoire St Barth: storia di Saint-Barthélemy (schiavo, schiavitù, abolizione), su memoirestbarth.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 140366779 · LCCN (EN) n84179175 · GND (DE) 4271726-7 · BNE (ES) XX456760 (data) · BNF (FR) cb119777765 (data) · J9U (EN, HE) 987007555485505171 |
---|