Cratere Censorino
Cratere Censorino | |
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Tipo | Crater |
Satellite naturale | Luna |
I crateri Censorinus. | |
Dati topografici | |
Coordinate | 0°25′12″S 32°41′24″E |
Maglia | LQ-20 (in scala 1:2.500.000) LAC-79 Colombo (in scala 1:1.000.000) |
Diametro | 4,1 km |
Profondità | 0,4 km |
Localizzazione | |
Censorino, o Censorinus secondo la denominazione ufficiale, è un cratere lunare di 4,1 km situato nella parte sud-orientale della faccia visibile della Luna su di un'altura a sud-est del Mare Tranquillitatis. A nord-est si trova il cratere Maskelyne.
Questo cratere è caratterizzato da un'area di materiale di elevata albedo che ne circonda il bordo, rendendolo assai cospicuo quando il Sole lo illumina con un angolo elevato, facendone uno degli oggetti più brillanti visibili da Terra sulla superficie della Luna. Aree più chiare si estendono radialmente e contrastano con il mare circostante, ma per la loro asimmetria non formano una vera e propria raggiera.
Censorino ha un margine affilato ed elevato, ed un interno simmetrico ed a forma di tazza. Fotografie ravvicinate, scattate dal Lunar Orbiter 1, di questo cratere, mostrano numerosi grossi blocchi di roccia sulle pendici esterne del bordo, mentre la superficie circostante è cosparsa dai detriti scagliati dall'impatto.
Il cratere è dedicato al grammatico latino Censorino.
Crateri correlati
[modifica | modifica wikitesto]Alcuni crateri minori situati in prossimità di Censorinus sono convenzionalmente identificati, sulle mappe lunari, attraverso una lettera associata al nome.
Censorinus | Coordinate | Diametro (in km) |
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A[1] | 0°25′48″S 32°59′24″E | 6,76 |
B[2] | 2°01′12″S 31°26′24″E | 6,89 |
C[3] | 3°05′24″S 34°09′00″E | 27,7 |
D[4] | 1°57′00″S 35°51′36″E | 10,3 |
E[5] | 3°34′48″S 34°50′24″E | 11,26 |
H[6] | 1°50′24″S 33°39′36″E | 8,83 |
J[7] | 1°02′24″S 31°19′48″E | 5,27 |
K[8] | 1°01′12″S 28°51′00″E | 4,49 |
L[9] | 2°46′12″S 31°13′48″E | 3,71 |
N[10] | 1°55′48″S 36°36′00″E | 36,31 |
S[11] | 3°49′12″S 36°11′24″E | 15,55 |
T[12] | 3°13′12″S 31°09′36″E | 3,73 |
U[13] | 1°30′36″S 34°26′24″E | 3,44 |
V[14] | 0°39′S 35°27′E | 4,24 |
W[15] | 1°01′12″S 37°29′24″E | 8,26 |
X[16] | 0°35′24″S 37°11′24″E | 16,9 |
Z[17] | 3°40′48″S 36°48′00″E | 11,49 |
Il cratere Censorinus F" è stato ridenominato dall'Unione Astronomica Internazionale Leakey nel 1976.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Censorinus A, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ (EN) Censorinus B, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ (EN) Censorinus C, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ (EN) Censorinus D, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ (EN) Censorinus E, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ (EN) Censorinus H, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ (EN) Censorinus J, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ (EN) Censorinus K, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ (EN) Censorinus L, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ (EN) Censorinus N, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ (EN) Censorinus S, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ (EN) Censorinus T, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ (EN) Censorinus U, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ (EN) Censorinus V, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ (EN) Censorinus W, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ (EN) Censorinus X, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ (EN) Censorinus Z, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 21 giugno 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Censorino
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Cratere Censorino, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey.
- (EN) Immagini del Cratere Censorino, in Atlante fotografico orbitale della Luna, Lunar and Planetary Institute.