Coordinate: 46°04′06″N 9°59′05″E

Punta Scais

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Punta Scais
Il Pizzo Scais visto dal Redorta
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Lombardia
Provincia  Bergamo
  Sondrio
Altezza3 038 m s.l.m.
Prominenza393 m
CatenaAlpi
Coordinate46°04′06″N 9°59′05″E
Altri nomi e significatiPunta di Scais
Data prima ascensione1881
Autore/i prima ascensioneLuigi Albani, Giuseppe Nievo, Ilario Zamboni,Isaia Bonetti e Antonio Baroni
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Punta Scais
Punta Scais
Mappa di localizzazione: Alpi
Punta Scais
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Orientali
Grande SettoreAlpi Sud-orientali
SezioneAlpi e Prealpi bergamasche
SottosezioneAlpi Orobie
SupergruppoAlpi Orobie Orientali
GruppoGruppo di Coca
SottogruppoGruppo Scais-Redorta
CodiceII/C-29.I-A.2.b

La Punta Scais - o Punta di Scais - è una vetta delle Alpi Orobie alta 3.038 m s.l.m. Insieme al Pizzo Redorta, è la seconda vetta in ordine di altezza delle Orobie Bergamasche.

Seconda celebratissima vetta delle Alpi Orobie, sorge come un'aguzza cuspide dalla linea orografica principale, sulla quale ha un breve sviluppo verso nord con una bella spalla, e maggiore sviluppo verso sud, con un'ardita torre, il Torrione Curò e un'elevazione dalle linee più modeste (2997 m) non di rado nominata Fetta di Polenta, delimitante a settentrione la bocchetta di Scais.

La prima salita risale al 1881 e venne effettuata dai pionieri dell'alpinismo bergamasco Luigi Albani, Giuseppe Nievo, dalle guide Ilario Zamboni, Isaia Bonetti e dalla più esperta guida bergamasca dell'epoca, Antonio Baroni, cui verrà dedicato in seguito il rifugio omonimo.

Accessi

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Posizionata a nord del Pizzo Redorta, è raggiungibile partendo dalla val Seriana dal rifugio Coca o dal Rifugio Baroni al Brunone mentre da quello valtellinese è raggiungibile dalla Vedretta di Scais o dalla Cresta Corti partendo dal Rifugio Mambretti (2003 m).

Dal rifugio Baroni è possibile raggiungerla per la cresta sud integrale, scavalcando la Fetta di Polenta e la Torre Antonio Curò, con difficoltà di III grado, ed un passo di IV grado, non esposto ma abbastanza 'tecnico', sul celebre passaggio della cosiddetta Placca Baroni, o Piodessa, una ripida e assai liscia placca spiovente sul versante del Ghiacciaio di Scais.

Dal rifugio Coca invece è possibile raggiungerla risalendo (nei periodi idonei) dal Lago di Coca il ripido e lungo (ma pressoché facile) Canalone Orientale, che conduce ad una bocchetta, alla base della Torre Curò. Da questa, superato il Torrione, si giunge in vetta dove sono sorgono due piccole croci, l'ultima delle quali è stata dedicata a Mario Merelli, l'alpinista deceduto il 18 gennaio 2012 nel tentativo di raggiungere la cima.

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

La Punta Scais vista dal Pizzo Coca. Si riconoscono, da sinistra a destra, il Pizzo Redorta, il Pizzo del Diavolo di Tenda, la Punta Scais e, in basso, la Vedretta del Lupo.