Patrick Hoogmartens
Patrick Hoogmartens vescovo della Chiesa cattolica | |
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Non ut iudicet sed ut salvetur | |
Titolo | Hasselt |
Incarichi attuali | Vescovo di Hasselt (dal 2004) |
Incarichi ricoperti | Vescovo coadiutore di Hasselt (1997-2004) |
Nato | 19 maggio 1952 a Tongeren |
Ordinato presbitero | 4 luglio 1982 |
Nominato vescovo | 8 luglio 1997 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 26 ottobre 1997 dal vescovo Paul Schruers |
Patrick Hoogmartens (Tongeren, 19 maggio 1952) è un vescovo cattolico belga, dal 25 ottobre 2004 vescovo di Hasselt.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È nato a Tongeren, nel Limburgo, nel 1952.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Ha frequentato la scuola primaria e secondaria nella sua città natale, conseguendo poi la licenza in diritto e filosofia presso l'Università Cattolica di Lovanio[1]. Ha proseguito quindi i suoi studi in teologia al seminario superiore di Sint-Truiden, ed è stato ordinato sacerdote il 4 luglio 1982 nella basilica di Tongeren.
Si è recato poi a Roma, dove ha conseguito la licenza in teologia presso la Pontificia Accademia Alfonsiana. In seguito è divenuto cappellano della parrocchia di sant'Uberto a Runkst, quartiere di Hasselt. Nel 1989 è stato nominato direttore del seminario maggiore e responsabile dei diaconi permanenti della diocesi, mentre nel 1993 è stato nominato vicario episcopale per la pastorale giovanile.
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]L'8 luglio 1997 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo coadiutore di Hasselt. Ha ricevuto la consacrazione episcopale il 26 ottobre successivo nella cattedrale di San Quintino ad Hasselt dalle mani del vescovo Paul Schruers, vescovo di Hasselt, co-consacranti il cardinale Godfried Danneels, arcivescovo metropolita di Malines-Bruxelles, e i vescovi Albert Jean Charles Ghislain Houssiau, vescovo di Liegi, Eugeen Laridon, vescovo ausiliare di Bruges, e Alexis Habiyambere, vescovo di Nyundo.
Il 25 ottobre 2004, in seguito alla rinuncia per raggiunti limiti d'età di Schruers, gli è succeduto come vescovo di Hasselt[2].
Nel settembre del 2022 i vescovi belgi di lingua fiamminga - Jozef De Kesel di Malines-Bruxelles, Johan Jozef Bonny di Anversa, Lodewijk Aerts di Bruges, Lode Van Hecke di Gand e Patrick Hoogmartens di Hasselt – hanno una pubblicato una liturgia per la benedizione delle coppie omosessuali.[3][4]
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Vescovo Johannes Wolfgang von Bodman
- Vescovo Marquard Rudolf von Rodt
- Vescovo Alessandro Sigismondo di Palatinato-Neuburg
- Vescovo Johann Jakob von Mayr
- Vescovo Giuseppe Ignazio Filippo d'Assia-Darmstadt
- Arcivescovo Clemente Venceslao di Sassonia
- Arcivescovo Massimiliano d'Asburgo-Lorena
- Vescovo Kaspar Max Droste zu Vischering
- Vescovo Joseph Louis Aloise von Hommer
- Vescovo Nicolas-Alexis Ondernard
- Vescovo Jean-Joseph Delplancq
- Cardinale Engelbert Sterckx
- Vescovo Jean-Joseph Faict
- Cardinale Pierre-Lambert Goossens
- Vescovo Martin-Hubert Rutten
- Vescovo Louis-Joseph Kerkhofs
- Vescovo Guillaume Marie van Zuylen
- Vescovo Jozef-Maria Heuschen
- Vescovo Paul Schruers
- Vescovo Patrick Hoogmartens
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (NL) Mgr. Patrick Hoogmartens, su Kerknet, 22 febbraio 2016. URL consultato il 30 luglio 2024.
- ^ RINUNCE E NOMINE, su press.vatican.va. URL consultato il 29 luglio 2024.
- ^ Matteo Matzuzzi, I vescovi fiamminghi autorizzano la benedizione delle coppie gay. Che dirà il Vaticano?, in Il Foglio, 20 settembre 2022. URL consultato il 3 ottobre 2022.
- ^ (NL) Homoseksuele personen pastoraal nabij zijn
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Patrick Hoogmartens
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Patrick Hoogmartens, in Catholic Hierarchy.