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Parco nazionale del Coorong

Coordinate: 36°02′57″S 139°33′13″E
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Parco nazionale del Coorong
Coorong National Park
Tipo di areaParco nazionale[1]
Zona umida della convenzione di Ramsar[2]
Codice WDPA26012
Class. internaz.Categoria IUCN II: parco nazionale
StatoAustralia (bandiera) Australia
Stato federatoAustralia Meridionale
Superficie a terra490,15[3] km²
Provvedimenti istitutivi9 novembre 1967
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Australia
Parco nazionale del Coorong
Parco nazionale del Coorong
Sito istituzionale

Il parco nazionale del Coorong è un'area protetta dell'Australia Meridionale, situata circa 156 km a sud-est di Adelaide, che comprende prevalentemente l'ecosistema della laguna costiera conosciuta ufficialmente come Coorong e la penisola di Younghusband che si protende dal lato meridionale del parco. L'estremità occidentale della laguna del Coorong si trova presso la foce del Murray vicino all'isola di Hindmarsh e alla penisola di Sir Richard, e si estende per circa 130 km verso sud-est. L'accesso stradale al parco si trova a Meningie. Anche la spiaggia che si estende lungo il lato costiero della penisola, la più lunga dell'Australia, è nota comunemente come Coorong.

Il Coorong sorge su un territorio abitato originariamente dagli aborigeni Ngarrindjeri. Tra le località degne di nota che si trovano nel parco ricordiamo Salt Creek, Policeman's Point, Jack Point e Woods Well.

Tramonto nella parte settentrionale del Coorong, nei pressi della cittadina di Meningie.
Stormo di cavalieri fasciati sulle distese di sabbia del Coorong.
Veduta del Coorong e della penisola di Younghusband.
L'ingresso al Coorong visto dall'isola di Hindmarsh.

Si ritiene che il nome sia una corruzione della parola ngarrindjeri kurangk o kurangh, che indicava una laguna lunga e stretta.[4][5][6]

Il parco nazionale del Coorong venne istituito il 9 novembre 1967 ai sensi del National Parks Act 1966 su terreni situati nei settori 17 e 60 dell'unità catastale della centena di Glyde e nel settore 6 della centena di Santo.[7]

Quando entrò in vigore il National Parks and Wildlife Act 1972, il 27 aprile 1972, il parco nazionale era costituito da terreni situati nei settori 17, 59 e 60 dell'unità catastale della centina di Glyde e nei settori 6, 43 e 52 della centina di Santo.[8]

La Coorong Game Reserve, che era stata acquistata dal governo dell'Australia Meridionale nel 1968, venne abolita il 14 gennaio 1993 e i suoi terreni andarono ad aggiungersi al parco nazionale.[9] La riserva di caccia occupava parte della laguna del Coorong nell'immediato ovest di Salt Creek e copriva un'area di 68,4 km² nel maggio del 1982.[10]

Nel febbraio del 2013 una scialuppa di salvataggio della MS Oliva, una nave affondata nell'Atlantico meridionale nel 2011, è finita su una spiaggia del parco nazionale.[11]

L'estremità occidentale della laguna del Coorong si trova presso la foce del Murray vicino all'isola di Hindmarsh e alla penisola di Sir Richard, e si estende per circa 130 chilometri verso sud-est. L'area del parco comprende lo stesso Coorong e la penisola di Younghusband che separa il Coorong dal golfo St Vincent nell'oceano Australe. Il collegamento tra il Coorong e il lago Alexandrina è stato interrotto dalla costruzione degli sbarramenti di Goolwa, tra Goolwa e Pelican, alla fine degli anni '30.[12]

Il parco nazionale venne istituito nel 1967 per costituire un santuario per molte specie di uccelli, altri animali e pesci. Esso attira molte specie migratrici, fornendo loro un rifugio durante i periodi di siccità che si abbattono regolarmente sull'Australia. I 467 km² del parco comprendono sistemi di dune costiere, lagune e vegetazione costiera.[13]

Uno degli aspetti unici del Coorong è la presenza costante dell'acqua in tutte le sue forme, sia essa salata come quella del mare o dolce come quella del fiume Murray, senza tralasciare quella apportata dalle precipitazioni atmosferiche e presente nelle falde acquifere. L'acqua dolce dà sostentamento alla fauna della regione, mentre le acque marine costituiscono l'habitat di gran parte dell'avifauna.[14]

Luoghi degni di nota all'interno del parco sono Salt Creek, Policeman's Point, Jack Point e Woods Well.[15]

Le acque del Coorong sono una meta popolare dei pescatori, sia amatoriali che commerciali. Vi vengono pescati soprattutto muggini occhio-giallo (Aldrichetta forsteri), ombrine giapponesi (Argyrosomus japonicus) e vari sparidi del genere Acanthopagrus.[5][15]

La spiaggia sabbiosa lunga 194 km che corre lungo il lato esterno della penisola di Younghusband e comunemente chiamata Coorong è la spiaggia più lunga dell'Australia. Si estende dalla foce del Murray fino a Cape Jaffa.[16]

Importanza culturale

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Il Coorong riveste una grande importanza culturale per il popolo ngarrindjeri, che ha vie dei canti relative a miti della creazione associate all'area, nonché una lunga storia di vita in perfetta sintonia con l'ambiente della regione.[17]

Camp Coorong è un luogo di apprendiento culturale, dove i visitatori possono conoscere la cultura, la storia, le arti e i mestieri ngarrindjeri, inclusa la fabbricazione di ceste. È sotto la proprietà e la gestione del popolo ngarrindjeri e si trova circa 11 km a sud di Meningie.[5]

Le zone umide all'interno della parte del parco nazionale che comprendono la laguna del Coorong formano un complesso ecosistema di ambienti d'acqua dolce, estuarini e ipersalini che presentano una varietà di habitat unici per piante e animali. Le lagune costiere sono considerate criticamente minacciate dalla perdita dell'afflusso di acqua dolce, dalla scomparsa locale delle tipiche piante sommerse e dalla conseguente perdita della diversità degli habitat.[18]

Nel dicembre 2018 il governo australiano e quello dell'Australia Meridionale hanno annunciato un nuovo programma di gestione ambientale chiamato «Healthy Coorong, Healthy Basin».[19] Attualmente la Ngarrindjeri Aboriginal Corporation sta collaborando con il Dipartimento per l'ambiente e l'acqua per condividere le proprie conoscenze riguardo alle pratiche di cura del territorio, che saranno incorporate in un nuovo database.[17]

Flora e fauna

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Il Coorong è un'area dalla straordinaria biodiversità.[17]

Il parco nazionale del Coorong è stato riconosciuto da BirdLife International come Important Bird Area. Ospita l'anatra castana (Anas castanea), la casarca australiana (Tadorna tadornoides), il piro-piro siberiano (Calidris acuminata), il gambecchio collorosso (C. ruficollis), il cavaliere fasciato (Cladorhynchus leucocephalus), l'avocetta australiana (Recurvirostra novaehollandiae), la beccaccia di mare orientale (Haematopus longirostris) e il corriere capirosso (Charadrius ruficapillus). È stata segnalata la presenza anche del tarabuso australiano (Botaurus poiciloptilus). In passato erano presenti anche popolazioni consistenti di parrocchetto ventrearancio (Neophema chrysogaster), fraticello australiano (Sternula nereis) e piviere australiano (Thinornis cucullatus), ma il loro numero è diminuito a causa del ridotto afflusso di acqua dolce.[20]

La più grande colonia di pellicani di tutta l'Australia si trova a Jack Point, appena fuori dalla Princes Highway e circa 7 km a nord di Salt Creek.[5] I pellicani nidificano anche a North Pelican Island.[17] Il pellicano australiano (Pelecanus conspicillatus) è la specie di pellicano più grande e nidifica da agosto a gennaio.[5]

Come menzionato sopra, il muggine occhio-giallo (Aldrichetta forsteri), l'ombrina giapponese (Argyrosomus japonicus) e vari sparidi del genere Acanthopagrus sono le principali specie di importanza economica pescate nel Coorong.[5][15]

Nella cultura popolare

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Il parco è stato lo scenario in cui si svolge il famoso film del 1976 Storm Boy,[21] nonché il suo remake del 2019. Entrambi i film sono basati sull'omonimo romanzo del 1964 di Colin Thiele, ambientato sul Coorong, che illustra il legame tra un giovane ragazzo e uno straordinario pellicano orfano, che chiama Mr. Percival, da lui salvato e allevato.[21][22]

Anche il pluripremiato romanzo di Lucy Treloar, Salt Creek (2015), è ambientato nel Coorong, in particolare nell'area intorno a Salt Creek, nel 1855.[23]

  1. ^ Terrestrial Protected Areas of South Australia (refer 'DETAIL' tab) (XLSX), su CAPAD 2016, Australian Government, Department of the Environment (DoE), 2016. URL consultato il 21 febbraio 2018.
  2. ^ The Coorong, Lake Alexandrina & Albert Wetland, su Ramsar Sites Information Service. URL consultato il 25 aprile 2018.
  3. ^ Protected Areas Information System Reserve List (PDF), su Government of South Australia, 9 marzo 2018. URL consultato il 26 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2018).
  4. ^ Luke Mosley, Qifeng Ye, Scoresby Shepherd, Steve Hemming e Rob Fitzpatrick (a cura di), Natural History of the Coorong, Lower Lakes, and Murray Mouth Region (yarluwar-ruwe) (PDF), University of Adelaide Press a nome della Royal Society of South Australia, 2018, p. 78, ISBN 978-1-925261-81-3. URL consultato il 7 agosto 2021.
  5. ^ a b c d e f Coorong, The, SA, su Aussie Towns. URL consultato il 6 agosto 2021.
  6. ^ 6 things you might not know about the Coorong, su Good Living, Department for Environment and Water. URL consultato il 6 agosto 2021.
  7. ^ Frank Walsh, NATIONAL PARKS ACT, 1966: VARIOUS NATIONAL PARKS NAMED (PDF), su South Australian Government Gazette, South Australian Government, 9 novembre 1967, p. 2043. URL consultato il 17 marzo 2018.
  8. ^ No. 56 of 1972 (National Parks and Wildlife Act, 1972), in The South Australian Government Gazette, Government of South Australia, 27 aprile 1972, p. 700. URL consultato il 20 gennaio 2017.
  9. ^ NATIONAL PARKS AND WILDLIFE ACT 1972 PART HI: RECONSTITUTION OF THE COORONG GAME RESERVE AS PART OF THE COORONG NATIONAL PARK (PDF), in The South Australian Government Gazette, Government of South Australia, 14 gennaio 1993, p. 170. URL consultato il 7 gennaio 2018.
  10. ^ Penny Rudduck, EUROPEAN HERITAGE OF THE COORONG, A general survey of the sites of Early European Heritage of the area now comprising the Coorong National Park and Coorong Game Reserve (PDF), National Parks and Wildlife Service, Government of South Australia, maggio 1982, p. 79. URL consultato il 6 gennaio 2018.
  11. ^ Shipwreck lifeboat washes up in Australia, su ABC News Online, Australian Broadcasting Corporation, 6 febbraio 2013. URL consultato il 7 maggio 2019.
  12. ^ Mappa del Coorong.
  13. ^ Things to see and do, su Coorong National Park, 20 ottobre 2009. URL consultato il 15 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2009).
  14. ^ Natural Attractions, su Coorong National Park, 21 ottobre 2009. URL consultato il 15 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2009).
  15. ^ a b c Coorong, The, su The Sydney Morning Herald, 8 febbraio 2004. URL consultato il 7 agosto 2021.
  16. ^ Beach in Policeman Point The Coorong SA, su SLS Beachsafe, 2 novembre 2015. URL consultato il 7 agosto 2021.
  17. ^ a b c d Selina Green, Coorong Landcare project embraces Ngarrindjeri knowledge, cultural connection, su ABC News, Australian Broadcasting Corporation, 2 agosto 2021. URL consultato il 7 agosto 2021.
  18. ^ D. A. Keith, J. P. Rodríguez, K. M. Rodríguez-Clark, K. Aapala, A. Alonso, M. Asmussen, S. Bachman, A. Bassett, E. G. Barrow, J. S. Benson, M. J. Bishop, R. Bonifacio, T. M. Brooks, M. A. Burgman, P. Comer, F. A. Comín, F. Essl, D. Faber-Langendoen, P. G. Fairweather, R. J. Holdaway, M. Jennings, R. T. Kingsford, R. E. Lester, R. Mac Nally, M. A. McCarthy, J. Moat, E. Nicholson, M. A. Oliveira-Miranda, P. Pisanu, B. Poulin, U. Riecken, M. D. Spalding e S. Zambrano-Martínez, Scientific Foundations for an IUCN Red List of Ecosystems, in PLOS ONE, vol. 8, n. 5, 2013, p. e62111, Bibcode:2013PLoSO...862111K, DOI:10.1371/journal.pone.0062111, PMC 3648534, PMID 23667454. URL consultato l'8 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2020).
  19. ^ Healthy Coorong, Healthy Basin, su Department for Environment and Water. URL consultato l'8 agosto 2021.
  20. ^ Important Bird Areas factsheet: Coorong, su datazone.birdlife.org, BirdLife International, 2016. URL consultato il 3 dicembre 2016.
  21. ^ a b Storm Boy remake planned 40 years after original award-winning film, su ABC News, Australian Broadcasting Corporation, 18 novembre 2016. URL consultato il 6 agosto 2021.
  22. ^ IMDB - Storm Boy (2019), su IMDb.
  23. ^ Lucy Treloar, Salt Creek, su Pan Macmillan Australia, 18 agosto 2020. URL consultato il 7 agosto 2021.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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