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Iput I

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Iput I
Veduta di una parte del complesso funerario di Teti a Saqqara, presso il quale fu sepolta anche la regina Iput I, in una fotografia d'epoca (ca. 1907).
Regina consorte d'Egitto
In carica2345 – 2333 a.C. (regno di Teti)
PredecessoreNebet e Khenut
SuccessoreKhuit II (altra sposa di Teti)
Luogo di sepolturacomplesso della piramide di Teti a Saqqara
DinastiaVI dinastia egizia
PadreUnis
MadreKhenut
ConsorteTeti
FigliPepi I, Nebkauhor[1], Sesheshet Waatetkhethor, Sesheshet Idut, Sesheshet Nubkhetnebty, Sesheshet Sathor[2]

Iput I (fl. XXIV secolo a.C.) è stata una regina egizia della VI dinastia.

Statua di re Teti, rinvenuta da James Edward Quibell presso la sua piramide a Saqqara. Museo egizio del Cairo (JE 39103)

Iput I fu una figlia del faraone Unis (o Unas), della V dinastia egizia. Sua madre fu la regina Khenut (altri ipotizzano la regina Nebet, pure lei consorte di Unis). Andò in sposa a Teti, primo faraone della VI dinastia egizia, cui diede numerosi figli fra cui il suo secondo successore, Pepi I[3]. L'altro figlio, nato dopo Pepi, fu Nebkauhor[1]. Numerose le figlie, tutte chiamate come la regina madre di Teti: Sesheshet Waatetkhethor, Sesheshet Idut, Sesheshet Nubkhetnebty, Sesheshet Sathor[2].

La regina Iput I è raffigurata insieme al figlio Pepi su una stele a Copto[3]. I resti di Iput I, rinvenuti nella sua piramide presso quella di Teti, sono quelli di una donna di mezza età[4].

I titoli di Iput I in quanto figlia di un faraone furono: Figlia del Re dell'Alto e Basso Egitto, Figlia del Corpo del Re, Figlia del Dio, Figlia di Questo Dio.

In quanto sposa di un faraone, furono: Sposa del Re Sua Amata, Compagna di Horus, Grande dello Scettro Hetes, Colei Che vede Horus e Seth, Grande di lodi[4].

Da regina madre del faraone Pepi I: Madre del Re, Madre del Duplice Re, Madre del Re-della Piramide di Mennefer Pepi[4].

Ricostruzione della piramide di Iput I.

Iput I fu sepolta a Saqqara, in una piramide presso quella di Teti. Insieme alla piramide della regina Khuit II, altra sposa di Teti, fu scoperta dall'archeologo francese Victor Loret fra il luglio del 1897 e il febbraio del 1899[5].

La camera sepolcrale conteneva un sarcofago in roccia calcarea e un feretro ligneo, con all'interno i resti di una donna matura. Vari elementi del corredo funerario si sono conservati: vasi canopi, un poggiatesta, un bracciale d'oro[6] ancora al braccio della regina. Tali reperti sono conservati al Museo egizio del Cairo. Furono rinvenuti inoltre dei vasi in lucida ceramica rossa e un calice in cristallo di rocca, oltre a modellini navali e utensili originariamente rivestiti d'oro.

  1. ^ a b N. Kanawati, Mereruka and King Teti. The Power behind the Throne, 2007, p. 14 et 50
  2. ^ a b N. Kanawati, Mereruka and King Teti. The Power behind the Throne, 2007, p. 21-22 et 50
  3. ^ a b Dodson, Aidan and Hilton, Dyan. The Complete Royal Families of Ancient Egypt. Thames & Hudson. 2004. ISBN 0-500-05128-3
  4. ^ a b c Grajetzki, Ancient Egyptian Queens: A Hieroglyphic Dictionary, Golden House Publications, London, 2005, ISBN 978-0-9547218-9-3
  5. ^ Lauer, Jean Phillipe. Saqqara: The Royal Cemetery of Memphis, Excavations and Discoveries since 1850. Charles Scribner's Sons. 1976. ISBN 0-684-14551-0
  6. ^ Verner, Miroslav. The Pyramids: The Mystery, Culture, and Science of Egypt's Great Monuments. Grove Press. 2001 (1997). ISBN 0-8021-3935-3

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