Eyalet di Rumelia

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Eyalet di Rumelia
Eyalet di Rumelia - Localizzazione
Eyalet di Rumelia - Localizzazione
L'eyalet di Rumelia nel 1609
Dati amministrativi
Nome completoEyalet-i Rumili
Lingue ufficialiturco ottomano
Lingue parlateturco ottomano, albanese, bulgaro, greco, macedone, serbo, albanese
CapitaleEdirne
Sofia
Monastir
Dipendente daImpero ottomano
Politica
Forma di StatoEyalet
Forma di governoEyalet elettivo dell'Impero ottomano
Capo di StatoSultani ottomani
Nascita1362
Fine1826
Territorio e popolazione
Bacino geograficoAlbania
Bulgaria
Grecia
Macedonia del Nord
Serbia
Turchia
Massima estensione124.630 km2 nel XIX secolo
Economia
Commerci conImpero ottomano
Religione e società
Religioni preminentiIslam, Cristianesimo ortodosso greco
Religione di StatoIslam
Religioni minoritarieCristianesimo ortodosso greco, Ebraismo
Evoluzione storica
Preceduto da Impero bizantino
Secondo Impero bulgaro
Signoria di Prilep
Despotato di Serbia
Regno di Bosnia
Despotato di Dobrugia
Principato di Karvuna
Succeduto daImpero ottomano (bandiera) Eyalet di Bosnia
Impero ottomano (bandiera) Eyalet di Silistra
Impero ottomano (bandiera) Eyalet di Ioannina

L'eyalet di Rumelia (in turco: Eyalet-i Rumili) fu un eyalet dell'Impero ottomano, nell'area comprendente buona parte degli attuali Balcani centrali.

La regione venne a formarsi sotto il regno di Murad I e fu il primo beyliato dell'Impero ottomano. Il primo beylerbey fu Lala Shahin Pascià.

Il territorio venne derivato direttamente dall'ex Impero bizantino conquistato dagli Ottomani. Gradualmente, tra XIV e XV secolo, l'espansione turca portò ad una graduale ma progressiva avanzata nel territorio balcanico con l'annessione di alcune realtà statali locali formatesi come la Signoria di Prilep (annessa nel 1395), il Despotato serbo (annesso nel 1459) ed il Regno di Bosnia (annesso nel 1463). In tempi successivi il territorio si espanse ulteriormente grazie all'unione del Despotato di Dobrugia e del Principato di Karvuna.

Geografia antropica

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Suddivisioni amministrative

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Divisioni amministrative del beylato di Rumelia nel 1700-1730:
  1. sangiaccato di Manastir (Paşa Sancaığı, Bitola)
  2. sangiaccato di Kjustendil (Köstendil Sancağı, Kjustendil)
  3. Sangiaccato di Trikala (Tırhala Sancağı, Trikala)
  4. Sangiaccato di Giannina (Yanya Sancağı, Giannina)
  5. sangiaccato di Delvino (Delvine Sancağı, Delvinë)
  6. Sangiaccato di Elbasan (İlbasan Sancağı, Elbasan)
  7. Sangiaccato di Scutari (İskenderiyye Sancağı, Scutari)
  8. sangiaccato di Avlona (Avlonya Sancağı, Valona)
  9. Sangiaccato di Ocrida (Ohri Sancağı, Ocrida)
  10. Sangiaccato di Kruševac (Alaca Hisar Sancağı, Kruševac)
  11. Sangiaccato di Salonicco (Selânik Sancağı, Salonicco)
  12. sangiaccato di Dukagjin (Dukakin Sancağı, Dukagjin)
  13. sangiaccato di Prizren (Prizrin Sancağı, Prizren)
  14. sangiaccato di Üsküb (Üsküb Sancağı, Skopje)
  15. sangiaccato di Vučitrn (Vulçıtrin Sancağı, Vučitrn)
  16. sangiaccato dei Voynuk (Voynugân Sancağı, )
  17. Sangiaccato di Cirmen (Çengân Sancağı)
  18. sangiaccato degli Yörük (Yörükân Sancağı, )
I sangiaccati nel XIX secolo:[1]
  1. sangiaccato di Monastir
  2. Sangiaccato di Salonicco
  3. Sangiaccato di Trikala
  4. Sangiaccato di Scutari
  5. Sangiaccato di Ocrida
  6. sangiaccato di Avlona
  7. Sangiaccato di Kjustendil
  8. Sangiaccato di Elbasan
  9. sangiaccato di Prizren o Perserin
  10. sangiaccato di Dukagjin
  11. sangiaccato di Üsküb
  12. sangiaccato di Delvina
  13. sangiaccato di Vučitrn
  14. sangiaccato di Kavala
  15. Sangiaccato di Kruševac
  16. Sangiaccato di Giannina
  1. ^ (EN) George Long, The Penny Cyclopædia of the Society for the Diffusion of Useful Knowledge, C. Knight, 1843, p. 393.
  2. ^ (HR) Nerkez Smailagic, Leksikon Islama, Sarajevo, Svjetlost, 1990, pp. 514, ISBN 978-86-01-01813-6, OCLC 25241734. URL consultato il 28. December 2011.
    «Sjedište beglerbega Rumelije ...prvi namjesnik, Lala Šahin-paša,...»
  3. ^ (HR) Nerkez Smailagic, Leksikon Islama, Sarajevo, Svjetlost, 1990, pp. 514, ISBN 978-86-01-01813-6, OCLC 25241734. URL consultato il 28. December 2011.
    «God.1385.kao beglerbeg se javlja Timurtaš-beg,,...»
  4. ^ Franz Babinger, Mehmed the Conqueror and His Time, Princeton University Press, 1992, pp. 25, ISBN 978-0-691-01078-6.
    «Here Kasim Bey, then governor of Rumelia,....»
  5. ^ Viktor Novak (a cura di), Istoriski časopis, Volumes 18-19, Srpska akademija nauka. Istoriski institut, 1971, pp. 312. URL consultato il 14 settembre 2011.
    «...али су га Црногорци потукли на Цареву Лазу. Зато је, средином 1712, поново враћен под Хотин. Крајем исте године додељен му је санџак Валона, а затим Јањина и Скадар. Крајвм 1714. премештен је за румелијског беглербега»
  6. ^ Ćorović, 1997

    «U leto 1797. sultan ga je imenovao za rumeliskog begler-bega i Mustafa je otišao u Plovdiv, da rukovodi akcijom protiv buntovnika iz Vidina i u Rumeliji.»

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