Canone della Cultura danese
Il Canone della Cultura danese (in danese: Kulturkanonen) è una lista di 108 opere prodotte da artisti danesi nelle varie arti, stilato nel 2006-2007 dal Ministero della cultura danese.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Lanciato attraverso un'iniziativa del 2004 dall'allora ministro della cultura Brian Mikkelsen, presentato nel gennaio 2006 e sviluppato nei due anni successivi anche con la partecipazione dei cittadini danesi[3], esso si compone di 108 opere provenienti da otto arti diversi, ciascuno contenente 12 opere (per la musica il doppio: 12 per la musica classica e 12 per la musica pop): Architettura, Arti visive, Design, Cinema, Letteratura, Musica, Arti performative, cultura dell'infanzia.[4]
Impatto
[modifica | modifica wikitesto]Gli obiettivi sono quelli di promuovere la salvaguardia e la riscoperta della cultura nazionale oltre a favorire l'integrazione degli immigrati nella società danese, sebbene secondo alcuni studi l'impatto sembra essere stato modesto.[5]
A partire dal 2022 anche in Svezia, specie in occasione delle elezioni legislative del settembre di quell'anno, alcuni partiti (specie nel centrodestra) hanno ripreso la volontà di creare un canone della cultura svedese.[6][7] Il dibattito è attualmente (marzo 2023) in corso.[8][9][10]
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]Ecco alcune opere prodotte da artisti danesi e nominate nel Canone:
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Sommerdag ved Roskilde Fjord (Laurits Andersen Ring, 1900)
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Le kevihjulet (1965, Jørgen Rasmussen)
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Solvognen (1350 A.C.)
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Sydney Opera House (1973, Jørn Utzon)
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Storebæltsbroen (1998, Dissing+Weitling)
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Fiaba La sirenetta (1837, Hans Christian Andersen)
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I mattoncini LEGO (1958, Godtfred Kirk Christiansen)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DA) Kulturministeriet, KULTURKANONEN (PDF), su Kum.dk, 4 marzo 2016. URL consultato il 20 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ (DA) Kulturkanon, su Kulturministeriet. URL consultato il 20 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2012).
- ^ (DA) dr.dk/kanon, su dr.dk, 8 febbraio 2007. URL consultato il 20 marzo 2023 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2007).
- ^ (EN) Denmark : 4. Current issues in cultural policy development and debate : 4.1 Main cultural policy issues and priorities, su culturalpolicies.net, 7 aprile 2015. URL consultato il 20 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2015).
- ^ (EN) Culture: Denmark’s canon – a damp squib, su Presseurop.eu: European news, cartoons and press reviews, 14 gennaio 2014. URL consultato il 20 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2014).
- ^ (SV) Mimmi Nilsson, Oklart syfte med ny svensk kulturkanon, in SVT Nyheter, 25 ottobre 2022. URL consultato il 20 marzo 2023.
- ^ (SV) Kulturkanon – tom politisk gest eller viktig hjälp i skolan?, su DN.SE, 21 ottobre 2022. URL consultato il 20 marzo 2023.
- ^ (SV) Per Scheutz, Ledare: ”Vi behöver en svensk litterär kanon”, su kt.se, 25 gennaio 2023. URL consultato il 20 marzo 2023.
- ^ (SV) Sveriges Radio, Kulturkanon - kanon eller kalkon? - Kulturnytt i P1, su sverigesradio.se. URL consultato il 20 marzo 2023.
- ^ (SV) Herrhertig, r/sweden | Vad skulle ingå i en svensk kulturkanon?, su Reddit, 30 giugno 2013. URL consultato il 20 marzo 2023.