NGC 895

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NGC 895
Galassia a spirale
NGC 895 nelle immagini SDSS
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data10 settembre 1785 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneBalena
Ascensione retta02h 11m 36.5s [2]
Declinazione-05° 31′ 17″ [2][1]
Distanza98,3 milioni di a.l.
(30,15 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)11,7 [3]

nella banda B: 12,3 [3]

Redshift+0,007632 ± 0,000004 [2]
Luminosità superficiale14,13
Angolo di posizione126° [3]
Velocità radiale2288 ± 1 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale
ClasseSA(s)cd [2], Sc [3], Sc? [1]
Dimensioni86 600 a.l.
(26 550 pc)
Altre designazioni
PGC 8974
ESO 298-29
MCG -1-7-2
IRAS 02191-0544 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 895
Categoria di galassie a spirale

NGC 895 è una galassia a spirale situata nella costellazione della Balena, a una distanza di circa 98 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

La galassia è stata scoperta il 10 settembre 1785 dall'astronomo britannico di origine tedesca William Herschel.[1]

NGC 892 ha una classe di luminosità III-IV e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2]

Data la sua luminosità superficiale pari a 14,13, NGC 895 può essere classificata come una galassia a bassa luminosità superficiale (nella letteratura in lingua inglese abbreviata in LSB, acronimo di Low Surface Brightness). Le galassie LSB sono galassie di tipo diffuso (D) con una luminosità superficiale inferiore di almeno una magnitudine a quella del cielo notturno circostante.

Il 16 settembre 2003, all'interno di NGC 895 è stata scoperta la supernova SN 2003id da D. Singer, B. Beutler, B. Swift e W. Li nel corso del programma LOTOSS dell'Osservatorio Lick.[4] La supernova è stata classificata di tipo Ic-pec.[5]

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 895, su cseligman.com. URL consultato il 4 settembre 2024.
  2. ^ a b c d e f g Results for object NGC 895, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 4 settembre 2024.
  3. ^ a b c d e (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 800 à 899, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 3 settembre 2024.
  4. ^ (EN) Central Bureau for Astronomical Telegrams, IAUC 8201: 2003hz, 2003ia, 2003ib, 2003ic, 2003id; 2003hx, su cbat.eps.harvard.edu. URL consultato il 4 settembre 2024.
  5. ^ (EN) Bright Supernovae - 2003, su rochesterastronomy.org. URL consultato il 4 settembre 2024.

Voci correlate

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