Luis María Linde
Luis María Linde de Castro (Madrid, 15 maggio 1945) è un economista spagnolo, governatore del Banco de España, la banca centrale spagnola, dal 2012 al 2018.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Linde si è laureato in scienze economiche presso l'Universidad Complutense de Madrid con il massimo dei voti.
È stato l'addetto commerciale presso l'ambasciata spagnola in Unione Sovietica e ha lavorato per il Ministero dell'Economia.[1] Nel 1983 è stato nominato vicedirettore gnerale e capo delle Operazioni Estere del Banco de España e, nel 1987 direttore generale del Dipartimento Esteri.[2] Nel 1989 fu una delle poche persone a sapere quando esattamente la peseta sarebbe entrata a far parte del Sistema monetario europeo, un'operazione delicata in quanto qualsiasi fuga di notizie sui mercati o sulla stampa avrebbe potuto rovinare la strategia ideata.[3] Nel 1996, nella sua pubblicazione Foreign Exchange Markets: Virtuality of the SME and Possibilities of the Single European Money, riteneva che "l'attuazione della moneta unica [euro] solleva problemi tecnici, giuridici e politici, e non si è completamente certi che sarà finalmente effettuato" secondo le modalità previste dal Trattato di Maastricht.[4]Tra il 2005 e il 2008 è stato direttore esecutivo per la Spagna presso la Banca interamericana di sviluppo.[2]
Il 25 maggio 2012 Linde è subentrato a Vicente Salas come membro del consiglio direttivo del Banco de España.[5] Pochi giorni dopo Miguel Ángel Fernández Ordóñez si è dimesso da presidente della banca[1] e Linde è stato nominato al suo posto.[6] Un altro candidato per la carica, sostenuto dalla Banca centrale europea (BCE) e dai mercati finanziari, era José Manuel González Paramo, ex membro del Comitato esecutivo della BCE.[2] Secondo lo statuto della banca Linde dovrebbe andare in pensione fra tre anni quando compirà 70 anni.[7] Ma, quando Linde ha compiuto 70 anni a metà del suo mandato, nel maggio 2015, il Governo ha deciso di sopprimere tale articolo e ha colto l'occasione per eliminare la necessità del mandato del governatore e del vice governatore fossero simultanei, in modo che la dimissione del governatore non implichi necessariamente quella del vice governatore.[8]
Sotto Linde, che è stato nominato solo due giorni prima che la Spagna richiedesse un salvataggio europeo, la banca centrale è stata presa di mira per la sua gestione della crisi bancaria e ha mantenuto una posizione neutrale sulla politica economica.
Altre attività
[modifica | modifica wikitesto]- Presidente della Fondazione dell'Accademia Reale Spagnola.
- Istituto Ufficiale di Credito (ICO), membro del consiglio d'amministrazione[9]
- Fondazione Principessa delle Asturie, membro del consiglio d'amministrazione[10]
- Compañía Española de Crédito a la Exportación (CESCE), consigliere erl consiglio d'amministrazione (2009-2011)
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Luis M. Linde, Don Pedro Girón, Duque de Osuna. La hegemonía española en Europa a comienzos del siglo XVII, Encuentro, 2005.
- (ES) Luis M. Linde, Animal grotesco, pero feroz, in Revista de libros, n. 179, novembre 2011, pp. 24-28.[11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (ES) Luis María Linde, nombrado nuevo gobernador del Banco de España, in El País, 7 giugno 2012. URL consultato il 10 giugno 2012.
- ^ a b c (ES) Íñigo de Barrón, Un gobernador que sea capaz de cambiar una rueda con el coche en marcha, in El País, 3 giugno 2012. URL consultato il 12 aprile 2018.
- ^ (ES) Concha Martín del Pozo, El secreto de la pirámide, in El País, 25 giugno 1989. URL consultato il 12 aprile 2018.
- ^ (ES) Un director general del Banco de España duda del euro fijado en Maastricht, in El País, 29 gennaio 1996. URL consultato il 12 aprile 2018.
- ^ (ES) El Ejecutivo nombra a Linde como consejero del Banco de España, in El País, 25 maggio 2012. URL consultato il 10 giugno 2012.
- ^ (ES) El Rey felicita a Guindos y a Rajoy por el rescate europeo a la banca española, in El País, 11 giugno 2012. URL consultato l'11 giugno 2012.
- ^ (ES) Ley 13/1994, de 1 de junio, de Autonomía del Banco de España, in BOE. URL consultato il 26 settembre 2015.
- ^ (ES) Íñigo de Barrón, Linde seguirá de gobernador del Banco de España hasta los 73 años, in El Pais, 7 settembre 2012. URL consultato il 26 settembre 2015.
- ^ (ES) Luis Maria Linde, in International Economic Forum of the Americas.
- ^ (ES) Board of Trustees, in Princess of Asturias Foundation.
- ^ (ES) Luis Alemany, Odiosa corrección, in El Mundo, 7 novembre 2011. URL consultato il 12 aprile 2018.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luis María Linde
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 59375027 · ISNI (EN) 0000 0000 3637 7038 · LCCN (EN) n2006027278 · GND (DE) 1146787723 · BNE (ES) XX5600180 (data) · BNF (FR) cb15074287q (data) |
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