Canis aureus aureus
Sciacallo comune[1] | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[2] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Carnivora |
Famiglia | Canidae |
Genere | Canis |
Specie | C. aureus |
Sottospecie | C. a. aureus |
Nomenclatura trinomiale | |
Canis aureus aureus Linnaeus, 1758 | |
Sinonimi | |
C. a. balcanicus Brusina, 1892 | |
Areale | |
Areale in rosso |
Lo sciacallo comune (Canis aureus aureus Linnaeus, 1758), conosciuto anche come sciacallo persiano[3] o sciacallo del Turkestan, è una sottospecie di sciacallo dorato originario di Asia centrale, Afghanistan, India nord-occidentale, Iran, Iraq, penisola araba e Pakistan sud-occidentale. È una sottospecie di grandi dimensioni ed ha un soffice mantello chiaro dai toni prevalentemente color sabbia[4].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il colore generale del pelo esterno è solitamente nero e bianco, mentre il sottopelo varia dal marrone chiaro al grigio ardesia chiaro. Talvolta la nuca e le spalle sono di color beige. Le orecchie e le zampe anteriori sono beige, talvolta marroncine, mentre i piedi sono chiari. Sulle zampe posteriori la colorazione è più marcata al di sopra dei garretti. Il mento e il sottogola sono quasi sempre biancastri. Il peso, 8–10 kg, varia a seconda delle località. Nelle zone confinanti con l'areale del più grande e colorato sciacallo indiano (soprattutto nel Kumaon), compaiono talvolta esemplari di dimensioni e colorazioni intermedie[3]. Gli sciacalli persiani dell'Elburz sono rinomati per la morbidezza delle loro pellicce, quasi sempre grossolane nelle altre varianti geografiche della specie[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Canis aureus aureus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Wildlife Protection Act 1972 (PDF), su legislative.gov.in.
- ^ a b Fauna of British India: Mammals Volume 2 by R. I. Pocock, printed by Taylor and Francis, 1941
- ^ Mammals of the Soviet Union Vol.II Part 1a, SIRENIA AND CARNIVORA (Sea cows; Wolves and Bears), V.G Heptner and N.P Naumov editors, Science Publishers, Inc. USA. 1998. ISBN 1886106819
- ^ Fur: a practical treatise by Max Bachrach, 3rd ed. published by New York: Prentice-Hall, 1953
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Canis aureus aureus
- Wikispecies contiene informazioni su Canis aureus aureus