Vai al contenuto

Futbol'nyj Klub Metalist

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Metalist Kharkiv 1925
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Giallo, blu
Dati societari
Città Charkiv
NazioneUcraina (bandiera) Ucraina
ConfederazioneUEFA
Federazione FFU
CampionatoPrem"jer-liha
Fondazione1925
Scioglimento2016
Rifondazione2020
PresidenteUcraina (bandiera) Oleksandr Jaroslavs'kyj
AllenatoreUcraina (bandiera) Andriy Anishchenko
StadioMetalist
(43 000 posti)
Sito webwww.metalist.ua
Palmarès
Trofei nazionali1 Coppa dell'URSS
Si invita a seguire il modello di voce

Il Metalist Charkiv, ufficialmente FC Metalist Charkiv (in ucraino ФК Металіст Харків?), è una società calcistica ucraina di Charkiv.

Fondato l'11 dicembre 1925 come KHPZ Charkiv, ha cambiato più volte denominazione, sino ad assumere quella di Metalist Charkiv nel 1967. Ha vinto una Coppa dell'Unione Sovietica e una volta è stato finalista perdente nel torneo. Nella stagione 2012-2013 ha ottenuto il secondo posto nel campionato ucraino. Nel 2016 il sodalizio ha cessato le proprie attività per insolvenze e si è sciolto. Nel 2021 il club è tornato a vivere grazie alla nuova società Metal che ha ottenuto la vecchia denominazione e il logo del club.

Lo stadio Metalist, che ne ospita le partite interne, ha una capienza di 43 000 spettatori.

Il club venne fondato nel 1925 come KHPZ Charkiv, per poi modificare il proprio nome in Lokomotiv Charkiv nel 1947, e in Avanhard Charkiv nel 1956. Nel 1967 assunse la denominazione attuale.

Durante l'era sovietica vinse la Coppa dell'Unione Sovietica del 1988, e raggiunse le finali, tutte perse, della Coppa dell'Unione Sovietica del 1983, della Coppa delle Federazioni sovietiche del 1987, e della Supercoppa dell'Unione Sovietica del 1988.

Dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica, il club fu tra i fondatori del campionato ucraino nella stagione 1992, che terminò al quinto posto. Nel 1992 raggiunse anche la finale, persa contro il Čornomorec' Odessa, della Coppa d'Ucraina. Nel 1993-1994 venne retrocesso in seconda divisione, per risalire nel 1999. Giunto dodicesimo nella stagione 2002-2003, subì una nuova retrocessione, risalendo la china soltanto nel 2005 con l'ingresso di un nuovo forte gruppo dirigenziale che intende portare il Metalist allo stesso livello di Dinamo Kiev e Futbol'nyj Klub Šachtar.

Nel 2006-2007 si classificò terzo, miglior piazzamento dal 1992, qualificandosi per la Coppa UEFA, competizione in cui, nell'annata seguente, è stato eliminato dall'Everton. Nella stagione 2008-2009 ha vinto il proprio girone di Coppa UEFA e ai sedicesimi di finale ha eliminato la Sampdoria, poi il Metalist è uscito di scena agli ottavi di finale di Coppa UEFA. Al terzo posto della stagione 2006-2007, ne sono seguiti altri cinque consecutivi, sempre dietro alle dominatrici Šachtar Donec'k e Dinamo Kiev. Nella stagione 2011-2012 arriva ai quarti di finale di Europa League, dove viene eliminato dallo Sporting Lisbona. Nella Prem"jer-liha 2012-2013 il Metalist arriva secondo dietro allo Šachtar: questo permette al club di partecipare alla UEFA Champions League, la prima apparizione nella massima competizione europea per il club.

Nella UEFA Champions League 2013-2014 la squadra ucraina viene sorteggiata nel terzo turno preliminare contro i greci del PAOK: all'andata il Metalist vince in casa dei greci per 2-0, grazie alla doppietta di Marko Dević, chiudendo poi il ritorno sull'1-1 e qualificandosi per i play-off.[1] Nonostante ciò, il 14 agosto 2013 l'UEFA comunica di aver escluso il Metalist dalle competizioni europee per la stagione in corso a causa di una sospetta partita combinata contro il Karpaty L'viv.[2]

Al termine della stagione 2015-2016, il club viene escluso dalla Prem"jer-liha per problemi finanziari poco dopo viene sciolto. Dalle sue ceneri, ma senza alcun legame con la squadra precedente, nasce il Metalist 1925.

Nel 2020, una nuova squadra con sede a Charkiv, e denominata Metal, è stata fondata dall'ex vicepresidente della Dinamo Kiev e dall'ex direttore sportivo del Metalist Jevhen Krasnykov. Il Metal si è iscritto alla Druha Liha, con Oleksandr Kučer alla guida tecnica del club. Dopo aver vinto il campionato, la dirigenza del club ha ottenuto la vecchia denominazione e il logo del Metalist. Il nuovo presidente è diventato Oleksandr Jaroslavs'kyj, già al timone del Metalist tra il 2005 e il 2012.

Statistiche nelle competizioni UEFA

[modifica | modifica wikitesto]

Tabella aggiornata alla fine della stagione 2017-2018.

Competizione Partecipazioni G V N P RF RS
UEFA Champions League 1 2 1 1 0 3 1
Coppa delle Coppe 1 4 1 1 2 4 3
Coppa UEFA/UEFA Europa League 6 50 27 13 10 77 41

Elenco di partite nelle competizioni UEFA

[modifica | modifica wikitesto]
Stagione Competizione Round Club Casa Fuori casa
1988–89 Coppa delle Coppe 1 Jugoslavia (bandiera) Borac Banja Luka 4–0 0–2
2 Paesi Bassi (bandiera) Roda JC 0–0 0–1
2007–08 Coppa UEFA 1 Inghilterra (bandiera) Everton 2–3 1–1
2008–09 Coppa UEFA Play-off Turchia (bandiera) Beşiktaş J.K. 4–1 0–1
Gruppi Germania (bandiera) Hertha Berlino 0–0
Turchia (bandiera) Galatasaray 1–0
Grecia (bandiera) Olympiacos 1–0
Portogallo (bandiera) Benfica 1–0
1/16 Italia (bandiera) Sampdoria 2–0 1–0
1/8 Ucraina (bandiera) Dinamo Kiev 3–2 0–1
2009–10 UEFA Europa League 3Q Croazia (bandiera) Rijeka 2–0 2–1
Play-off Austria (bandiera) Sturm Graz 0–1 1–1
2010–11 UEFA Europa League Play-off Cipro (bandiera) Omonia 2–2 1–0
Gruppi Paesi Bassi (bandiera) PSV 0-2 0-0
Italia (bandiera) Sampdoria 2-1 0-0
Ungheria (bandiera) Debrecen 2-1 5-0
1/16 Germania (bandiera) Bayer Leverkusen 0–4 0–2
2011–12 UEFA Europa League Play-off Francia (bandiera) Sochaux 0–0 4–0
Gruppi Austria (bandiera) Austria Vienna 2-1 4-1
Paesi Bassi (bandiera) AZ Alkmaar 1-1 1-1
Svezia (bandiera) Malmö 4-1 3-1
1/16 Austria (bandiera) Red Bull Salisburgo 4-0 4-1
1/8 Grecia (bandiera) Olympiacos 0-1 2-1
1/4 Portogallo (bandiera) Sporting CP 2-1 1-1
2012–13 UEFA Europa League Play-off Romania (bandiera) Dinamo Bucarest 2–0 2–1
Gruppi Germania (bandiera) Bayer Leverkusen 2-0 0-0
Norvegia (bandiera) Rosenborg 3-1 1-2
Austria (bandiera) Rapid Vienna 2-0 0-1
1/16 Inghilterra (bandiera) Newcastle 0-0 0-1
2013-2014 UEFA Champions League 3Q Grecia (bandiera) PAOK 2-0 1-1

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
1987-1988
1981
2021-2022

Altri piazzamenti

[modifica | modifica wikitesto]
Terzo posto: 1980
Finalista: 1983
Semifinalista: 1981
Finalista: 1989
Finalista: 1987
Secondo posto: 2012-2013
Terzo posto: 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009, 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012, 2013-2014
Finalista: 1992
Semifinalista: 1992-1993, 2006-2007, 2008-2009
Secondo posto: 2003-2004
Terzo posto: 1997-1998
Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del F.K. Metalist.
Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del F.K. Metalist.

Rosa 2015-2016

[modifica | modifica wikitesto]

aggiornata al 5 febbraio 2016.[3]

N. Ruolo Calciatore
1 Ucraina (bandiera) P Denys Sydorenko
2 Ucraina (bandiera) D Oleksij Poljans'kyj
3 Ucraina (bandiera) D Semen Datsenko
7 Ucraina (bandiera) C Ivan Bobko
8 Ucraina (bandiera) C Sergiy Barilko
15 Ucraina (bandiera) D Dmytro Ryžuk
18 Ucraina (bandiera) D Oleksandr Nojok
23 Ucraina (bandiera) P Sergiy Pogorily
25 Ucraina (bandiera) D Oleksandr Kaplijenko
29 Ucraina (bandiera) P Oleksandr Horyainov
N. Ruolo Calciatore
42 Ucraina (bandiera) D Evgen Zubeyko
43 Ucraina (bandiera) C Jurij Tkačuk
47 Ucraina (bandiera) D Bogdan Boychuk
55 Croazia (bandiera) A Ivan Rodić
80 Ucraina (bandiera) C Volodymyr Pryjomov
88 Ucraina (bandiera) D Oleksij Kurilov
95 Ucraina (bandiera) D Eduard Sobol
Ucraina (bandiera) C Ihor Kharatin
Ucraina (bandiera) A Volodymyr Barilko

Rosa 2014-2015

[modifica | modifica wikitesto]

aggiornata al 31 gennaio 2015.[3]

N. Ruolo Calciatore
4 Ucraina (bandiera) D Andrij Berezovčuk
7 Ucraina (bandiera) A Serhij Bolbat
13 Brasile (bandiera) D Rodrigo Moledo
14 Ucraina (bandiera) A Volodymyr Homenyuk
16 Ucraina (bandiera) D Denys Barvinko
17 Ucraina (bandiera) D Serhij Pšenyčnych
19 Argentina (bandiera) C Juan Manuel Torres
22 Ucraina (bandiera) C Denys Kulakov
24 Nigeria (bandiera) D Ayila Yussuf
N. Ruolo Calciatore
25 Ucraina (bandiera) A Serhij Davydov
29 Ucraina (bandiera) P Oleksandr Horyainov
32 Ucraina (bandiera) C Oleh Krasnop'orov
35 Ucraina (bandiera) P Bohdan Shust
46 Ucraina (bandiera) C Artem Radčenko
77 Ucraina (bandiera) C Vasyl' Kobin
81 Ucraina (bandiera) P Vladimir Dišljenković
82 Ucraina (bandiera) C Pavlo Rebenok
Ucraina (bandiera) A Volodymyr Barilko

Rose delle stagioni precedenti

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Il Metalist prepara il debutto, su it.uefa.com, uefa.com, 29 luglio 2013. URL consultato il 30 luglio 2013.
  2. ^ Champions, squalificato il Metalist di Gomez [collegamento interrotto], su corrieredellosport.it, 14 agosto 2013. URL consultato il 14 agosto 2013.
  3. ^ a b Metalist | FC Metalist Kharkiv | Official website Archiviato il 23 settembre 2014 in Internet Archive.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio