Nuovo Forum
Nuovo Forum | |
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(DE) Neues Forum | |
Stato | Germania Germania Est (Fino al 3 ottobre 1990) |
Fondazione | 9 settembre 1989 |
Ideologia | Progressismo Anticomunismo |
Coalizione | Alleanza 90 |
Iscritti | 442 (31 dicembre 1995), 282 (31 dicembre 1996) e 306 (31 dicembre 1997) |
Sito web | neues-forum-leipzig.de |
Il Nuovo Forum (in tedesco: Neues Forum, NF) è uno dei movimenti civici tedeschi orientali emersi durante il periodo della rivoluzione pacifica (Die Wende) e che ha contribuito in gran parte a segnare la storia del movimento stesso. Una parte del Nuovo Forum fu successivamente assorbita dall'Alleanza 90 (Bündnis 90)[1] e infine dal partito Alleanza 90/I Verdi (Bündnis 90/Die Grünen).[1] Un'altra parte è rimasta un'organizzazione indipendente, oggi attiva nel territorio dell'ex RDT come piccolo partito.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il movimento venne fondato nel settembre 1989 ed è il primo movimento politico non appartenente al Fronte Nazionale della Repubblica Democratica Tedesca ad essere riconosciuto dal Partito di Unità Socialista di Germania (in un primo momento il SED lo aveva dichiarato incostituzionale[2] ma alla fine dopo le manifestazioni che si susseguirono, cedette alle pressioni). Nel febbraio 1990, in occasione delle elezioni politiche di quell'anno, formò la coalizione Alleanza 90 con i movimenti Democrazia Adesso (Demokratie Jetzt, DJ) e Iniziativa per la Pace e i Diritti Umani (Initiative für Frieden und Menschenrechte, IFM).
Il Nuovo Forum è stato il primo movimento politico al di fuori dell'opposizione, esercitata dalla Chiesa protestante, ad essere attivo in tutta la RDT. I membri della rivoluzione pacifica, tra cui Bärbel Bohley, Ingrid Köppe, Rolf Henrich, Jens Reich e Reinhard Meinel, firmarono il manifesto Aufbruch 89 (Risveglio 89), l'atto fondante del movimento, il 10 settembre 1989 a Grünheide. Il Nuovo Forum chiedeva un dialogo sulle riforme democratiche, con l'obiettivo, insieme alla massima partecipazione possibile della popolazione, di "rimodellare la società", nonché di indire elezioni libere e democratiche. Alla fine del 1989 contava circa 10.000 membri.
Notevoli ex membri
[modifica | modifica wikitesto]- Christoph Bergner, che in seguito è entrato a far parte della CDU, è stato ministro-presidente della Sassonia-Anhalt tra il 1993 e il 1994.
- Bärbel Bohley
- Joachim Gauck, commissario federale per gli archivi della Stasi (1990-2000) e presidente federale della Germania dal 2012 al 2017.
- Jen Reich
- Claudia Nolte, successivamente entrata a far parte della CDU, è stata ministro della famiglia, degli anziani, delle donne e della gioventù dal 1994 al 1998.
- Werner Schulz, che in seguito è entrato a far parte di Alleanza 90/I Verdi; è membro del Parlamento europeo dal 2009.
- Johanna Wanka, che in seguito è entrata a far parte della CDU, è stata ministro dell'istruzione e della ricerca a partire dal 2013.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (DE) Bürgerrechtsbewegungen und Oppositionsparteien in der DDR, su mdr.de..
- ^ (DE) Stasi-Bericht zur Klärung des Sachverhaltes "Vervielfältigung der Gründungserklärung 'Aufbruch 89 - Neues Forum' auf Computertechnik des VEB Lufttechnische Anlagen Berlin", su demokratie-statt-diktatur.de.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Lothar Probst: Neues Forum (Forum). In: Frank Decker, Viola Neu (Hrsg.): Handbuch der deutschen Parteien. GWV Fachverlage, Wiesbaden 2007, ISBN 978-3-531-15189-2, S. 347–351.
- Irena Kukutz: Chronik der Bürgerbewegung Neues Forum 1989–1990. herausgegeben von der Robert-Havemann-Gesellschaft e. V., Basisdruck-Verlag, Berlin 2009, ISBN 978-3-86163-065-4.
- Helmut Müller-Enbergs; Marianne Schulz; Jan Wielgohs (Hrsg.): Von der Illegalität ins Parlament. Werdegang und Konzept der neuen Bürgerbewegungen. Christoph Links Verlag, Berlin 1991, ISBN 3-86153-017-1.
- Reinhard Bernhof: Die Leipziger Protokolle. projekte verlag, Halle 2004, ISBN 3-937027-38-6.
- Pit Fiedler, Dietrich Kelterer, Barbora Čermáková, Zbyněk Černý (Hrsg.): Bürgermut macht Politik. 1989/90 – Neues Forum Plauen & Bürgerforum Cheb. Verlag Eckhard Bodner, Pressath 2009, ISBN 978-3-937117-82-9. (Buchvorstellung) Archiviato il 1º dicembre 2012 in Internet Archive.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nuovo Forum
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Katalog der Deutschen Nationalbibliothek (opere di e su Nuovo Forum), su portal.dnb.de, Biblioteca nazionale tedesca.
- (DE) Deutsches Historisches Museum: Neues Forum (con il testo del documento di fondazione)
- (DE) Nuovo Forum Lipsia
- (DE) Archivio Internet del Nuovo Forum con digitalizzazione scaricabile dei documenti.
- (DE) Archivio Internet DDR 89 con testo.
- (DE) Robert-Havemann-Gesellschaft: Sulla storia della fondazione del Nuovo Forum.
- IISG Amsterdam:
(EN) Inventario sul Nuovo Forum.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 157821023 · LCCN (EN) n90679934 · GND (DE) 5039449-6 · J9U (EN, HE) 987007444152105171 |
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