Hassan Diab
Hassan Diab | |
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Primo ministro del Libano | |
Durata mandato | 21 gennaio 2020 – 10 settembre 2021 |
Presidente | Michel Aoun |
Predecessore | Saʿd Ḥarīrī |
Successore | Najib Mikati |
Ministro dell'istruzione e dell'istruzione superiore | |
Durata mandato | 13 giugno 2011 – 15 febbraio 2014 |
Presidente | Michel Suleiman |
Capo del governo | Najib Mikati |
Predecessore | Hasan Mneimneh |
Successore | Elias Bou Saab |
Dati generali | |
Università | Leeds Beckett University Università di Bath Università del Surrey |
Professione | ingegnere |
Hassan Diab (in arabo حسان دياب ?; Beirut, 1º giugno 1959) è un politico libanese, Primo ministro del Libano dal 21 gennaio 2020[1] al 10 settembre 2021.
La nomina a capo del governo era giunta il 19 dicembre 2019 dal Presidente Michel Aoun in seguito alle proteste in Libano che portarono alle dimissioni di Saʿd Ḥarīrī.[2] È stato Ministro dell'istruzione dal 2011 al 2014.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Beirut nel 1959,[3] si è laureato in ingegneria delle comunicazioni alla Leeds Metropolitan University nel 1981.[4][5] Quindi ha ottenuto un master in ingegneria dei sistemi alla Università del Surrey nel 1982,[4] e un dottorato di ricerca in ingegneria inforrmatica alla Università di Bath nel 1985.[5]
Diab, accademico di carriera, si è unito all'Università americana di Beirut come professore di ingegneria elettrica nel 1985.[3] Ha pubblicato oltre 150 articoli su riviste e conferenze scientifiche.[3] Si è definito un sostenitore della riforma dell'istruzione in Libano e ha anche scritto libri sull'argomento, ricoprendo il ruolo di vicepresidente per i programmi esterni regionali presso l'AUB da ottobre 2006 a giugno 2011.[6]
Il 13 giugno 2011, Diab è stato nominato ministro dell'istruzione nel gabinetto di Najib Mikati, in sostituzione di Hasan Mneimneh. Il 15 febbraio 2014 ha lasciato l'incarico a Elias Abu Saab.[7]
Il 10 agosto 2020, Diab si è dimesso all'indomani dell'esplosione di Beirut a causa della crescente pressione politica e della rabbia nei confronti del governo libanese per la sua incapacità di prevenire il disastro, esacerbata dalle tensioni politiche esistenti e dagli sconvolgimenti all'interno del paese[8], ma è rimasto in carica per gli affari correnti fino al 10 settembre 2021.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Diab è sposato con Nuwar Mawlawi. La coppia ha tre figli. È un mussulmano sunnita.[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Libano, nasce il nuovo governo, su ansa.it, 21 gennaio 2020.
- ^ (EN) Ghinwa Obeid e Houshig Kaymakamian, Diab nominated as PM with 69 votes, in The Daily Star, 19 dicembre 2019. URL consultato il 13 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2020).
- ^ a b c (EN) Raya Shartouni, Profile - Hassan Diab Lebanon's new premier, in Anadlou Agency, 20 dicembre 2019. URL consultato il 6 febbraio 2020.
- ^ a b (EN) Biography, in Official Website. URL consultato il 31 gennaio 2013.
- ^ a b (EN) Our People, in American University of Beirut. URL consultato il 31 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2017).
- ^ (EN) Wassim Mroueh, New education minister eschews political spats, in The Daily Star, 22 giugno 2011. URL consultato il 18 dicembre 2012.
- ^ (EN) Fresh hopes for Lebanon cabinet formation, in Al Arabiya, 15 febbraio 2014. URL consultato il 18 febbraio 2014.
- ^ (EN) Lebanon's Prime Minister Hassan Diab to submit resignation following Beirut blast, in The National. URL consultato il 10 agosto 2020.
- ^ (EN) Roadblocks across Lebanon as anger rises over Diab pick as PM, in Al Jazeera. URL consultato il 20 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2019).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hassan Diab
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