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Canis aureus aureus

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Sciacallo comune[1]
Stato di conservazione
Rischio minimo[2]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineCarnivora
FamigliaCanidae
GenereCanis
SpecieC. aureus
SottospecieC. a. aureus
Nomenclatura trinomiale
Canis aureus aureus
Linnaeus, 1758
Sinonimi

C. a. balcanicus Brusina, 1892
C. a. caucasica Kolenati, 1858
C. a. dalmatinus Wagner, 1841
C. a. hadramauticus Noack, 1896
C. a. hungaricus Ehik, 1938
C. a. kola Wroughton, 1916
C. a. lanka Wroughton, 1916
C. a. maroccanus (Cabrera, 1921)
C. a. typicus Kolenati, 1858
C. a. vulgaris Wagner, 1841

Areale
Areale in rosso

Lo sciacallo comune (Canis aureus aureus Linnaeus, 1758), conosciuto anche come sciacallo persiano[3] o sciacallo del Turkestan, è una sottospecie di sciacallo dorato originario di Asia centrale, Afghanistan, India nord-occidentale, Iran, Iraq, penisola araba e Pakistan sud-occidentale. È una sottospecie di grandi dimensioni ed ha un soffice mantello chiaro dai toni prevalentemente color sabbia[4].

Il colore generale del pelo esterno è solitamente nero e bianco, mentre il sottopelo varia dal marrone chiaro al grigio ardesia chiaro. Talvolta la nuca e le spalle sono di color beige. Le orecchie e le zampe anteriori sono beige, talvolta marroncine, mentre i piedi sono chiari. Sulle zampe posteriori la colorazione è più marcata al di sopra dei garretti. Il mento e il sottogola sono quasi sempre biancastri. Il peso, 8–10 kg, varia a seconda delle località. Nelle zone confinanti con l'areale del più grande e colorato sciacallo indiano (soprattutto nel Kumaon), compaiono talvolta esemplari di dimensioni e colorazioni intermedie[3]. Gli sciacalli persiani dell'Elburz sono rinomati per la morbidezza delle loro pellicce, quasi sempre grossolane nelle altre varianti geografiche della specie[5].

  1. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Canis aureus aureus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  2. ^ Wildlife Protection Act 1972 (PDF), su legislative.gov.in.
  3. ^ a b Fauna of British India: Mammals Volume 2 by R. I. Pocock, printed by Taylor and Francis, 1941
  4. ^ Mammals of the Soviet Union Vol.II Part 1a, SIRENIA AND CARNIVORA (Sea cows; Wolves and Bears), V.G Heptner and N.P Naumov editors, Science Publishers, Inc. USA. 1998. ISBN 1886106819
  5. ^ Fur: a practical treatise by Max Bachrach, 3rd ed. published by New York: Prentice-Hall, 1953

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