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Gordon Banks

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Gordon Banks
OBE
Banks con la nazionale inglese nel 1970
NazionalitàInghilterra (bandiera) Inghilterra
Altezza183 cm
Peso84 kg
Calcio
RuoloPortiere
Termine carriera1º luglio 1978
Carriera
Giovanili
1953non conosciuta (bandiera) Millspaugh
1953non conosciuta (bandiera) Rawmarsh Welfare
1953non conosciuta (bandiera) Millspaugh
1953-1958Chesterfield
Squadre di club1
1958-1959Chesterfield23 (-?)
1959-1967Leicester City293 (-?)
1967Stoke City4 (-?)
1967Cleveland Stokers7 (-10)[1]
1967-1971Stoke City146 (-?)
1971Hellenic3 (-?)
1971-1972Stoke City44 (-?)
1976N.Y. Cosmos0 (0)
1977St Patrick's1 (-?)
1977-1978Ft. Lauderdale Strikers37 (-51)[2]
Nazionale
1963-1972Inghilterra (bandiera) Inghilterra73 (-59)
Palmarès
 Taça das Nações
BronzoBrasile 1964
 Mondiali di calcio
OroInghilterra 1966
 Europei di calcio
BronzoItalia 1968
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Gordon Banks (Sheffield, 30 dicembre 1937Stoke-on-Trent, 12 febbraio 2019) è stato un calciatore inglese, di ruolo portiere.

Considerato come il più forte portiere inglese della storia ed uno dei migliori della storia del calcio,[3][4] ha avuto un ruolo importante nella conquista dell'unico titolo di campione del mondo di cui possa fregiarsi l'Inghilterra (1966); ha detenuto inoltre, con 721 minuti consecutivi senza subire gol, la striscia di imbattibilità più lunga nella storia della propria nazionale[5] fino al 2021, quando è stato superato da Jordan Pickford.[6] Il suo intervento sul colpo di testa di Pelé durante il Mondiale 1970 è ritenuto da molti la più grande parata della storia del calcio.[7][8][9]

Ha giocato in particolare per il Leicester City e lo Stoke City ed è stato convocato settantatré volte con la nazionale di calcio inglese tra il 1963 e il 1972. Fino alla sua morte è stato inoltre presidente della squadra di calcio della Premier League inglese Stoke City.

Caratteristiche tecniche

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Secondo un parere dello stesso Banks, la sua dote più evidente era il senso del piazzamento,[10] sebbene non gli facessero difetto agilità e prontezza di riflessi.[7]

Gli inizi e l'approdo al Chesterfield

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Appassionato del ruolo di portiere fin da ragazzo, Banks giocava in una squadra di calcio di minatori al momento di lasciare la scuola per impiegarsi prima come portatore di carbone, poi come muratore: fu notato dal Chesterfield che gli offrì uno stage di tirocinio. Per le sue buone performance fu passato dalla squadra giovanile a quella riserve e, a seguito della chiamata al servizio militare, fu mandato in Germania, dove giocò come portiere della squadra del suo reggimento, vincendo la Coppa del Reno, torneo amatoriale per squadre militari. Il manager del Chesterfield Ted Davison offrì a Gordon Banks il suo primo contratto da professionista non appena questi tornò alla vita civile.

Nel 1956 arrivò in finale di Coppa d'Inghilterra giovanile, perdendola contro i pari categoria del Manchester Utd ma creando le premesse per il debutto in prima squadra, che arrivò tuttavia quasi due anni dopo, nel novembre del 1958, quando la squadra militava nell'allora Terza divisione.

L'arrivo al Leicester City

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Nel giugno del 1959 il Leicester City offrì 7.000 sterline per l'acquisto del portiere, che così passò a un club di Prima divisione, nella quale esordì il 9 settembre di quello stesso anno (Leicester City - Blackpool 1-1) in sostituzione del primo portiere Dave McLaren, uscito per infortunio. Nella seconda metà della stagione, dopo un breve periodo di alternanza con lo stesso McLaren, divenne titolare.

Giocò con il Leicester le finali di Coppa d'Inghilterra del 1961 (sconfitta contro il Tottenham per 2-0) e 1963 (sconfitta contro il Manchester Utd per 3-1), e quelle di Coppa di Lega del 1964 (vittoria per 4-3 contro lo Stoke City nel doppio confronto) e 1965 (sconfitta 3-2 contro il Chelsea). Rimase nel Leicester fino al 1966, quando dalle giovanili della squadra iniziò a farsi strada il promettente Peter Shilton (che poi diventerà portiere titolare della nazionale inglese fino al 1990). Il giovane Shilton rifiutò di firmare un contratto da professionista con il Leicester senza la garanzia del posto in prima squadra: sebbene Banks fosse considerato il miglior portiere inglese del momento, fu messo sul mercato dopo la conquista del campionato del mondo e acquistato dallo Stoke City.

L'ultima parte di carriera

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Nell'estate 1967 con lo Stoke City disputò il campionato statunitense organizzato dalla United Soccer Association: accadde infatti che tale campionato fu disputato da formazioni europee e sudamericane per conto delle franchigie ufficialmente iscritte al campionato, che per ragioni di tempo non avevano potuto allestire le proprie squadre. Lo Stoke City rappresentò i Cleveland Stokers, e chiuse al secondo posto nella Eastern Division, non qualificandosi per la finale del torneo.[11]

Con la squadra di Stoke-on-Trent raggiunse la finale di Coppa di Lega del 1972 di nuovo contro il Chelsea che nell'occasione fu battuta 2-1 nella finale di Wembley. Nel 1972 Banks fu anche insignito del titolo di calciatore inglese dell'anno.

La storia di Gordon Banks in nazionale è legata all'avvento nel 1962 sulla panchina inglese dell'ex difensore Alf Ramsey, che aveva il compito di preparare al meglio la nazionale che avrebbe affrontato i campionati del mondo 1966 in casa. Banks fu chiamato nel 1963 per la prima volta in occasione di Inghilterra - Scozia e, nonostante la sconfitta per 2-1, ricevette la fiducia di Ramsey, che lo utilizzò in maniera continuativa durante tutto il biennio di avvicinamento al campionato.

All'epoca ventisettenne, Banks aveva raggiunto la maturità agonistica e tecnica: prontezza di riflessi, freddezza e capacità di guidare la propria difesa furono le doti che convinsero Ramsey a mantenerlo titolare in nazionale nonostante la presenza di altri buoni portieri che tuttavia non davano lo stesso grado di affidabilità. La fiducia di Ramsey fu ben riposta, perché Gordon Banks subì solo tre goal durante tutta la fase finale del campionato del mondo, due dei quali nel corso della finale vinta dall'Inghilterra per 4-2 contro la Germania Ovest. La vittoria gli valse, nel 1970, l'onorificenza di baronetto.

Banks fu il portiere titolare anche della squadra che giocò il campionato d'Europa del 1968 in Italia (sconfitta per 1-0 a Firenze contro la Jugoslavia in semifinale, e finale per il terzo posto vinta a Roma contro l'Unione Sovietica per 2-0) e successivamente del campionato del mondo del 1970 in Messico. Gordon Banks si rese protagonista del suo gesto tecnico più spettacolare proprio durante quell'edizione del campionato del mondo, nell'incontro della prima fase Brasile - Inghilterra: Banks era posizionato sul palo alla sua sinistra attendendo un cross dal fondo dell'ala destra brasiliana Jairzinho: il pallone attraversò in volo tutto lo specchio della porta scavalcando la difesa inglese e giungendo a Pelé, che nel frattempo aveva preso il tempo giusto per saltare e impattare di testa; l'attaccante brasiliano schiacciò a colpo sicuro sul palo più lontano da Banks indirizzando la palla a mezz'aria, ma il portiere inglese si era spostato repentinamente al centro dello specchio della porta e riuscì con un tuffo ad alzare la palla sopra la traversa proprio un attimo prima che questa superasse la linea di porta, mentre i brasiliani stavano per esultare al goal segnato. Più tardi Banks avrebbe detto di non essersi accorto di aver deviato il pallone finché non vide Bobby Moore complimentarsi a scena aperta con lui, cosa che lo spinse a guardarsi alle spalle e accorgersi che il pallone era finito sui tabelloni pubblicitari a bordo campo invece che dentro la rete. Per la spettacolarità e la tecnica del gesto, la parata di Banks è considerata tra le migliori, se non la migliore, della storia del calcio.[7][8][9]

«Non potevo crederci. In quel momento ho odiato Banks più di ogni altro calciatore al mondo. Ma quando è passata l'ira, ho dovuto applaudirlo con tutto il cuore. Era la più grande parata che io avessi mai visto.[12]»

Per la cronaca, la partita finì 1-0 per il Brasile, anche se la sconfitta non compromise la qualificazione dell'Inghilterra ai quarti di finale, in cui tuttavia fu eliminata ai supplementari per 3-2 (dopo essere stata in vantaggio per 0-2) dalla Germania Ovest (che così si prese la rivincita di quattro anni prima). Tuttavia Banks non poté giocare questa partita perché, colpito da una indisposizione intestinale, fu sostituito da Peter Bonetti.

Dal 1970 al 1972 Banks giocò altre 12 partite in nazionale, condivise con Shilton la difesa della porta inglese, finché il 22 ottobre del 1972 avvenne l'incidente che mise di fatto la parola “fine” alla sua carriera: tornando a casa da una seduta fisioterapica, Banks perse il controllo della sua automobile e finì in un fossato. Benché l'incidente non fosse mortale, le sue conseguenze furono cionondimeno gravi, perché il suo occhio destro rimase irrimediabilmente danneggiato. Banks provò a continuare la carriera, ma dovette rassegnarsi al fatto che la perdita della visione binoculare era un ostacolo insormontabile, almeno per giocare ai livelli a cui era abituato. Shilton a quel punto divenne il titolare della nazionale e, due anni dopo, anche dello Stoke City orfano di Banks. La sua ultima partita in nazionale rimase quindi quella di Glasgow contro la stessa avversaria del debutto, ma con un risultato diverso: Scozia - Inghilterra 0-1, 27 maggio 1972.

Dopo il ritiro

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Gordon Banks nel 2007

Dopo il ritiro forzato dall'attività, Banks si dedicò alla ricerca di giovani talenti, allenò una squadra di dilettanti, il Telford Utd. e lavorò nel settore commerciale del calcio. Ebbe modo di cimentarsi di nuovo con il calcio giocato nel 1977, con una brevissima apparizione (una partita) nel campionato irlandese nelle file del St. Patrick's e, poco dopo, nella Lega calcio nordamericana nelle file dei Ft. Lauderdale's Strikers.

Nel 2002 ha partecipato alla cerimonia inaugurale della Hall of Fame del Museo inglese del Calcio e ha ricevuto nel febbraio del 2006 la laurea honoris causa dalla Keele University di Newcastle-under-Lyme.

Il 12 febbraio 2019, all'età di 81 anni, muore a causa della propria malattia, infatti soffriva di cancro.[13]

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1958-1959 Inghilterra (bandiera) Chesterfield TD 23 ? FACup 3 ? - - - - - - 26 ?
1959-1960 Inghilterra (bandiera) Leicester City FD 32 ? FACup 4 ? - - - - - - 36 ?
1960-1961 FD 40 ? FACup+CdL 10+1 ? - - - - - - 51 ?
1961-1962 FD 41 ? FACup+CdL 2+1 ? CdC 4 -5 - - - 48 -5 + ?
1962-1963 FD 38 ? FACup+CdL 6+2 ? - - - - - - 46 ?
1963-1964 FD 36 ? FACup+CdL 1+8 ? - - - - - - 45 ?
1964-1965 FD 38 ? FACup+CdL 6+9 ? - - - - - - 53 ?
1965-1966 FD 32 ? FACup+CdL 4+1 ? - - - - - - 37 ?
1966-apr. 1967 FD 36 ? FACup+CdL 1+3 ? - - - - - - 40 ?
Totale Leicester City 293 ? 59 ? 4 -5 - - 356 -5 + ?
apr.-giu. 1967 Inghilterra (bandiera) Stoke City FD 4 ? FACup+CdL 0 0 - - - - - - 4 ?
1967 Stati Uniti (bandiera) Cleveland Stokers USA 7 ? - - - - - - - - - 7 ?
1967-1968 Inghilterra (bandiera) Stoke City FD 39 ? FACup+CdL 2+4 0 - - - - - - 45 ?
1968-1969 FD 30 ? FACup+CdL 4+0 ? - - - - - - 34 ?
1969-1970 FD 38 ? FACup+CdL 3+1 ? - - - - - - 42 ?
1970-1971 FD 39 ? FACup+CdL 10+1 ? AI 4 ? TxCup 1 ? 55 ?
1971-1972 FD 36 ? FACup+CdL 8+11 ? - - - TxCup 4 ? 37 ?
1972-1973 FD 8 ? FACup+CdL 0+2 ? CU 1 -1 - - - 11 ?
Totale Stoke City 194 ? 46 ? 5 ? 5 ? 250 ?
Totale carriera 517 ? 108 ? 9 ? 5 ? 639 ?

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Inghilterra
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
6-4-1963 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 2 Scozia (bandiera) Scozia Torneo Interbritannico 1962-1963 -2
8-5-1963 Belo Horizonte Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -1
29-5-1963 Bratislava Cecoslovacchia Cecoslovacchia (bandiera) 2 – 4 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -2
2-6-1963 Lipsia Germania Est Germania Est (bandiera) 2 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -2
12-10-1963 Cardiff Galles Galles (bandiera) 0 – 4 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Torneo Interbritannico 1963-1964 -
23-10-1963 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 1 World Stars (bandiera) World Stars Amichevole -1
20-11-1963 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 8 – 3 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Torneo Interbritannico 1963-1964 -3
11-4-1964 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 1 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Torneo Interbritannico 1963-1964 -1
6-5-1964 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole -1
17-5-1964 Oeiras Portogallo Portogallo (bandiera) 3 – 4 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -3
27-5-1964 New York Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 0 – 10 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
4-6-1964 San Paolo Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Taça das Nações -1
6-6-1964 Rio de Janeiro Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -1
3-10-1964 Belfast Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 3 – 4 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Torneo Interbritannico 1964-1965 -3
10-4-1965 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 2 Scozia (bandiera) Scozia Torneo Interbritannico 1964-1965 -2
5-5-1965 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 0 Ungheria (bandiera) Ungheria Amichevole -
9-5-1965 Zagabria Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 1 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -1
12-5-1965 Norimberga Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 0 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
16-5-1965 Stoccolma Svezia Svezia (bandiera) 1 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -1
10-11-1965 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 1 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Torneo Interbritannico 1965-1966 -1
8-12-1965 Madrid Spagna Spagna (bandiera) 0 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
5-1-1966 Cracovia Polonia Polonia (bandiera) 1 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -1
23-2-1966 Manchester Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 0 Germania Ovest (bandiera) Germania Ovest Amichevole -
2-4-1966 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 3 – 4 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -3
4-5-1966 Belgrado Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 0 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
26-6-1966 Helsinki Finlandia Finlandia (bandiera) 0 – 3 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
5-7-1966 Varsavia Polonia Polonia (bandiera) 0 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
11-7-1966 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Mondiali 1966 - 1º turno -
16-7-1966 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Messico (bandiera) Messico Mondiali 1966 - 1º turno -
20-7-1966 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Francia (bandiera) Francia Mondiali 1966 - 1º turno -
23-7-1966 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Mondiali 1966 - Quarti di finale -
26-7-1966 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Mondiali 1966 - Semifinale -1
30-7-1966 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 4 – 2 dts Germania Ovest (bandiera) Germania Ovest Mondiali 1966 - Finale -2 [14]
22-10-1966 Belfast Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 0 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Euro 1968 -
2-11-1966 Praga Cecoslovacchia Cecoslovacchia (bandiera) 0 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
16-11-1966 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 1 Galles (bandiera) Galles Qual. Euro 1968 -1
15-4-1967 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 3 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Euro 1968 -3
21-10-1967 Cardiff Galles Galles (bandiera) 0 – 3 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Euro 1968 -
22-11-1967 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Qual. Euro 1968 -
6-12-1967 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 2 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Amichevole -2
24-2-1968 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 1 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Euro 1968 -1
3-4-1968 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Euro 1968 -
1-6-1968 Kaiserslautern Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 1 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -1
5-6-1968 Firenze Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 1 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Euro 1968 - Semifinale -1
8-6-1968 Roma Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Euro 1968 - Finale 3º posto -
6-11-1968 Bucarest Romania Romania (bandiera) 0 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
15-1-1969 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 1 Romania (bandiera) Romania Amichevole -1
12-3-1969 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 5 – 0 Francia (bandiera) Francia Amichevole -
3-5-1969 Belfast Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 1 – 3 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Torneo Interbritannico 1969 -1
10-5-1969 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 4 – 1 Scozia (bandiera) Scozia Torneo Interbritannico 1969 -1
8-6-1969 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -1
12-6-1969 San Paolo Brasile Brasile (bandiera) 2 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -2
14-1-1970 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
25-2-1970 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 1 – 3 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -1
18-4-1970 Cardiff Galles Galles (bandiera) 1 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Torneo Interbritannico 1970 -1
21-4-1970 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 3 – 1 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Torneo Interbritannico 1970 -1
25-4-1970 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 0 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Torneo Interbritannico 1970 -
20-5-1970 Bogotà Colombia Colombia (bandiera) 0 – 4 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
24-5-1970 Quito Ecuador Ecuador (bandiera) 0 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
2-6-1970 Guadalajara Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 0 Romania (bandiera) Romania Mondiali 1970 - 1º turno -
7-6-1970 Guadalajara Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Mondiali 1970 - 1º turno -1
11-6-1970 Guadalajara Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 0 Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia Mondiali 1970 - 1º turno -
3-2-1971 Gżira Malta Malta (bandiera) 0 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Euro 1972 -
21-4-1971 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 3 – 0 Grecia (bandiera) Grecia Qual. Euro 1972 -
12-5-1971 Manchester Inghilterra Inghilterra (bandiera) 5 – 0 Malta (bandiera) Malta Qual. Euro 1972 -
15-5-1971 Belfast Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 0 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Torneo Interbritannico 1971 -
22-5-1971 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 3 – 1 Scozia (bandiera) Scozia Torneo Interbritannico 1971 -1
13-10-1971 Zurigo Svizzera Svizzera (bandiera) 3 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Euro 1972 -3
1-12-1971 Atene Grecia Grecia (bandiera) 0 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Euro 1972 -
29-4-1972 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 3 Germania Ovest (bandiera) Germania Ovest Qual. Euro 1972 -3
13-5-1972 Dortmund Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 0 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Euro 1972 -
20-5-1972 Cardiff Galles Galles (bandiera) 0 – 3 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Torneo Interbritannico 1972 -
27-5-1972 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 0 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Torneo Interbritannico 1972 -
Totale Presenze 73 Reti -59
Leicester City: 1963-1964
Stoke City: 1971-1972
Inghilterra 1966
1972

Riconoscimenti

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  1. ^ Il Stoke City fu interamente ingaggiato per disputare il campionato USA 1967 nelle veci dei Cleveland Stokers.
  2. ^ 38+ (-54) considerando il campionato indoor.
  3. ^ Gordon Banks | National Football Museum Hall of Fame profile, su nationalfootballmuseum.com.
  4. ^ (EN) Karel Stokkermans, IFFHS' Century Elections - World - Keeper of the Century, su rsssf.com, 30 gennaio 2000. URL consultato il 20 gennaio 2017.
  5. ^ (EN) The English kings in numbers, su fifa.com, 28 luglio 2016. URL consultato il 20 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2016).
  6. ^ (EN) Pickford breaks England goalkeeper record stretching back to 1966, su Reuters, 7 luglio 2021. URL consultato il 12 luglio 2021.
  7. ^ a b c (EN) Brilliant Banks denies Pele header, su fifa.com, 13 ottobre 2016. URL consultato il 20 gennaio 2017.
  8. ^ a b (EN) Pele unveils statue of legend Gordon Banks, su telegraph.co.uk, 12 luglio 2008. URL consultato il 9 gennaio 2016.
  9. ^ a b (EN) England: Gordon Banks relives 1970 save to deny Pele, in BBC Sport, 21 marzo 2013. URL consultato il 9 gennaio 2016.
  10. ^ (EN) Tom Rostance, Euro 1960: Lev Yashin leads Soviets to glory in France, in BBC Sport, 21 maggio 2012. URL consultato il 3 dicembre 2016.
  11. ^ The Year in American Soccer - 1967, su homepages.sover.net. URL consultato il 12 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2019).
  12. ^ (EN) Robin Hackett, Brazil mix enough method to their magic, su en.espn.co.uk, 7 febbraio 2013. URL consultato il 20 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2020).
  13. ^ Il mondo del calcio piange la morte di Gordon Banks, su corrieredellosport.it, 12 febbraio 2019.
  14. ^ 1º titolo mondiale
  15. ^ (EN) Stoke honour for Nello and Banks, in BBC News, 16 ottobre 2014.
  16. ^ (EN) Gordon Banks nets freedom of borough, in BBC News, 23 febbraio 2018.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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