Jacopo Contarini
Jacopo Contarini (Venezia, 1194 – Venezia, 1280) fu il quarantasettesimo doge della Repubblica di Venezia dal 6 settembre 1275 al 6 marzo 1280, quando abdicò.
Vita e Dogato
Sposatosi con una certa Jacobina, ebbe quattro figli.
Di famiglia molto ricca, ricoprì incarichi come diplomatico e fu procuratore di San Marco. Poco si sa riguardo alla sua elezione se non che, vista l'età avanzatissima, probabilmente fu dovuta ad un accordo tra fazioni di diversi concorrenti che, non riuscendo a superarsi l'un con l'altro, scelsero una persona di secondo piano.
Il Contarini quindi venne eletto a sorpresa (curiosamente quasi tutti i dogi membri della famiglia in questione vennero eletti quando non se l'aspettavano o non lo gradivano) il 6 settembre 1275 e non si mostrò un gran doge.
Visse quegli anni di governo molto ritirato, debole, presenziando a pochi consigli di stato, troppo vecchio per avere ancora una tempra necessaria a guidare un governo in quei turbolenti anni. Riprese la guerra con Ancona, questa ultima sostenuta dal papa.
Il doge, che non voleva imbarcarsi in una nuova guerra e si sentiva alla fine dei suoi giorni, chiese (anche se per alcuni fu costretto) di poter abdicare, cosa che fu fatta il 6 marzo 1280. Si ritirò in un convento in un'isola della laguna di Venezia dove, poco dopo, morì (secondo alcuni storici attorno a luglio ma non è sicuro).
Poco altro è rimasto d'un dogado di passaggio, gestito da un anziano che era stato elevato a quella carica solo per mediazioni politiche.