Gefitinib
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Gefitinib | |
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Nome IUPAC | |
N-(3-cloro-4-fluoro-fenil)-7-metossi-6- -(3-morfolin-4-ilpropossi)chinazolin-4-ammina | |
Nomi alternativi | |
Iressa | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C22H24ClFN4O3 |
Massa molecolare (u) | 446,9 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 643-034-7 |
PubChem | 123631 |
DrugBank | DBDB00317 |
SMILES | COC1=C(C=C2C(=C1)N=CN=C2NC3=CC(=C(C=C3)F)Cl)OCCCN4CCOCC4 |
Dati farmacologici | |
Categoria farmacoterapeutica | inibitore delle tirosino-chinasi |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi R | -- |
Frasi S | -- |
Il gefitinib (noto anche con il nome commerciale di Iressa), è un parente stretto dell'erlotinib ed è un inibitore della tirosin chinasi presente sul lato intracellulare del recettore per l'EGF, EGFR(ErbB1 o Her1[1]). È in fase di sperimentazione per la terapia di molti tipi di tumore. Dà come effetto collaterale acne fortemente pruriginoso. Inibisce la fosforilazione e l'autofosforilazione dei substrati e inoltre inibisce l'espressione dei fattori di trascrizione. Indicato per carcinoma non a piccole cellule polmonari.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Dirk Brehmer, Zoltán Greff e Klaus Godl, Cellular Targets of Gefitinib, in Cancer Research, vol. 65, n. 2, 15 gennaio 2005, pp. 379–382. URL consultato il 21 novembre 2016.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gefitinib