Pete Rose (giocatore di baseball)

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Pete Rose
Rose nel 2023
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Baseball
RuoloEsterno / Manager
Termine carriera1986 (giocatore)
1989 (manager)
Record
Batte destro e sinistro
Tira destro
Debutto in MLB 8 aprile 1963 con i Cincinnati Reds
Media battuta (AVG) .303
Fuoricampo (HR) 160
Punti battuti a casa (RBI) 1.314
Carriera
Squadre di club
1963-1978Cincinnati Reds
1979-1983Philadelphia Phillies
1984Montreal Expos
1984-1986Cincinnati Reds
Carriera da allenatore
1984-1989Cincinnati Reds
Palmarès
Trofeo Vittorie
World Series 3
MVP della National League 1
All-Star 17

Vedi maggiori dettagli

Statistiche aggiornate all'11 ottobre 2015

Peter Edward "Pete" Rose Sr., soprannominato Charlie Hustle (Cincinnati, 14 aprile 1941Las Vegas, 30 settembre 2024[1]), è stato un giocatore di baseball e allenatore di baseball statunitense di ruolo esterno nella Major League Baseball (MLB).

Rose, un battitore ambidestro, è il leader di tutti i tempi della Major League in valide (4.256), gare giocate (3.562), turni in battuta (14.053), singoli (3.215), e out (10.328).[2] Vinse tre World Series, tre titoli di miglior battitore, uno di MVP della National League, due Guanti d'oro, fu premiato come rookie dell'anno e convocato per 17 All-Star Game in cinque ruoli diversi, un fatto mai eguagliato: (2B, esterno sinistro, esterno destro, 3B e 1B). Nel 1999 fu inserito nella formazione del secolo della MLB.[3] e, nello stesso anno, Sporting News lo inserì al 25º posto nella classifica dei migliori cento giocatori di tutti i tempi[4].

Rose coi Cincinnati Reds

Nell'agosto 1989, tre anni dopo il ritiro da giocatore, Rose fu bandito a vita dal baseball in seguito alle accuse di avere scommesso sulle partite mentre giocava e allenava i Cincinnati Reds, incluse quelle della sua stessa squadra. Nel 1991 la Baseball Hall of Fame votò formalmente per bandire coloro che si trovavano nella lista dei "permanently ineligible" (squalificati a vita) dall'introduzione, dopo avere in precedenza escluso tali giocatori tramite un accordo informale tra i votanti. Nel 2004, dopo anni di pubbliche smentite, Rose ammise di avere scommesso sul baseball e su, ma non contro, i Reds.[5] La questione della possibile riabilitazione per l'induzione di Rose nella Hall of Fame rimane un argomento dibattuto nel mondo del baseball.[6]

Il 22 giugno 2015 ESPN concluse un'indagine e determinò che Rose aveva scommesso sul baseball mentre era ancora un giocatore, dal 1984 al 1986. L'investigazione rese pubblica l'esistenza di registri delle scommesse di Rose sul baseball, che erano state sequestrate della autorità federali da un associato di Rose.[7]

Cincinnati Reds: 1975, 1976
Philadelphia Phillies: 1980
1973
1975
1965, 1967–1971, 1973–1982, 1985
1969, 1970
  1. ^ (EN) MLB Legend Pete Rose Dead At 83, su www.tmz.com, 30 settembre 2024. URL consultato il 1º ottobre 2024.
  2. ^ Guinness World Records, London; New York City, HiT Entertainment, 2007, p. 233, ISBN 978-0-9735514-4-0.
  3. ^ All Century Team, su baseball-almanac.com, Baseball Almanac. URL consultato l'11 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2008).
  4. ^ (EN) Baseball's 100 Greatest Players, baseball-almanac.com. URL consultato il 5 novembre 2015.
  5. ^ The Baseball Archive presents The Dowd Report, in baseball1.com, 9 maggio 1989 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2003).
  6. ^ (EN) Pete Rose and the Bloody Battlefield of Opinion, su Redleg Nation, 11 agosto 2022. URL consultato il 1º ottobre 2024.
  7. ^ William Weinbaum e T.J. Quinn, Entries in long-hidden notebook show Pete Rose bet on baseball as player, su espn.go.com, ESPN, 22 giugno 2015. URL consultato l'11 ottobre 2015.

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Controllo di autoritàVIAF (EN112404212 · ISNI (EN0000 0000 8309 3644 · LCCN (ENn82155000 · GND (DE173499945 · NSK (HR000442745 · NDL (ENJA00454640