Ernst Legal
Ernst Otto Eduard Legal (Schlieben, 2 maggio 1881 – Berlino, 29 giugno 1955) è stato un attore e regista teatrale tedesco.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nascita, famiglia, studi e inizi
[modifica | modifica wikitesto]Ernst Legal nacque il 2 maggio 1881 a Schlieben, figlio di un farmacista, e studiò dapprima al Königlichen König-Wilhelms-Gymnasiums (1890-1894) di Breslavia, successivamente alla Fürstenschule di Naumburg fino al 1898.[1]
Dopo un'esperienza lavorativa a Lipsia come libraio, Legal si indirizzò alla recitazione, studiando dal 1901 al Musik Opern und Theaterschule di Weimar.[1]
Dopo il suo esordio a Bautzen e anni di formazione nei teatri di provincia, nel 1906 approdò al Schillertheater di Berlino.[1]
Tra i suoi primi successi di recitazione annoveriamo Franz Moor in Die Räuber di Schiller e il folle in Re Lear di Shakespeare.[1]
Attore e prime regie e direzioni
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver lavorato a Wiesbaden dal 1912 al 1920, nel 1924 Legal si trasferì a Darmstadt per tre anni all'Hessische Landestheater, dove lavorò anche come regista teatrale e direttore generale.[1]
Ebbe un intermezzo nel biennio dal 1927 al 1928 come regista al Staatstheater a Kassel, prima di assumere la direzione della Krolloper berlinese, e poi dal 1931 al 1932 della Staatlichen Schauspielhauses.[1]
Dopo un'esperienza all'Hebbel-Theater di Berlino-Kreuzberg, dal 1933 al 1936, fu attivo al Theater in der Saarlandstraße fino al 1943.[1]
Nell'arco della sua carriera fu attivo in numerosi altri teatri, tra i quali quelli di Bonn e di Kassel, evidenziando qualità culturali e doti di istrionismo istintivo che manifestava in recitazioni sanguigne e originali,[2] tra le quali quella di Galy Gay, nell'anteprima di Un uomo è un uomo di Brecht nel 1926.[2]
Come attore cinematografico fu un protagonista nei film degli anni venti e diventò popolare negli anni trenta, caratterizzandosi per il suo volto espressivo.[3]
Come regista e direttore teatrale, operò al Schillertheater di Berlino dal 1938 al 1944.[3]
Per la cultura della DDR e problemi con stalinismo
[modifica | modifica wikitesto]L'anno seguente diresse l'Opera di Stato tedesca (Staatsoper), dove restò per sette anni, dal 1945 al 1952, e presiedette il Deutschen Theater di Berlino Est, dal 1947 al 1951, dove svolse un ruolo importante per la vita culturale del Paese.[3]
Nel 1952 abbandonò la carriera a causa delle problematiche condizioni di lavoro durante la stalinizzazione e delle polemiche sulle opere di Bertolt Brecht.[1]
Legal lavorò principalmente su opere di Shakespeare, Schiller e Zuckmayer, distinguendosi per l'accuratezza e l'estro.[2]
Legal è noto soprattutto per il suo lavoro su Friedrich Schiller Eine Dichterjugend (1923), per Hundert Tage (1935) e per Karriere in Paris (1952).[3]
Sua figlia, Marga Legal fu un'attrice e una donna politica.[3]
Filmografia
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Teatro
[modifica | modifica wikitesto]Regia
[modifica | modifica wikitesto]- 1948: Stefan Brodwin: Der Feigling (auch Rolle als Patient) (Deutsches Theater Berlin – Kammerspiele);
- 1948: Alexander Ostrowski: Wölfe und Schafe (Deutsches Theater Berlin);
- 1950: Ferdinand Raimund: Der Bauer als Millionär (Theater am Schiffbauerdamm, Berlino);
- 1954: Nikolai Rimski-Korsakow: Sadko (Deutsche Staatsoper Berlin).
Attore
[modifica | modifica wikitesto]- 1952: Maksim Gor'kij: Die Feinde (Lewschin), (regia: Fritz Wisten), (Theater am Schiffbauerdamm).
Radiodrammi
[modifica | modifica wikitesto]- 1948: George Bernard Shaw: Der Kaiser von Amerika (regia: Alfred Braun), (Berliner Rundfunk);
- 1949: Arthur Miller: Alle meine Söhne (Vater) (regia: Günter Osswald), (Berliner Rundfunk);
- 1950: Karl Georg Egel: Das Hauptbuch der Solvays (regia: Gottfried Herrmann), (Berliner Rundfunk);
- 1951: Karl-Georg Egel: Einer von unseren Tagen (regia: Gottfried Herrmann), (Berliner Rundfunk);
- 1951: Egon Erwin Kisch: Landung verboten (regia: Werner Stewe), (Berliner Rundfunk).
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Rolf Badenhausen, Legal, Ernst, in Neue Deutsche Biographie (NDB), XIV, Berlino, Duncker & Humblot, 1985, p. 59.
- (DE) Bernd-Rainer Barth, Legal, Ernst, in Wer war wer in der DDR?, I, Berlino, Ch. Links, 2010.
- (DE) Kurt Fricke, Spiel am Abgrund – Heinrich George. Eine politische Biographie, Halle, Mitteldeutscher Verlag, 2000.
- (DE) Ernst Legal, Per aspera ad astra oder Auf rauhen Pfaden zu den Sternen, in Schauspieler erzählen ... über sich und andere, Berlino, Limport, 1938, pp. 39–45.
- (DE) Ingrun Spazier, Ernst Legal, in CineGraph – Lexikon zum deutschsprachigen Film.
- (DE) Harry E. Weinschenk, Ernst Legal, in Wir von Bühne und Film, Berlino, Limpert, 1939, pp. 219–235.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ernst Legal
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Ernst Legal, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Ernst Legal, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Ernst Legal, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Ernst Legal, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 50020289 · ISNI (EN) 0000 0000 4675 8889 · LCCN (EN) no2008053466 · GND (DE) 118727079 · J9U (EN, HE) 987007436338605171 |
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