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Periboea

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Peribea
Tragedia di cui restano frammenti
Oineo con il mantello e lo scettro (lekythos attico a sfondo bianco, 500 a.C., Monaco di Baviera, Staatliche Antikensammlungen)
AutoreMarco Pacuvio
Titolo originalePeriboea
Lingua originale
GenereCothurnata
Personaggi
 

La Periboea (Peribea) è una fabula cothurnata del tragediografo latino Marco Pacuvio (circa 220-130 a.C.) di cui restano oggi solo alcuni frammenti[1].

Realizzata forse a partire dall'Oineo del tragediografo greco Euripide, l'opera trattava la storia di Calidone dopo l'impresa degli Epigoni: Diomede, re di Argo e nipote di Oineo, giunge a Calidone, dove il nonno è stato detronizzato dal fratello Agrio e dai figli di questi, che minacciano Oineo tenendo in ostaggio la sua seconda moglie Peribea.

Grazie all'intervento di Diomede, gli usurpatori vengono uccisi e il regno è restituito ad Oineo[2].

  1. ^ Circa 40 versi.
  2. ^ E. H. Warmington, Remains of old Latin, vol. 2, Cambridge Mass., Loeb, 1936 (testo con traduzione e commento in inglese), pp. 274-287.
  • E. H. Warmington, Remains of old Latin, vol. 2, Cambridge Mass., Loeb, 1936 (testo con traduzione e commento in inglese), pp. 274-287 (traduzione inglese e commento dei frammenti, con testo latino a fronte).
  • Scaenicorum Romanorum fragmenta, I. Tragicorum fragmenta, adiuvantibus O. Seel et L. Voit edidit A. Klotz, Monachii 1953.
  • Pacuvio. I frammenti dei drammi, ricostruiti e tradotti da Raffaele Argenio, Torino, Officina grafica Temporelli e C., 1959.