Ernst Ziller

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ritratto di Ernst Ziller (verso il 1880).

Ernestos Moritz Theodor Ziller, più brevemente Ernst Ziller (Oberlößnitz, 22 giugno 1837Atene, 4 novembre 1923), è stato un architetto tedesco naturalizzato greco. Viene ricordato per la progettazione e costruzione, dal tardo Ottocento ad inizi Novecento, di diversi edifici reali e municipali ad Atene, Patrasso e altre città greche.

Il Teatro Apollon di Patrasso, opera di Ernst Ziller.
Il Teatro Nazionale di Grecia ad Atene.

Ziller nacque nella comunità rurale di Serkowitz, nel distretto di Radebeul, in Sassonia. Dopo essersi diplomato all'Accademia di Belle Arti di Dresda nel 1858, trovò impiego presso l'architetto danese Theophilus Hansen. Nel 1861 fu lo stesso Hansen ad inviarlo a lavorare ad Atene dove trovò impiego come progettista presso la casata reale greca. Nel 1872 venne nominato professore della Scuola Reale di Arte, attuale Politecnico di Atene. Sposò una donna greca e sua figlia, Iosifina Dimas-Ziller (1885-1965), fu una pittrice impressionista. Nel 1885, disegnò il palazzo dove la famiglia risiedette sino al 1912 e che venne in seguito acquisito dal banchiere greco Dionysios P. Loverdos (1878–1934). Ziller morì ad Atene e venne sepolto nel cimitero locale. [1] [2] [3] [4]

Edifici progettati

[modifica | modifica wikitesto]

Supervisione dei lavori e modifiche

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Theophilus Edvard Hansen, 1813-91, Arkitekt, su runeberg.org, Dansk biografisk Lexikon. URL consultato il 1º maggio 2019.
  2. ^ Ernst Ziller biography, su presidency.gr. URL consultato il 1º novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2007).
  3. ^ Ernst Ziller, The Importance of Being Ernst, su portesmagazine.com. URL consultato il 1º novembre 2019.
  4. ^ Ziller-Loverdos mansion was fully restored and opened to public [collegamento interrotto], su ered.gr. URL consultato il 1º novembre 2019.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN45245409 · ISNI (EN0000 0000 6682 4409 · ULAN (EN500066096 · LCCN (ENno2001048571 · GND (DE12482580X