Riebeckite
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Riebeckite | |
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Classificazione Strunz | 9.DE.25[1] |
Formula chimica | ◻Na2(Fe2+3Fe3+2)Si8O22(OH)2[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico[3] |
Sistema cristallino | monoclino[3] |
Classe di simmetria | prismatica[3] |
Parametri di cella | a=9,822Å, b=18,07Å, c=5,334Å, β =103,52°, Z=2[3] |
Gruppo puntuale | 2/m[3] |
Gruppo spaziale | C2/m[3] |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | 3,28-3,44[3] g/cm³ |
Densità calcolata | 3,380[3] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 6[3] |
Sfaldatura | perfetta secondo {110}[3] |
Frattura | da concoide a irregolare[3] |
Colore | nero, blu scuro, da blu scuro a giallo-verde in sezioni sottili[3] |
Lucentezza | da vitrea a setosa[3] |
Opacità | traslucida[3] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La riebeckite è un minerale, un silicato ricco di sodio, classificato come anfibolo appartenente al sottogruppo degli anfiboli di sodio[2].
Il nome è stato attribuito in onore all'esploratore tedesco Emil Riebeck (1853-1885)[3].
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]- Tipicamente si ritrova in forma compatta con frattura parallela alla superficie.
- Tra le forme in cui si presenta naturalmente ricordiamo anche quella fibrosa o asbestiforme, detta crocidolite e nota anche come asbesto blu, forma particolarmente pericolosa di amianto in correlazione al rischio di mesotelioma.
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]La riebeckite si trova nei graniti alcalini e nelle sieniti, più raramente nelle pegmatiti franitiche e nelle rocce vulcaniche felsiche, in qualche caso anche nello scisto[3]. La varietà crocidolite si trova nelle formazioni ricche di ferro[3]. È associata a egirina, nefelina, albite, arfvedsonite, tremolite, ferro-actinolite, grunerite, magnetite, ematite, stilpnomelano, ankerite, siderite, calcite, "calcedonio" e quarzo[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Riebeckite mineral information and data — mindat.org, su mindat.org. URL consultato il 29 ottobre 2014.
- ^ a b Hawthorne, p. 2037.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r John W. Anthony, Richard A. Bideaux, Kenneth W. Bladh, Monte C. Nichols, Handbook of Mineralogy (PDF), Chantilly, VA 20151-1110, Mineralogical Society of America.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Frank C. Hawthorne, Roberta Oberti, George E. Harlow, Walter V. Maresch, Robert F. Martin, John C. Schumacher e Mark D. Welch, Nomenclature of the amphibole supergroup (PDF), in American Mineralogist, vol. 97, 2012, pp. 2031-2048, DOI:10.2138/am.2012.4276. URL consultato il 26 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su riebeckite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Webmineral.com.
- (EN) Mindat.org.