Irreligiosità
Il termine irreligiosità o irreligione (da non confondere con laicità) indica genericamente l'assenza di religione, la mancanza di religiosità o indifferenza verso di essa, oppure il rifiuto o l'ostilità nei confronti d'ogni sua forma[1].
L'irreligiosità può includere anche alcune forme di teismo a seconda del contesto storico-religioso su cui viene definito, com'è avvenuto ad esempio nel XVIII secolo in Europa, quando l'epitome dell'irreligiosità era il deismo contrario cioè alla gerarchia religiosa ed ecclesiale ufficiale[2].
Nell'Asia orientale contemporanea il termine condiviso significa "irreligione" o "nessuna religione" (無 宗教, pron. cinese wú zōngjiào, pron. shūkyō), con cui la maggioranza delle popolazioni di quell'area geografica si identifica, implica la non appartenenza ad una delle religioni istituzionali (come il buddhismo e il cristianesimo) e non necessariamente la non credenza nelle religioni tradizionali rappresentate collettivamente dallo Shendao (la religione popolare cinese) e dallo Shintoismo del Giappone (entrambi significano "modi/direzioni degli Dei")[3].
Definizione
[modifica | modifica wikitesto]Irreligiosità, nella sua accezione più ampia, designa tutte le opinioni filosofiche ed etiche che rifiutano il principio di qualunque credenza soprannaturale o paranormale, adorazione di una o più divinità, pratica spirituale e/o culto. Il termine comprende diverse correnti di pensiero, ognuna differente dalle altre: ateismo, agnosticismo, deismo, panteismo, scetticismo filosofico, libero pensiero, laicismo e altre ancora.
Quando caratterizzata da un rifiuto deciso di una qualsiasi fede, l'irreligiosità include l'ateismo e l'umanesimo secolare (cfr. secolarismo); quando è invece caratterizzata da un'ostilità verso la forma religiosa include l'antiteismo, l'anticlericalismo e l'opposizione antireligiosa; quando infine è caratterizzata da semplice indifferenza può includere l'apateismo. Se invece si caratterizza come assenza di credenza religiosa, può includere anche l'agnosticismo, l'ignosticismo ed il nonteismo, oltre allo scetticismo filosofico ed al libero pensiero.
Il "Pew global report" del 2010 ha osservato che molti di coloro che si considerano non-religiosi mantengono comunque qualche credenza di tipo spirituale; mentre la maggioranza degli irreligiosi proviene dal continente asiatico e dall'Oceania[4]. Secondo altre fonti è stato stimato che almeno il 40-50% delle persone auto-definitesi irreligiose mantengono una qualche fede in almeno una divinità, essere supremo od in un qualche potere di tipo superiore a quello semplicemente umano[5].
Secondo lo studio globale del 2012 del Pew Research Center condotto su 230 paesi e territori, il 16% della popolazione mondiale non è affiliata ad alcuna religione[6]; entro il 2060, secondo le loro proiezioni, il numero di persone non affiliate aumenterà di oltre 35 milioni, ma la percentuale diminuirà al 13% in quanto la popolazione totale crescerà più velocemente[7][8].
Secondo studi interculturali si prevede infine che il secolarismo diminuirà nel corso di tutto il XXI secolo poiché la religione e la fertilità sono collegate positivamente, mentre la laicità e la fertilità lo sono negativamente[9].
Un sondaggio del 2015 ha rilevato che il 33% della popolazione mondiale non sono religiosi[10] e tra il 2005 e il 2012 la religiosità in generale nell'intero pianeta è diminuita di ben 9 punti percentuali[11].
Tipologie di irreligiosità
[modifica | modifica wikitesto]- L'umanesimo secolare abbraccia la ragione umana, l'etica, la giustizia sociale e il Naturalismo filosofico, rifiutando specificamente il dogma religioso, il soprannaturale, la pseudoscienza e la superstizione come basi della moralità e del processo decisionale. Esso inoltre afferma che gli esseri umani sono capaci di essere etici e morali anche senza la necessità di un supporto religioso o di un qualche dio.
- Il libero pensatore ritiene che le posizioni riguardanti la verità dovrebbero essere formate sulla base della logica, della ragione e dell'empirismo, piuttosto che dall'autorità, dalla tradizione, dalla rivelazione o da altri dogmi. In particolare, il libero pensiero è fortemente legato al rifiuto del credo religioso tradizionale.
- Lo "Spirituale ma non religioso" rifiuta la religione organizzata come il solo o il più prezioso mezzo per favorire la crescita spirituale; in contrasto con la religione la spiritualità è stata spesso associata alla vita interiore dell'individuo.
- Il noncognitivismo teologico è l'argomento secondo il quale il linguaggio religioso - in particolare parole come "Dio" - non sono cognitivamente significative. A volte è considerato come sinonimo di ignoranza.
- L'antireligione infine è l'opposizione alla religione di qualsiasi tipo; può descrivere l'opposizione alla religione organizzata, alle pratiche religiose, alle istituzioni religiose o alle forme specifiche di culto o pratica soprannaturale, organizzate o meno.
Diritti umani
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1993, la "commissione per i diritti umani dell'Organizzazione delle Nazioni Unite dichiarò che l'Art. 18 della Convenzione Internazionale sui Diritti Civili e Politici "protegge le credenze teistiche, non teiste e atee, nonché il diritto a non professare alcuna religione o credo"[12].
Il comitato ha inoltre affermato che "la libertà di avere o di adottare una religione o convinzione implica necessariamente la libertà di scegliere una religione o un credo, incluso il diritto di sostituire la propria religione o convinzione corrente con un'altra o di adottare visioni ateiste". I firmatari della convenzione sono esclusi dall'"uso della minaccia della forza fisica o delle sanzioni penali per costringere i credenti o i non credenti" a ritrattare le proprie convinzioni o convertirsi[13][14].
La maggior parte delle democrazie occidentali proteggono la libertà religiosa ed è pertanto in gran parte largamente sottinteso nei rispettivi ordinamenti giuridici che a coloro che non credono o non osservano fedelmente una qualche dottrina di fede viene concessa la libertà di pensiero; tuttavia, alcune costituzioni nazionali proteggono esplicitamente il diritto di non credere a qualsivoglia religione.
Una nota eccezione all'ambiguità, che autorizza esplicitamente la non religione, è l'art 36 della Costituzione della Repubblica Popolare Cinese, così com'è stato stilato nel 1982, il quale afferma che "nessun organo statale, ente pubblico o individuo può costringere i cittadini a credere o meno in una qualsiasi religione, né possono venir discriminati per la loro credenza o incredulità[15][16]. L'art 46 della costituzione cinese datata 1978 era ancora più esplicito, dichiarando che "i cittadini godono della libertà di credere nella religione e della libertà di non credere e di dichiarare e propagare l'ateismo"[17][18]
Aconfessionalità
[modifica | modifica wikitesto]Una persona o un'organizzazione non confessionale non è limitata a una confessione religiosa particolare. Il termine è stato usato nel contesto di varie fedi tra cui il Giainismo[19], la fede Bahá'í[20], lo Zoroastrismo[21], gli Unitariani universalisti[22], il Paganesimo[23], il Cristianesimo[24], l'Islam[25], l'Ebraismo[26], l'Induismo[27], il Buddhismo[28] e la Wicca[29]. Esso risulta essere pertanto in netto contrasto con una qualsiasi denominazione religiosa specifica.
Demografia
[modifica | modifica wikitesto]Sebbene 11 paesi elencati di seguito abbiano maggioranze non religiose, ciò non significa che la maggior parte delle popolazioni di questi paesi non appartengano a nessun gruppo religioso; ad esempio il 68% della popolazione svedese appartiene alla Chiesa di Svezia[30], mentre il 59% degli Albanesi si dichiara musulmano. Inoltre, sebbene i paesi scandinavi abbiano tra le più alte misure di non-religiosità e persino di ateismo in Europa, il 47% degli atei che vivono in quei paesi sono ancora membri delle Chiese nazionali[31].
Uno studio di proiezione globale Pew del 2015 per religione e non-religione, prevede che tra il 2010 e il 2050 ci saranno alcuni primi aumenti dei non affiliati seguiti da un declino entro il 2050 a causa della diminuzione dei tassi di fertilità globale tra questi dati demografici[32]. Gli studi globali dell'ateismo condotti dal professore di sociologia Phil Zuckerman hanno indicato che l'ateismo globale potrebbe essere in declino a causa dei paesi irreligiosi con i tassi di natalità più bassi al mondo e dei paesi religiosi che hanno tassi di natalità più elevati nella generalità dei casi[33].
Secondo lo studio globale condotto nel 2012 da Pew Research Center su 230 paesi e territori il 16% della popolazione mondiale non è affiliata a una religione, mentre l'84% lo è[6]; secondo un rapporto del "Worldwide Independent Network/Gallup International Association" (WIN/GIA) del 2012 su un sondaggio statistico svolto in 57 paesi ha riportato che il 59% della popolazione mondiale è identificata come persona religiosa, il 23% come non religioso, il 13% come "convinto ateo" e in più anche una diminuzione del 9% nell'identificazione "religiosa" rispetto alla media del 2005 dedotta su 39 paesi[34].
Il loro rapporto di follow-up, basato su un sondaggio nel 2015, ha rilevato che il 63% del globo viene identificato come persona religiosa, il 22% come non religioso, e l'11% come "convinto ateo"[35]. Il loro rapporto del 2017 ha rilevato che il 62% del globo si è identificato come persona religiosa, il 25% come non religioso, e il 9% come "convinto ateo"[36].
Tuttavia i ricercatori hanno consigliato cautela con i dati di WIN / Gallup International poiché altri sondaggi che usano la stessa formulazione hanno condotto molte ricerche lunghe decenni e hanno una dimensione di campionatura maggiore, come ad esempio il "World Values Survey"; hanno quindi costantemente raggiunto cifre più basse per il numero di atei in tutto il mondo[37].
Essere non religiosi non equivale necessariamente a essere ateo o agnostico; lo studio globale del Pew Research Center del 2012 ha rilevato che molti dei non religiosi hanno effettivamente alcune credenze religiose. Ad esempio hanno osservato che "la credenza in Dio o in un potere superiore è condivisa dal 7% degli adulti non-cinesi, dal 30% degli adulti non affiliati francesi e dal 68% degli adulti statunitensi non affiliati"[4].
Al di fuori dalla popolazione non religiosa globale il 76% dei residenti sono in Asia e nella regione dell'Oceano Pacifico, mentre i restanti risiedono in Europa (12%), America del Nord (5%), America Latina e Caraibi (4%), Africa subsahariana (2%) e Medio Oriente e Nordafrica (meno dell'1%)[4].
Il termine non è talvolta usato negli Stati Uniti d'America per riferirsi a coloro che non sono affiliati a nessuna religione organizzata; questo uso deriva da indagini sull'appartenenza religiosa, in cui "Nessuno" (o "Nessuno dei precedenti") è in genere l'ultima scelta. Dato che questo status si riferisce alla mancanza di affiliazione organizzativa piuttosto che alla mancanza di convinzioni personali è un concetto più specifico dell'irreligione.
Un sondaggio di Gallup (compagnis) del 2015 ha concluso che negli Stati Uniti i "non" erano l'unico gruppo "religioso" che stava crescendo come % della popolazione[38].
La tabella seguente ordina in percentuale, dal più alto al più basso, con popolazione non-religiosa: anche se poi tra i primi 11 paesi elencati che indicano aver la maggioranza della popolazione irreligiosa, ciò non significa necessariamente che gli abitanti di queste nazioni non appartengano ad alcun gruppo religioso.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ * Irreligion as presented in 26 reference works, su onelook.com.
- Definition including hostility and indifference, collana Compact Oxford Dictionary. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2012).
- Definition including lack and indifference, collana Collins Dictionary.
- Irreligion, collana Encyclopedia of Religion and Society. URL consultato il 18 febbraio 2012. Includes rejection.
- Colin Campbell, Irreligion, collana Encyclopedia of Religion and Society. URL consultato il 18 febbraio 2012.
- ^ Campbell, Colin. 1971. Towards a Sociology of Irreligion. London:McMillan p. 31.
- ^ Theodore C. Bestor, Victoria Bestor e Akiko Yamagata (a cura di), Handbook of Japanese Culture and Society, London, Routledge, 2011, pp. 66–67, ISBN 0-415-43649-4.«無宗教 mushūkyō, "no religion", in Japanese language and mindset identifies those people who do not belong to organised religion. To the Japanese, the term "religion" or "faith" means organised religions on the model of Christianity, that is a religion with specific doctrines and requirement for church membership. So, when asked "what is their religion", most of the Japanese answer that they "do not belong to any religion". According to NHK studies, those Japanese who identify with mushūkyō and therefore do not belong to any organised religion, actually take part in the folk ritual dimension of Shinto. Ama Toshimaru in Nihonjin wa naze mushukyo na no ka ("Why are the Japanese non-religious?") of 1996, explains that people who do not belong to organised religions but regularly pray and make offerings to ancestors and protective deities at private altars or Shinto shrines will identify themselves as mushukyo. Ama designates "natural religion" what NHK studies define as "folk religion", and other scholars have named "Nipponism" (Nipponkyō) or "common religion".»
- ^ a b c The Global Religious Landscape - Religiously Unaffiliated, su pewforum.org, Pew Research Center. URL consultato il 3 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2013).
- ^ Major Religions of the World Ranked by Number of Adherents, su adherents.com, 2007. URL consultato il 19 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2018).
- ^ a b Pew Forum on Religion & Public Life, The Global Religious Landscape, su pewforum.org. URL consultato il 18 dicembre 2012.
- ^ Why People With No Religion Are Projected To Decline As A Share Of The World’s Population, su pewresearch.org, Pew Research Center, 7 aprile 2017.
- ^ The Changing Global Religious Landscape: Babies Born to Muslims will Begin to Outnumber Christian Births by 2035; People with No Religion Face a Birth Dearth, su Pew Research Center, 5 aprile 2017.
- ^ Lee Ellis, Anthony W. Hoskin, Edward Dutton e Helmuth Nyborg, The Future of Secularism: a Biologically Informed Theory Supplemented with Cross-Cultural Evidence, in Evolutionary Psychological Science, vol. 3, n. 3, 8 marzo 2017, pp. 224–42, DOI:10.1007/s40806-017-0090-z.
- ^ (EN) Losing our religion? Two thirds of people still claim to be religious (PDF), su WIN Gallup International, 13 aprile 2015. URL consultato il 21 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2015).
- ^ Global Index of Religiosity and Atheism (PDF), su wingia.com, WIN-Gallup International, 27 luglio 2012. URL consultato il 24 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2012).
- ^ CCPR General Comment 22: 30/07/93 on ICCPR Article 18, in Minorityrights.org (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2015).
- ^ International Federation for Human Rights, Discrimination against religious minorities in Iran (PDF), su fidh.org, fdih.org, 1º agosto 2003. URL consultato il 3 marzo 2009.
- ^ Derek H. Davis, The Evolution of Religious Liberty as a Universal Human Right (PDF), su law2.byu.edu. URL consultato il 3 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2011).
- ^ a b Adherents.com, Adherents.com. URL consultato il 4 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2018). Some publications
- ^ Scheda, su hkhrm.org.hk. URL consultato il 14 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2018).
- ^ Global Index Of Religion and Atheism (PDF), su redcresearch.ie. URL consultato il 1º novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2012). Publications are taken from Gallup
- ^ People's Republic of China 1978 Constitution pg. 41, 1978
- ^ Jainism in a global perspective. p. 115, Sāgaramala Jaina, Shriprakash Pandey, Pārśvanātha Vidyāpīṭha – 1998
- ^ Earth Versus the Science-fiction Filmmakers. p. 70, Tom Weaver – 2005
- ^ Zoroastrianism: An Introduction. p. 227, Jenny Rose – 2011
- ^ Resourcewomen, Religious Funding Resource Guide, 2000, p. 439.
- ^ Andrea Mammone, Varieties of Right-Wing Extremism in Europe, 2013.
- ^ Models for Christian Higher Education, Richard Thomas Hughes, William B. Adrian – 1997, p. 403
- ^ Kenneth Pollack, Unthinkable: Iran, the Bomb, and American Strategy, 2014, p. 29.«Although many Iranian hardliners are Shi'a chauvinists, Khomeini's ideology saw the revolution as pan-Islamist, and therefore embracing Sunni, Shi'a, Sufi, and other, more nondenominational Muslims»
- ^ Continuity and Change, Steven T. Katz, Steven Bayme – 2012, p. 268
- ^ Personality Of Adolescent Students. p. 42, D.B. Rao – 2008
- ^ The Buddhist Experience in America. p. 147, Diane Morgan – 2004
- ^ Wiccan Warrior: Walking a Spiritual Path in a Sometimes Hostile World. p. 173, Kerr Cuhulain – 2000
- ^ Kyrkan i siffror, Swedish Lutheran Christian Church in numbers, su svenskakyrkan.se.
- ^ Phil Zuckerman (a cura di), Ch. 9 Atheism And Secularity: The Scandinavian Paradox, in Atheism and Secularity Vol.2, Praeger, 2010, ISBN 0-313-35181-3.
- ^ The Future of World Religions: Population Growth Projections, 2010–2050, su pewforum.org, Pew Research Center, 5 aprile 2012.
- ^ Phil Zuckerman, The Cambridge Companion to Atheism, a cura di Michael Martin, Cambridge Univ. Press, 2007, p. 59, ISBN 0-521-60367-6.
- ^ Global Index of Religion and Atheism (PDF), su redcresearch.ie, WIN/Gallup International. URL consultato il 13 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2012).
- ^ Losing our Religion? Two Thirds of People Still Claim to be Religious (PDF), su WIN/Gallup International, WIN/Gallup International, 13 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2015).
- ^ Wayback Machine (PDF), su wingia.com, 14 novembre 2017. URL consultato il 27 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2017).
- ^ Ariela Keysar e Juhem Navarro-Rivera, 36. A World of Atheism: Global Demographics, in Stephen Bullivant e Michael Ruse (a cura di), The Oxford Handbook of Atheism, Oxford University Press, 2017, ISBN 0-19-964465-9.
- ^ Percentage of Christians in U.S. Drifting Down, but Still High, su gallup.com.
- ^ a b Adherents.com, Adherents.com. URL consultato il 4 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2018). Some publications
- ^ Archived copy (PDF), su wingia.com. URL consultato il 5 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2017).
- ^ a b c d e f g h Phil Zuckerman, Atheism: Contemporary Rates and Patterns (PDF) (Essay collection), in Michael Martin (a cura di), The Cambridge Companion to Atheism, Cambridge Companions to Philosophy, Religion and Culture, Cambridge, UK, Cambridge University Press, 2007 [First printed 2006], pp. 47–66, DOI:10.1017/CCOL0521842700.004, LCCN 2006005949. URL consultato il 14 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2015).
- ^ Tom Bernts e Joantine Berghuijs, God in Nederland 1966–2015, Ten Have, 2016, ISBN 978-90-259-0524-8.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae Religions in Puerto Rico - PEW-GRF, su globalreligiousfutures.org.
- ^ washingtonpost.com, https://washingtonpost.com/news/worldviews/wp/2015/04/14/map-these-are-the-worlds-least-religious-countries .
- ^ Albania, su state.gov, 15 settembre 2006. URL consultato il 4 febbraio 2011. US Department of State – International religious freedom report 2006
- ^ Lycos.com (PDF), in lycos.fr (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2009).
- ^ Global Index Of Religion and Atheism (PDF), su redcresearch.ie. URL consultato il 1º novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2012). Publications are taken from Gallup
- ^ Atheism to Defeat Religion By 2038, in The Huffington Post. URL consultato il 17 gennaio 2015.
- ^ Copia archiviata (PDF), su fusiondotnet.files.wordpress.com. URL consultato il 14 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2018).
- ^ According to figures compiled by the South Korean National Statistical Office. 인구,가구/시도별 종교인구/시도별 종교인구 (2005 년 인구총조사), in NSO online KOSIS database. URL consultato il 23 agosto 2006 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2006).
- ^ Archived copy (PDF), su redcresearch.ie. URL consultato il 3 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2012).
- ^ 2013 Census totals by topic, in stats.govt.nz.
- ^ (ES) Cifra de chilenos que se declaran católicos bajó de 73% a 45% en la última década [Number of Chileans who declare themselves Catholic decreased from 73% to 45% in the last decade], su 24horas.cl, Latinobarómetro, gennaio 2018.
- ^ UK Census, su ons.gov.uk, ONS, 2012. URL consultato il 4 maggio 2012.
- ^ Charlotte Philby, Less religious and more ethnically diverse: Census reveals a picture of Britain today, in The Independent, London, 12 dicembre 2012.
- ^ c=AU; o=Commonwealth of Australia; ou=Australian Bureau of Statistics, Media Release - 2016 Census: Religion, su abs.gov.au.
- ^ [1] Sociological Research Centre, July 2018
- ^ (DE, FR, IT) Ständige Wohnbevölkerung ab 15 Jahren nach Religions- / Konfessionszugehörigkeit, 2015, su bfs.admin.ch, Neuchâtel, Swiss Federal Statistical Office, 2015. URL consultato il 1º marzo 2017.
- ^ 96F0030XIE2001015 – Religions in Canada, su statcan.gc.ca, 2.statcan.ca. URL consultato l'8 maggio 2013. Canada 2011 census
- ^ America's Changing Religious Landscape, su pewforum.org, Pew Research Center: Religion & Public Life, 12 maggio 2015.
- ^ El Papa Francisco y la Religión en Chile y América Latina, Latinobarómetro 1995 – 2017 (PDF), su cooperativa.cl, gennaio 2018.
- ^ "Pew Research Center" Archiviato il 16 dicembre 2013 in Internet Archive., Accessed 23 March 2016.
- ^ The World Factbook — Central Intelligence Agency, su cia.gov. URL consultato il 25 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2018).
- ^ International Religious Freedom Report for 2012, su state.gov, U.S. State Department. URL consultato il 27 marzo 2014.
- ^ (EN) Youth in Singapore shunning religion, su straitstimes.com, The Straits Times. URL consultato il 21 marzo 2016.
- ^ (EN) Релігія, Церква, суспільство і держава: два роки після Майдану [Religion, Church, Society and State: Two Years after Maidan] (PDF), su old.razumkov.org.ua, Kiev, Razumkov Center in collaboration with the All-Ukrainian Council of Churches, 26 maggio 2016, pp. 22, 27, 29, 31 (archiviato il 22 aprile 2017).
Sample of 2,018 respondents aged 18 years and over, interviewed 25–30 March 2016 in all regions of Ukraine except Crimea and the occupied territories of the Donetsk and Lugansk regions. - ^ (ES) 2005 Nicaraguan Census (PDF), in National Institute of Statistics and Census of Nicaragua (INEC), pp. 42–43. URL consultato il 30 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2006).
- ^ Table Of Statistics On Religion In The Americas, su prolades.com, aprile 2001. URL consultato il 4 febbraio 2011. Gallup-Belize survey
- ^ [2] Güney Afrika 2001 census Archiviato l'11 aprile 2005 in Internet Archive.
- ^ The Latin American Socio-Religious Studies Program / Programa Latinoamericano de Estudios Sociorreligiosos Archiviato il 12 gennaio 2018 in Internet Archive. PROLADES Religion in America by country
- ^ International Religious Freedom Report 2008: Costa Rica. United States Bureau of Democracy, Human Rights and Labor (September 14, 2007). This article incorporates text from this source, which is in the public domain.
- ^ a b c d (ES) Latinobarómetro 1995 - 2017: El Papa Francisco y la Religión en Chile y América Latina [Latinobarómetro 1995 - 2017: Pope Francis and Religion in Chile and Latin America] (PDF), su cooperativa.cl, gennaio 2018. URL consultato il 30 agosto 2018.
- ^ 2012 Suriname Census Definitive Results Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.. Algemeen Bureau voor de Statistiek - Suriname.
- ^ Census 2010; Sistema IBGE de Recuperação Automática SIDRA, su sidra.ibge.gov.br. URL consultato il 29 giugno 2013.
- ^ (ES) El 80% de los ecuatorianos afirma ser católico, según el INEC
- ^ (ES) [3]
- ^ This is Ireland. Highlights from Census 2011, Part 1 (PDF), su cso.ie, marzo 2012. URL consultato il 29 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2013).
- Secular Sunday #14 – Census Special, su atheist.ie, aprile 2012.
- ^ (ES) Las religiones en tiempos del Papa Francisco (PDF), su latinobarometro.org, Latinobarómetro, aprile 2014, pp. 6, 31. URL consultato il 4 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2015).
- ^ Census of Population, Households and Dwellings in Montenegro 2011 (PDF), in Monstat, pp. 14–15. URL consultato il 12 luglio 2011. For the purpose of the chart, the categories 'Islam' and 'Muslims' were merged; 'Buddhist' (.02) and Other Religions were merged; 'Atheist' (1.24) and 'Agnostic' (.07) were merged; and 'Adventist' (.14), 'Christians' (.24), 'Jehovah Witness' (.02), and 'Protestants' (.02) were merged under 'Other Christian'.
- ^ Religión en Panamá (PDF), su prolades.com. URL consultato il 19 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2021).
- ^ (ES) Las religiones en tiempos del Papa Francisco (PDF), su latinobarometro.org, Latinobarómetro, aprile 2014, p. 6. URL consultato il 4 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2015).
- ^ (TH) ประชากรจำแนกตามศาสนา หมวดอายุ เพศ และเขตการปกครอง, su popcensus.nso.go.th, สำมะโนประชากรและเคหะ พ.ศ. 2543 (2000 census), National Statistical Office of Thailand. URL consultato il 26 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2013).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Anticlericalismo
- Ateismo cristiano
- Critiche alla religione
- Demografia dell'ateismo
- Discriminazione verso gli atei
- Naturalismo (religione)
- Storia dell'ateismo
- Teismo agnostico
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni sull'irreligiosità
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'irreligiosità
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Religiosamente irreligiosi. Il libero pensiero, su cesnur.com. voce del progetto Le religioni in Italia, CESNUR
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 18710 · GND (DE) 4318722-5 |
---|