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Igis

Coordinate: 46°56′59″N 9°34′00″E
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Igis
frazione
Igis – Stemma
Igis – Veduta
Igis – Veduta
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Grigioni
RegioneLandquart
ComuneLandquart
Territorio
Coordinate46°56′59″N 9°34′00″E
Altitudine563 m s.l.m.
Superficie10,88 km²
Abitanti3 487 (2011)
Densità320,5 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale7206
Prefisso081
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS3942
TargaGR
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Igis
Igis
Sito istituzionale

Igis (toponimo tedesco; in romancio Eigias ascolta[1], in italiano Egino, desueto[senza fonte]) è una frazione di 3 487 abitanti del comune svizzero di Landquart, nella regione Landquart (Canton Grigioni).

Geografia fisica

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Il territorio del comune di Igis prima degli accorpamenti comunali del 2012

Fino al 31 dicembre 2011 è stato un comune autonomo che si estendeva per 10,88 km² e che comprendeva anche le frazioni di Landquart, Landquart-Fabriken e, dal 1913, di Oberzollbruck, Russhof e Untere Mühle, fino ad allora appartenute a Zizers[2]. Il 1º gennaio 2012 è stato accorpato all'altro comune soppresso di Mastrils per formare il nuovo comune di Landquart[1][3].

Monumenti e luoghi d'interesse

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Il castello di Marschlins

Evoluzione demografica

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L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella (con Landquart)[1]:

Abitanti censiti[5]

Lingue e dialetti

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Già borgo di lingua romancia, fu germanizzato a partire dal XV secolo da immigrati walser[1].

Infrastrutture e trasporti

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La stazione di Igis

È servito dalla stazione ferroviaria omonima della Ferrovia Retica, sulla linea Landquart-Coira-Thusis.

  1. ^ a b c d e f Adolf Collenberg, Igis, in Dizionario storico della Svizzera, 12 luglio 2017. URL consultato il 31 ottobre 2021.
  2. ^ Adolf Collenberg, Zizers, in Dizionario storico della Svizzera, 13 marzo 2017. URL consultato l'11 gennaio 2022.
  3. ^ (DE) Geschichte, su sito istituzionale del comune di Landquart. URL consultato il 31 ottobre 2021.
  4. ^ Maria-Letizia Boscardin, Marschlins, in Dizionario storico della Svizzera, 7 dicembre 2016. URL consultato il 31 ottobre 2021.
  5. ^ Dizionario storico della Svizzera
  • AA. VV., Storia dei Grigioni, 3 volumi, Collana «Storia dei Grigioni», Edizioni Casagrande, Bellinzona 2000.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN237441322 · GND (DE4488570-2
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