Nekkar
Nekkar | |
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Classificazione | Gigante gialla |
Classe spettrale | G8III |
Tipo di variabile | Stella a flare |
Distanza dal Sole | 219 anni luce |
Costellazione | Boote |
Coordinate | |
Ascensione retta | 15h 01m 56,79s |
Declinazione | +40° 23′ 26,3″ |
Dati fisici | |
Raggio medio | 19 R⊙ |
Massa | 3,4 M⊙
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Periodo di rotazione | 200 giorni |
Velocità di rotazione | 4,10 km/s |
Temperatura superficiale |
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Luminosità | 190 L⊙
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Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 3.49 |
Magnitudine ass. | −0.64 |
Parallasse | 14,91 ± 0,57 mas |
Velocità radiale | -19,9 km/s |
Nomenclature alternative | |
Nekkar (Beta Boötis / β Boo / β Boötis) è una stella variabile nella costellazione di Boote, di magnitudine +3,49. Si trova a circa 219 anni luce dalla Terra.
Il suo nome tradizionale Nekkar è una mis-traslitterazione del arabo بقار baqqār "conducente di buoi". È stata anche chiamata Meres e Merez.
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste boreale. La sua posizione moderatamente boreale fa sì che questa stella sia osservabile specialmente dall'emisfero nord, in cui si mostra alta nel cielo nella fascia temperata; dall'emisfero australe la sua osservazione risulta invece più penalizzata, specialmente al di fuori della sua fascia tropicale. Essendo di magnitudine 3,47, la si può osservare anche dai piccoli centri urbani senza difficoltà, sebbene un cielo non eccessivamente inquinato sia maggiormente indicato per la sua individuazione.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra fine maggio e settembre; nell'emisfero nord è visibile anche verso l'inizio dell'autunno, grazie alla declinazione boreale della stella, mentre nell'emisfero sud può essere osservata limitatamente durante i mesi tardo-autunnali australi.
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]Nekkar è una stella gigante gialla di tipo spettrale G8III; ha una massa stimata da 3,4 a 5 volte quella del Sole[1] ed un raggio 18,5 volte superiore[2]. Ha un'età stimata di circa 300 milioni di anni[3] e nonostante la lenta rotazione, di appena 4,10 km/s, presenta un'attività simile a quella del Sole. Nekkar è una forte sorgente di raggi X, nel 1993 il satellite ROSAT ha rilevato un flare della durata di una decina di minuti causato da un'eruzione molto più intensa di una tipica eruzione solare.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tetzlaff, N et al., A catalogue of young runaway Hipparcos stars within 3 kpc from the Sun, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 410, n. 1, gennaio 2011, pp. 190–200, DOI:10.1111/j.1365-2966.2010.17434.x.
- ^ König, B. et al., Spectral synthesis analysis and radial velocity study of the northern F-, G- and K-type flare stars, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 365, n. 3, gennaio 2006, pp. 1050–1056, DOI:10.1111/j.1365-2966.2005.09796.x.
- ^ Galactic disk stars vertical distribution. IV. (Soubiran+, 2008)
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- bet Boo -- Flare Star SIMBAD
- Nekkar (Stars, Jim Kaler), su stars.astro.illinois.edu.