Dollard
Dollard | |
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Stati | ![]() ![]() |
Coordinate | 53°17′07″N 7°09′22″E |
Dimensioni | |
Superficie | 100 km² |
Idrografia | |
Immissari principali | Ems Westerwoldse Aa |
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Il Dollard (nome in olandese) o Dollart (nome in tedesco) è una baia del Mare dei Wadden situata tra la provincia di Groninga nei Paesi Bassi e il land della Bassa Sassonia in Germania, a ovest dell'estuario del fiume Ems.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Il Dollard ha una superficie di circa 100 km². Vi si immettono le acque dell'Ems le quali continuano il proprio corso fino al mare dei Wadden. Sul versante orientale del Dollard si trova la città tedesca di Emden mentre, a una decina di chilometri all'esterno della baia, sulla costa occidentale, si trova la città olandese di Delfzijl. Fatta eccezione per un paio di piccoli villaggi, Fiemel e Nieuwe Statenzijl, il versante dei Paesi Bassi è scarsamente popolato. Nel punto in cui il confine marittimo tra i due paesi incontra quello terrestre si trova la foce del Westerwoldse Aa.
L'ampiezza delle maree nel Dollard di supera i 3 metri lasciando, durante le fasi di bassa marea, ampie aree della baia in secca. L'area circostante è costituita da numerosi polder.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/87/Verdronken_Dollarddorpen_-_Emmius%2C_1630.jpg/220px-Verdronken_Dollarddorpen_-_Emmius%2C_1630.jpg)
La baia si creò nel medioevo, in seguito a diversi eventi, l'abbassamento dei terreni, l'escavazione delle torbiere, diverse tempeste e inondazioni e l'incuria delle dighe. La data di formazione rimane comunque incerta: nel 1277 secondo Ubbo Emmius, in concomitanza all'inondazione di San Marcello del 1362 o nel 1413 secondo Tidde Wyneda. Un evento decisivo per l'inondazione del Dollard fu la distruzione delle chiuse sui fiumi Reider Ae e Munter Ae avvenuta, sempre nel 1413, durante le guerre tra Schieringers e Vetkopers. È certo comunque che la baia si è formata aumentando la propria estensione nel corso dei secoli allagando la regione del Reiderland e gran parte dell'Oldambt distruggendo una ventina di villaggi, una dozzina di piccoli borghi e tre monasteri.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/bd/Dollart-Geschichte.png/220px-Dollart-Geschichte.png)
Il nome Dollard compare per la prima volta intorno 1485 nelle cronache dell'abbazia di Aduard. La massima estensione fu raggiunta nel 1520. Alla fine del XVI secolo furono prosciugati i primi polder e tale attività si protrasse fino ai primi anni del XX secolo, riconquistando almeno due terzi dei terreni inondati e facendo assumere al Dollard la forma attuale.
Ambiente
[modifica | modifica wikitesto]Rifugio di numerose specie di uccelli marini e di una numerosa colonia di foche, parte del versante tedesco del Dollard è tutelato dal Parco nazionale del Wattenmeer della Bassa Sassonia mentre il versante olandese è riserva naturale (Vereniging Natuurmonumenten).
Confine
[modifica | modifica wikitesto]![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/12/Deutsch-Niederl%C3%A4ndische_Grenzfrage.svg/220px-Deutsch-Niederl%C3%A4ndische_Grenzfrage.svg.png)
Il confine tra la Germania e i Paesi Bassi è stato oggetto di disputa tra i due stati per lungo tempo. Non venne definito attraverso i trattati bilaterali sottoscritti a Meppen il 2 luglio 1824 tra Regno Unito dei Paesi Bassi e Regno di Hannover e il contenzioso si è trascinato fino al 2014 quando è stato definitivamente chiuso attraverso un trattato siglato dai ministri degli esteri di Germania e Paesi Bassi, il tedesco Frank-Walter Steinmeier e l'olandese Bert Koenders. Tale accordo prevede che il confine rimarrà ambiguo ed entrambe le nazioni condivideranno la responsabilità dell'area.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Elizabeth Schumacher, Germany and the Netherlands end centuries-old border dispute, in Deutsche Welle, 24 ottobre 2014. URL consultato il 14 febbraio 2016.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dollard
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (NL) Dollard, su rijkswaterstaat.nl, Ministerie van Infrastuctuur en Milieu (Ministero delle Infrastrutture e dell'Ambiente dei Paesi Bassi). URL consultato il 6 marzo 2016.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 141830501 · LCCN (EN) n97028057 · GND (DE) 4070529-8 · J9U (EN, HE) 987007542643405171 |
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