Vai al contenuto

Malcolm McDowell

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Malcolm McDowell al Festival di Cannes 2011

Malcolm McDowell, pseudonimo di Malcolm John Taylor (Leeds, 13 giugno 1943), è un attore britannico.

Ha raggiunto la fama internazionale grazie al ruolo di Alex DeLarge nel film di Stanley Kubrick Arancia meccanica, ma è anche noto per le interpretazioni del dottor Soran in Star Trek - Generazioni, dello scrittore H. G. Wells in L'uomo venuto dall'impossibile, del dissoluto imperatore Caligola nell'omonimo film di Tinto Brass e di Mick Travis nella trilogia Se..., O Lucky Man! e Britannia Hospital di Lindsay Anderson.[1]

Candidato al Golden Globe nel 1972 come Miglior attore in un film drammatico per Arancia meccanica[2], ha vinto un Nastro d'argento europeo per il film Evilenko nel 2005[3]. Il 16 marzo 2012 gli è stata inoltre conferita una stella al 6714 dell'Hollywood Boulevard sulla Hollywood Walk of Fame, nella categoria Motion Pictures.[4][5]

McDowell nel 2015 Fan Expo Canada
McDowell nel 2007 alla presentazione del Jules Verne Adventure Film Special Awards

Malcolm McDowell nasce da una famiglia non particolarmente agiata, da Edna McDowell e Charles Taylor; il padre era proprietario di un pub ed ex ufficiale della Royal Air Force. Per offrirgli la possibilità di vivere una vita meno dura della loro, i genitori mandano Malcolm in un college privato nel Kent. Ottimo studente, pur avendone l'opportunità, rinuncia a proseguire gli studi all'università e sceglie di andare a lavorare nel pub del padre.

Pochi anni dopo inizia a prendere lezioni di recitazione da un'attrice in pensione, Mrs. Ackerley, che lo convince a proseguire la sua formazione alla London Academy of Music and Art. Nel 1964 entra a fare parte della Royal Shakespeare Company, dove resta per poco più di un anno. Al momento di iscriversi alla Screen Actors Guild, prende il cognome da nubile della madre, McDowell, in quanto esisteva già un altro attore britannico chiamato Malcolm Taylor.

Malcolm McDowell fa il suo debutto cinematografico nel 1967 nel film Poor Cow e l'anno dopo recita nel film Se... (1968), che vince la Palma d'oro al Festival di Cannes. Nel 1971, dopo aver lavorato nel film La luna arrabbiata, viene chiamato da Stanley Kubrick per recitare da protagonista in Arancia meccanica, dove interpreta Alex DeLarge, un personaggio che segnerà, in particolare per la percezione da parte del pubblico, la carriera dell'attore.

Nel 1979 è il protagonista del film Caligola di Tinto Brass. Nel 1983 registra un brano musicale, Hot Shot, pubblicato come retro del singolo split in coppia con gli Sparks Get Crazy, colonna sonora del film Flippaut (Get Crazy), commedia rock diretta da Allan Arkush in cui recita al fianco, tra gli altri, di Lou Reed. Nel 1989 prende parte al film Mortacci di Sergio Citti con Vittorio Gassman. Nel 1995 partecipa al film Tank Girl con Naomi Watts. Nel 2004 prende parte al doppiaggio del film d'animazione Pinocchio 3000.

La sua unica biografia, il libro-intervista Oh, lucky Malcolm!, del critico cinematografico e giornalista Marco Spagnoli, realizzato tra il luglio 2005 e il marzo 2006 in Italia, USA e Regno Unito, è stata pubblicata in Italia da Aliberti Editore nel 2006. Nel 2007 partecipa alla serie televisiva statunitense Heroes nei panni di Mr. Lindermann. Nel 2008 prende parte alla miniserie televisiva Coco Chanel. Nel 2009 interpreta il ruolo del portiere dell'albergo nel videoclip di Snuff, quarto singolo tratto dal quarto album in studio del gruppo musicale alternative metal statunitense Slipknot, intitolato All Hope Is Gone. Il 25 settembre 2012 è stato ricoverato in ospedale e ha dovuto subire un intervento chirurgico di 3 ore e mezzo ad un occhio, per un distacco della retina.

Nel 2022 è ospite d'onore del quarantesimo Torino Film Festival.

La prima moglie di McDowell (dal 1975 al 1980) è stata l'attrice Margot Bennett.[6] Dal 1980 al 1990 è stato sposato con l'attrice Mary Steenburgen: i due si conobbero durante le riprese de L'uomo venuto dall'impossibile e hanno avuto due figli: Lilly Amanda (nata il 21 gennaio 1981) e Charlie McDowell (nato il 10 luglio 1983).[6]

L'attuale e terza moglie di McDowell (dal 1991) è l'artista Kelley Kuhr, dalla quale ha avuto altri tre figli: Beckett Taylor (nato nel 2004), Finnian Anderson (nato nel 2006) e Seamus Hudson (nato nel 2009). McDowell è lo zio materno dell'attore Alexander Siddig: lui e suo nipote sono apparsi nel film Doomsday - Il giorno del giudizio (2008) del regista Neil Marshall. I McDowell attualmente vivono a Ojai, California.

L'attore, che trascorre parte dell'anno in un casolare di sua proprietà in Toscana, nel Chianti,[6] è diventato nonno nel gennaio 2012,[7] quando sua figlia Lilly ha dato alla luce una bambina.

Filmografia parziale

[modifica | modifica wikitesto]
Malcolm McDowell in Arancia meccanica (1971)

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani

[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Malcolm McDowell è stato doppiato da:

Da doppiatore è sostituito da:

  • 1983 – Get Crazy/Hot Shot (split con gli Sparks)
  • Malcolm McDowell e Marco Spagnoli, Oh, lucky Malcolm!, Aliberti, 2006, ISBN 8874241607.
  1. ^ Malcolm McDowell, in MYmovies.it, Mo-Net Srl. URL consultato il 1º marzo 2021.
  2. ^ a b (EN) Malcom McDowell, su Golden Globe. URL consultato il 1º marzo 2021.
  3. ^ a b Cinema: Malcolm McDowell, Nastri d'argento meglio dei Golden Globe, su Adnkronos, 4 febbraio 2005. URL consultato il 1º marzo 2021.
  4. ^ (EN) Malcolm McDowell, su Hollywood Walk of Fame. URL consultato il 1º marzo 2021.
  5. ^ (EN) Darshana Sugathan, British Actor Malcom McDowell Receives Star on Hollywood Walk of Fame, su International Business Times, IBTimes Co., Ltd., 17 marzo 2012. URL consultato il 1º marzo 2021.
  6. ^ a b c Matteo Potenza, Malcolm McDowell, Alex e tutto il resto, su Metropolitan Magazine, Metropolitan Media Srl, 13 giugno 2020. URL consultato il 1º marzo 2021.
  7. ^ Massimo Luciani, Buon compleanno Malcolm McDowell!, su NetMassimo Blog, 13 giugno 2013. URL consultato il 1º marzo 2021.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN85098071 · ISNI (EN0000 0001 0921 0053 · LCCN (ENn87838413 · GND (DE124018432 · BNE (ESXX1109160 (data) · BNF (FRcb13897296x (data) · J9U (ENHE987007432133905171