Igino Lega
Igino Lega (Brisighella, 14 novembre 1911 – Varese, 23 marzo 1951) è stato un gesuita e militare italiano. Durante la Seconda guerra mondiale venne insignito della Medaglia d'oro al valor militare per aver eroicamente partecipato alla difesa dell'Isola di Lero contro le forze tedesche.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Brisighella il 14 novembre 1911[1] in seno alla nobile ed agiata famiglia Lega. Studiò presso il Collegio Cesare Arici di Brescia,[1] entrò quindi in seminario, venendo consacrato sacerdote nel maggio 1940. Dopo l'entrata in guerra del Regno d'Italia, il 10 giugno 1940, il 19 settembre[1] dello stesso anno fu chiamato a prestare servizio militare. Nominato Tenente cappellano preso l'Ospedale Militare n.515 sito nelle vicinanze di Trieste,[1] nel maggio 1941 fu congedato per potere continuare i suoi studi.[1] Nel febbraio 1942 fu richiamato in servizio, destinato alla base navale di Lero[1] al comando del Capitano di vascello Luigi Mascherpa. Al momento dell'Armistizio di Cassibile visse i giorni dell'attacco tedesco all'isola.[2] Al momento della resa del presidio italiano, come sacerdote dovette assistere i condannati alla fucilazione. Seguì le sorti dei marinai e soldati deportati verso i campi di concentramento in Germania.[1] Viene rimpatriato nel settembre del 1945, messo subito a disposizione presso il Centro di Raccolta del Comando Marina di Venezia. Il 6 febbraio 1946 venne posto definitivamente in congedo. Insegnò, successivamente, per oltre quattro anni, lettere e filosofia presso la Scuola Apostolica di Roncovero (Piacenza) e fu poi direttore spirituale delle A.C.L.I. di Bassano del Grappa (Vicenza).
Il 17 novembre 1947[3] fu insignito della Medaglia d'oro al valor militare[3] durante una cerimonia[4] tenutasi presso l'Accademia navale[3] di Livorno alla presenza del Ministro della Difesa Mario Cingolani.[2] Divenuto parroco presso una parrocchia di Gallarate nel 1949, si prodigò a favore degli operai della fabbrica tessile Maino.[2] Decedette a Varese il 23 marzo 1951 in seguito ad incidente stradale.[2]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Lero eroica, Centro Veritas et Amor, Sermoneta, 1974
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g O'Neill, Domínguez 2001, p. 2321.
- ^ a b c d O'Neill, Domínguez 2001, p. 2322.
- ^ a b c Cavallo 2013, p. 22.
- ^ Egli non voleva assolutamente essere insignito di tale decorazione, e subito dopo la cerimonia corse nella Cappella dell'Accademia e la appese all'immagine del Sacro Cuore di Gesù.
- ^ [1] Quirinale - scheda - visto 28 dicembre 2008
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gianni Rocca, Fucilate gli ammiragli. La tragedia della Marina italiana nella seconda guerra mondiale, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1989.
- Autori vari (tra cui Massimo Infante), Vita e morte del soldato italiano nella guerra senza fortuna, Edizioni Ferni - Ginevra, 1973
- Pietro Malvezzi, Giovanni Pirelli, Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana (8 settembre 1943 - 25 aprile 1945), Torino, Einaudi, 1952, 978-88-06-17886-4.
- (ES) Charles E. O'Neill, Joaquín María Domínguez, Diccionario histórico de la Compañía de Jesús: Infante de Santiago-Piatkiewicz. Vol. III, Madris, Universitad Pontificia Comillas, 2001, 8-48468-039-8.
Periodici
[modifica | modifica wikitesto]- Stefano Cavallo, La difesa di Lero, in Il Nastro Azzurro, n. 6, Roma, Istituto del Nastro Azzurro, novembre-dicembre 2013, pp. 20-22.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Igino Lega
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Don Igino Lega, in Donne e Uomini della Resistenza, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.
- Sito storico sulle vicende belliche nel Dodecaneso durante la seconda guerra mondiale, su dodecaneso.org.
- Scheda sulle battaglie di Lero e Samo, su digilander.libero.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 61084105 · ISNI (EN) 0000 0000 3903 3732 · SBN PUVV325918 · BAV 495/246439 · LCCN (EN) no00020822 |
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