Francesi in Italia
Francesi in Italia | |
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Luogo d'origine | Francia |
Popolazione | 33.368 (2021)[1] |
Lingua | francese |
Religione | Cristiana cattolica, protestante, agnosticismo |
I Francesi in Italia sono una comunità immigrata di circa 33.368 persone di origine o cultura francese. Sono concentrati principalmente a Milano, Roma e in Piemonte. In Valle d'Aosta, nonostante i numeri minori, costituiscono il 2,71% della popolazione straniera residente.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La presenza dei francesi nella penisola italiana è antica, nel settecento, con lo scoppio della Rivoluzione francese si ha per esempio la loro emigrazione a Napoli per sfuggire ai pericoli dovuti all'instabilità politica, come nel caso del marsigliese Nicolas Lablache, padre di Luigi Lablache[2] o di René Hilaire De Gas, nonno paterno del pittore francese Edgar Degas[3], che in tarda età avrebbe beneficiato dei beni della famiglia nel capoluogo partenopeo. Con l'avvento di Napoleone arriva a Napoli Joseph Guillaume Cottrau, che, padre del compositore franconapoletano Guglielmo Cottrau, ottiene la cittadinanza napoletana[4]. Dopo l'unificazione italiana, e la guerra franco- prussiana, oltre 600.000 francesi emigrarono in Italia
Demografia
[modifica | modifica wikitesto]Francesi in Italia[5]
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b tuttitalia
- ^ Dizionario della musica e dei musicisti, le biografie, volume IV, pagina 237, edizioni UTET
- ^ Ciro La Rosa, Il palazzo “del Gas”, I nonni napoletani di Edgard Degas, su ilportaledelsud.org, Il Portale del Sud. URL consultato il 9 aprile 2017.
- ^ Pasquale Scialò e Francesca Seller, Passatempi musicali: Guillaume Cottrau e la canzone napoletana di primo '800, Guida Editori, pag. 63
- ^ http://www.comuni-italiani.it/statistiche/stranieri/fr.html