Darkside Blues
| Darkside Blues | |
|---|---|
| ダークサイド・ブルース (Dākusaido Burūsu) | |
| Genere | azione, fantasy, fantascienza |
| Manga | |
| Autore | Hideyuki Kikuchi |
| Editore | Akita Shoten |
| Anime | |
| Darkside Blues | |
| Regia | Nobuyasu Furukawa |
| Sceneggiatura | Mayori Sekijima |
| Musiche | Kazuhiko Toyama |
| Studio | J.C.Staff |
| Durata | 83 min |
Darkside Blues (giapponese: ダークサイド・ブルース, Hepburn: Dākusaido Burūsu) è un manga del 1988 di Hideyuki Kikuchi. La storia è stata adattata in un film anime diretto da Yoshimichi Furukawa.[1] Il film è stato originariamente concesso in licenza da Central Park Media e successivamente concesso in licenza da ADV Films.[2]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]La storia coinvolge la città di Kabuki-cho, sede di una fazione della resistenza chiamata Messiah. Nell'ambientazione futuristica, Kabuki-cho è uno degli ultimi luoghi di libertà perché la Persona Century Corporation ha preso il controllo della maggior parte della Terra. Kabuki-cho è quindi conosciuto come "Il lato oscuro di Tokyo". Inoltre, un misterioso straniero chiamato Darkside appare per proteggere i cittadini di Kabuki-cho.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il manga è stato pubblicato da Akita Shoten in due volumi tra il settembre 1988 e il dicembre 1988.[3] La serie è stata ripubblicata tre volte in edizioni speciali in un volume: il 22 novembre 1993; il 10 maggio 2002; e il 16 marzo 2012.[4][5][6]
Darkside Blues è stato adattato in un film da J.C.Staff sotto la direzione di Yoriyasu Kogawa e basato su una sceneggiatura di Mayori Sekijima. È stato distribuito nelle sale cinematografiche dalla Toho l'8 ottobre 1994.[7] Central Park Media lo ha concesso in licenza per un pubblico nordamericano e lo ha pubblicato per la prima volta in VHS il 6 maggio 1997.[8]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Helen McCarthy in 500 Essential Anime Movies definisce il film "uno dei film più suggestivi" degli anni '90. Loda il design, ma afferma che "i design lussureggianti sono quasi superati dalla traccia di sottofondo ben realizzata, con un montaggio foley superiore e una musica jazz e atmosferica".[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ The Vault of Error: Darkside Blues | Otaku USA Anime Coverage, su web.archive.org, 15 settembre 2012. URL consultato il 13 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2012).
- ^ (EN) ADV Adds Former CPM Title Darkside Blues, su Anime News Network, 13 aprile 2024. URL consultato il 13 aprile 2024.
- ^ メディア芸術データベース, su mediaarts-db.artmuseums.go.jp. URL consultato il 13 aprile 2024.
- ^ ダークサイド・ブルース, su 秋田書店. URL consultato il 13 aprile 2024.
- ^ ダークサイド・ブルース, su 秋田書店. URL consultato il 13 aprile 2024.
- ^ ダークサイド・ブルース, su 秋田書店. URL consultato il 13 aprile 2024.
- ^ J.C.STAFF オフィシャルホームページ, su www.jcstaff.co.jp. URL consultato il 13 aprile 2024.
- ^ US Manga New Releases, su web.archive.org, 7 febbraio 1997. URL consultato il 13 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 1997).
- ^ McCarthy, Helen. 500 Essential Anime Movies: The Ultimate Guide. — Harper Design, 2009. — P. 288. — 528 p. — ISBN 978-0061474507
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Darkside Blues, su Anime News Network.
