Dopo aver frequentato a livello liceale la Bryan Adams High School di Dallas, Texas, ed in seguito il college alla University of Cincinnati, è stato scelto nel draft del 2000 al primo giro con il numero 1 dai New Jersey Nets. Una brutta frattura ad una gamba gli fece saltare il Torneo NCAA del 2000 quando i suoi Cincinnati Bearcats erano teste di serie numero 1 del torneo stesso. Nonostante le perplessità per l'infortunio medesimo, i New Jersey Nets lo scelsero al numero 1 del draft.
Insieme a Jason Kidd e Richard Jefferson ha contribuito in maniera decisiva a portare in finale per ben due volte consecutive (nel 2002 contro i Los Angeles Lakers vincitori per 4 a 0 e nel 2003 contro i San Antonio Spurs vincenti con un 4 a 2 nella serie) la franchigia del New Jersey, storicamente una squadra molto perdente. Nel 2004 è stato ceduto ai Denver Nuggets, dove però un altro brutto infortunio, questa volta ad un ginocchio, gli ha fatto perdere praticamente l'intera stagione 2006-07.
A causa del lockout che ha impedito alla stagione NBA 2011-2012 di partire regolarmente, si è accordato con gli Xinjiang Flying Tigers: nel dicembre 2011 ha poi chiesto la rescissione del contratto per motivi familiari, tuttavia i vincoli contrattuali gli hanno impedito di trovare squadra in America fino all'eliminazione della sua vecchia squadra dai playoffs del campionato cinese[1]. Il 3 febbraio 2012 firma un contratto di una stagione con i Los Angeles Clippers.
Inattivo per circa un anno, il 21 febbraio 2013 firma un primo contratto di 10 giorni con i New York Knicks, seguito da un secondo in data 5 marzo. Il 15 marzo ottiene l'estensione fino a fine stagione (playoffs compresi).