Motomondiale 2012

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Motomondiale 2012
Edizione n. 64 del Motomondiale
Dati generali
Inizio8 aprile
Termine11 novembre
Prove18 (MotoGP), 17 (Moto2 e Moto3)
Titoli in palio
MotoGPSpagna (bandiera) Jorge Lorenzo
su Yamaha YZR-M1
Moto2Spagna (bandiera) Marc Márquez
su Suter MMX
Moto3Germania (bandiera) Sandro Cortese
su KTM M32
Altre edizioni
Precedente - Successiva
Edizione in corso

L'edizione 2012 del motomondiale è stata la 64ª dalla sua istituzione nel 1949, e la prima in cui la classe 125 è stata sostituita dalla nuova Moto3.

Al termine della stagione di gare Jorge Lorenzo e Honda si sono aggiudicati rispettivamente il titolo piloti e quello costruttori della MotoGP. Nella Moto2 il campionato piloti è stato appannaggio di Marc Márquez, e quello costruttori di Suter. Nella Moto3, classe al suo primo anno di presenza nel motomondiale, nel campionato piloti si è imposto Sandro Cortese, e tra i costruttori KTM.

Il calendario

[modifica | modifica wikitesto]

fonte[1]

Data Gran Premio Circuito Vincitore MotoGP Vincitore Moto2 Vincitore Moto3 Resoconto
8 aprile Qatar (bandiera) GP del Qatar Losail Spagna (bandiera) Jorge Lorenzo Spagna (bandiera) Marc Márquez Spagna (bandiera) Maverick Viñales Resoconto
29 aprile Spagna (bandiera) GP di Spagna Jerez de la Frontera Australia (bandiera) Casey Stoner Spagna (bandiera) Pol Espargaró Italia (bandiera) Romano Fenati Resoconto
6 maggio Portogallo (bandiera) GP del Portogallo Estoril Australia (bandiera) Casey Stoner Spagna (bandiera) Marc Márquez Germania (bandiera) Sandro Cortese Resoconto
20 maggio Francia (bandiera) GP di Francia Le Mans Spagna (bandiera) Jorge Lorenzo Svizzera (bandiera) Thomas Lüthi Francia (bandiera) Louis Rossi Resoconto
3 giugno Catalogna (bandiera) GP di Catalogna Catalogna Spagna (bandiera) Jorge Lorenzo Italia (bandiera) Andrea Iannone Spagna (bandiera) Maverick Viñales Resoconto
17 giugno Regno Unito (bandiera) GP di Gran Bretagna Silverstone Spagna (bandiera) Jorge Lorenzo Spagna (bandiera) Pol Espargaró Spagna (bandiera) Maverick Viñales Resoconto
30 giugno Paesi Bassi (bandiera) GP d'Olanda Assen Australia (bandiera) Casey Stoner Spagna (bandiera) Marc Márquez Spagna (bandiera) Maverick Viñales Resoconto
8 luglio Germania (bandiera) GP di Germania Sachsenring Spagna (bandiera) Daniel Pedrosa Spagna (bandiera) Marc Márquez Germania (bandiera) Sandro Cortese Resoconto
15 luglio Italia (bandiera) GP d'Italia Mugello Spagna (bandiera) Jorge Lorenzo Italia (bandiera) Andrea Iannone Spagna (bandiera) Maverick Viñales Resoconto
29 luglio Stati Uniti (bandiera) GP degli USA Laguna Seca Australia (bandiera) Casey Stoner No Moto2 e Moto3 Resoconto
19 agosto GP di Indianapolis Indianapolis Spagna (bandiera) Daniel Pedrosa Spagna (bandiera) Marc Márquez Spagna (bandiera) Luis Salom Resoconto
26 agosto Rep. Ceca (bandiera) GP della Repubblica Ceca Brno Spagna (bandiera) Daniel Pedrosa Spagna (bandiera) Marc Márquez Germania (bandiera) Jonas Folger Resoconto
16 settembre San Marino (bandiera) GP di San Marino e della Riviera di Rimini Misano Adriatico Spagna (bandiera) Jorge Lorenzo Spagna (bandiera) Marc Márquez Germania (bandiera) Sandro Cortese Resoconto
30 settembre Aragona (bandiera) GP d'Aragona Motorland Spagna (bandiera) Daniel Pedrosa Spagna (bandiera) Pol Espargaró Spagna (bandiera) Luis Salom Resoconto
14 ottobre Giappone (bandiera) GP del Giappone Motegi Spagna (bandiera) Daniel Pedrosa Spagna (bandiera) Marc Márquez Regno Unito (bandiera) Danny Kent Resoconto
21 ottobre Malaysia (bandiera) GP della Malesia Sepang Spagna (bandiera) Daniel Pedrosa San Marino (bandiera) Alex De Angelis Germania (bandiera) Sandro Cortese Resoconto
28 ottobre Australia (bandiera) GP d'Australia Phillip Island Australia (bandiera) Casey Stoner Spagna (bandiera) Pol Espargaró Germania (bandiera) Sandro Cortese Resoconto
11 novembre Comunità Valenciana (bandiera) GP della Comunità Valenciana Valencia Spagna (bandiera) Daniel Pedrosa Spagna (bandiera) Marc Márquez Regno Unito (bandiera) Danny Kent Resoconto

Sistema di punteggio e legenda

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 >
Punti 25 20 16 13 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0
La Yamaha YZR-M1 con cui Lorenzo vinse il titolo mondiale.

Rivoluzione regolamentare in questa classe, con l'innalzamento della cilindrata a 1000 cm³ e l'introduzione di moto con propulsori derivati dalla produzione di serie definite Claiming Rule Team (CRT). Le due tipologie di moto (le prime totalmente prototipi, le altre parzialmente) rispettano regolamenti differenti. Le CRT dispongono di 12 motori per disputare l'intera stagione di gare mentre le MotoGP solo 6, differente anche la capacità del serbatoio con 24 litri per le CRT e 21 per la MotoGP.[2]

I risultati in pista vedono Jorge Lorenzo laurearsi per la quarta volta nella sua carriera campione mondiale (la seconda volta in MotoGP), ottenendo in sella alla M1 del team ufficiale Yamaha Factory Racing sei vittorie e sedici posizionamenti a podio nelle diciotto gare in calendario.[3] Il secondo posto nella graduatoria piloti è di Dani Pedrosa del team Repsol Honda che vince una gara in più rispetto a Lorenzo ma perde il titolo subendo un ritardo di soli 18 punti dal capoclassifica. Le restanti cinque gare non vinte dai due piloti di testa vengono vinte dal campione uscente Casey Stoner, che però non riesce a difendere a pieno il titolo iridato vinto la stagione precedente anche a causa di un infortunio che lo costringe a saltare tre GP. Lo stesso Stoner annuncia, durante la conferenza stampa di apertura del GP di Francia, il ritiro dalle competizioni al termine dell'annata[4] mentre Valentino Rossi sul finale di stagione annuncia il suo ritorno al team ufficiale Yamaha dopo due stagioni opache in sella alla Ducati Desmosedici.

Per quel che concerne le case costruttrici, il titolo mondiale è della Honda grazie alle dodici vittorie del duo Pedrosa-Stoner, mentre la Yamaha deve accontentarsi della seconda posizione. Situazione analoga per il campionato delle squadre con la vittoria del team Repsol Honda che relega in seconda posizione quello Yamaha Factory Racing. Da rimarcare l'ottima prestazione del team Monster Yamaha Tech 3 che con delle moto non ufficiali (pertanto meno aggiornate di quelle di diretta emanazione delle case costruttrici) riesce ad arrivare terzo (migliore squadra privata) avanzando pure il team ufficiale Ducati.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 2012.

Classifica piloti (prime 5 posizioni)

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Spagna (bandiera) Jorge Lorenzo Yamaha 1 2 2 1 1 1 Rit 2 1 2 2 2 1 2 2 2 2 Rit 350
2 Spagna (bandiera) Daniel Pedrosa Honda 2 3 3 4 2 3 2 1 2 3 1 1 Rit 1 1 1 Rit 1 332
3 Australia (bandiera) Casey Stoner Honda 3 1 1 3 4 2 1 Rit 8 1 4 Inf Inf Inf 5 3 1 3 254
4 Italia (bandiera) Andrea Dovizioso Yamaha 5 5 4 7 3 19 3 3 3 4 3 4 4 3 4 13 4 6 218
5 Spagna (bandiera) Álvaro Bautista Honda 7 6 6 10 6 4 Rit 7 10 8 5 6 3 6 3 6 5 4 178
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classifica costruttori (prime tre posizioni)

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Costruttore Motocicletta P.ti
1 Giappone (bandiera) Honda RC213V 2 1 1 3 2 2 1 1 2 1 1 1 3 1 1 1 1 1 412
2 Giappone (bandiera) Yamaha YZR-M1 1 2 2 1 1 1 3 2 1 2 2 2 1 2 2 2 2 2 386
3 Italia (bandiera) Ducati Desmosedici 6 8 7 2 7 7 6 6 5 6 7 7 2 8 7 4 7 7 192

Classifica squadre (prime tre posizioni)

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Piloti P.ti
1 Giappone (bandiera) Repsol Honda Casey Stoner 3 1 1 3 4 2 1 Rit 8 1 4 5 3 1 3 603
Daniel Pedrosa 2 3 3 4 2 3 2 1 2 3 1 1 Rit 1 1 1 Rit 1
Jonathan Rea 8 7
2 Italia (bandiera) Yamaha Factory Racing Ben Spies 11 11 8 16 10 5 4 4 11 Rit Rit Rit 5 5 Rit Rit 458
Jorge Lorenzo 1 2 2 1 1 1 Rit 2 1 2 2 2 1 2 2 2 2 Rit
Katsuyuki Nakasuga 2
3 Francia (bandiera) Monster Yamaha Tech 3 Andrea Dovizioso 5 5 4 7 3 19 3 3 3 4 3 4 4 3 4 13 4 6 369
Cal Crutchlow 4 4 5 8 5 6 5 8 6 5 Rit 3 Rit 4 Rit Rit 3 Rit
Pos. Squadra Piloti P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
Márquez alla guida della Suter MMX2 del team CatalunyaCaixa Repsol.

Nella classe intermedia, netta vittoria per Marc Márquez con la Suter MMX2 del team CatalunyaCaixa Repsol, il pilota spagnolo porta a compimento nove vittorie e quattordici posizionamenti a podio nei diciassette GP corsi. L'unico pilota che ha contrastato parzialmente Márquez è stato il connazionale Pol Espargaró, che con la Kalex Moto2 del team Pons 40 HP Tuenti ha realizzato quattro vittorie, lasciando aperte le speranze mondiali fino alla penultima gara. Le restanti gare sono state vinte: due da Andrea Iannone che porta la sua Speed Up S12 del team Speed Master al terzo posto in graduatoria, una a testa per Thomas Lüthi del team Interwetten-Paddock e per Alex De Angelis del team NGM Mobile Forward Racing.

Nella classifica riservata ai costruttori terzo iride mondiale consecutivo per la Suter (in tre anni di vita di questa classe), che riesce a portare in tutti i GP una propria moto nelle prime tre posizioni, conquistando dieci vittorie. Seconda la Kalex con quattro vittorie e terza la Speed Up con due successi.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 2012.

Classifica piloti (prime 5 posizioni)

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Spagna (bandiera) Marc Márquez Suter 1 2 1 Rit 3 3 1 1 5 NE 1 1 1 2 1 Rit 2 1 328
2 Spagna (bandiera) Pol Espargaró Kalex 3 1 2 6 Rit 1 Rit 4 2 NE 2 3 2 1 2 10 1 8 269
3 Italia (bandiera) Andrea Iannone Speed Up 2 14 5 4 1 4 2 16 1 NE 9 4 3 4 17 5 Rit 11 194
4 Svizzera (bandiera) Thomas Lüthi Suter 5 3 3 1 2 8 Rit 5 3 NE 5 2 9 10 5 Rit Rit 4 191
5 Regno Unito (bandiera) Scott Redding Kalex 6 4 11 3 10 2 3 Rit 6 NE 6 Rit 7 3 4 11 3 22 165
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classifica costruttori (prime tre posizioni)

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Costruttore Motocicletta P.ti
1 Svizzera (bandiera) Suter MMX2 1 2 1 1 2 3 1 1 3 NE 1 1 1 2 1 2 2 1 382
2 Germania (bandiera) Kalex Moto2 3 1 2 2 4 1 3 2 2 NE 2 3 2 1 2 6 1 7 320
3 Italia (bandiera) Speed Up S12 2 14 5 4 1 4 2 16 1 NE 9 4 3 4 17 5 22 11 194
Il campione del mondo Cortese alla guida della KTM M32 del team Red Bull KTM Ajo.

La prima edizione di questa classe viene vinta da Sandro Cortese che ottiene il titolo addirittura con due GP d'anticipo rispetto alla fine del campionato. Il portacolori del team Red Bull KTM Ajo ottiene con la sua KTM M32 cinque vittorie, riuscendo anche a portare a termine in zona punti tutte le gare stagionali, tutte sempre al di sopra della sesta posizione, con ben quindici piazzamenti a podio sulle diciassette prove. Alle sue spalle si sono alternati principalmente due piloti: Luis Salom con la Kalex KTM del team RW Racing GP (autore di due vittorie) e Maverick Viñales con la FTR M312 del team Blusens Avintia (cinque vittorie). Proprio lo spagnolo Viñales si è reso protagonista di un episodio spiacevole alla vigilia delle prove libere del GP della Malesia, rifiutandosi di correre ed accusando la squadra di dargli una moto poco competitiva, salvo scusarsi e tornare a correre nel GP successivo.

Altre vittorie sono state ottenute: due da Danny Kent (compagno di squadra di Cortese) ed una vittoria a testa da Romano Fenati, Louis Rossi e Jonas Folger. Da segnalare l'ottima stagione del pilota italiano Fenati, che alla prima stagione nel motomondiale ottiene subito una vittoria e quattro podi, anche se una seconda parte di campionato in flessione rispetto alla prima non gli consente di essere il miglior esordiente, che invece risulta essere il più costante Álex Rins.

Più aperto il campionato costruttori, con la KTM che con le sette vittorie realizzate ed i numerosi piazzamenti a podio vince il titolo, sette vittorie anche per la FTR ma seconda a causa dei minori piazzamenti nei primi tre posti rispetto alla casa austriaca. Al terzo posto la Kalex con tre vittorie all'attivo.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 2012.

Classifica piloti (prime 5 posizioni)

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Germania (bandiera) Sandro Cortese KTM 3 3 1 6 2 3 2 1 3 NE 2 3 1 2 6 1 1 2 325
2 Spagna (bandiera) Luis Salom Kalex KTM 4 2 3 Rit 10 2 4 3 Rit NE 1 2 2 1 Rit 4 15 10 214
3 Spagna (bandiera) Maverick Viñales FTR Honda 1 6 2 Rit 1 1 1 17 1 NE Rit 4 5 NP 2 Rit 8 207
4 Regno Unito (bandiera) Danny Kent KTM 8 Rit 8 Rit 20 6 3 Rit 5 NE 12 7 12 4 1 6 5 1 154
5 Spagna (bandiera) Álex Rins Suter Honda 10 4 7 3 Rit Rit 6 20 7 NE 7 5 4 6 4 7 4 16 141
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classifica costruttori (prime tre posizioni)

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Costruttore Motocicletta P.ti
1 Austria (bandiera) KTM M32 3 3 1 5 2 3 2 1 3 NE 2 3 1 2 1 1 1 1 346
2 Regno Unito (bandiera) FTR Honda M312 1 1 2 1 1 1 1 5 1 NE 5 4 3 5 2 8 6 5 306
3 Germania (bandiera) Kalex KTM - 4 2 3 2 7 2 4 3 10 NE 1 1 2 1 22 3 11 4 262
  1. ^ (EN) FIM Road Racing World Championship Grand Prix - 2012 provisional calendar (PDF), su fim-live.com (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2014).
  2. ^ MotoGP regolamenti 2012, Claiming Rule Team, su motograndprix.motorionline.com. URL consultato il 15 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2012).
  3. ^ Jorge Lorenzo – Campione del Mondo MotoGP™ 2012, su motogp.com, Dorna Sports S.L., 22 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2015).
  4. ^ Stoner: ritiro a fine stagione, "Non amo più questa MotoGp", su gazzetta.it, 17 maggio 2012. URL consultato il 19 ottobre 2014.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Moto: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di moto