Con la finale Stati Uniti-Giappone sono stati eguagliati alcuni record precedentemente stabiliti a livello maschile: il maggior numero di reti realizzate in una finale (sette, come nella finale maschile del 1958, Svezia-Brasile), la tripletta individuale di Carli Lloyd (come Geoff Hurst nel 1966), stesse finaliste a distanza di quattro anni (come Germania vs Argentina, 1986 e 1990), il record di calciatrice più anziana a vincere il trofeo della quarantenne Christie Rampone (già campionessa del mondo nel 1999), come Dino Zoff nel 1982.
Il processo di candidatura prevedeva anche l'assunzione di responsabilità a organizzare anche i Mondiali Under-20 del 2014, così come avviene per la Confederations Cup in campo maschile. Le candidature dovevano essere presentate entro il dicembre 2010, con scelta finale a marzo 2011[3].
Il torneo venne disputato in sei stadi ufficializzati il 4 maggio 2012[5]. Vista la politica della FIFA avversa all'uso degli sponsor nei nomi degli stadi, per il solo campionato mondiale l'Investors Group Field di Winnipeg venne rinominato Winnipeg Stadium e il TD Place Stadium di Ottawa venne rinominato Lansdowne Stadium.
Per questo torneo il numero di squadre partecipanti è stato allargato da 16 a 24, con un numero di partite da disputare che è salito da 32 a 52[6]. L'11 giugno 2012 la FIFA ha annunciato una modifica nella distribuzione dei posti per le sei federazioni alla luce dell'aumento delle squadre partecipanti da 16 a 24[7].
Il sorteggio dei gruppi si è svolto il 6 dicembre 2014 a Ottawa[8]. Le sei teste di serie sono state determinate in base al Ranking mondiale femminile FIFA e assegnate ai sei gironi. In un girone non potevano affrontarsi squadre della stessa confederazione, escluse quelle della UEFA che potevano essere al massimo due per ogni gruppo[9].
Le quattro squadre con la miglior classifica si qualificano agli ottavi di finale. I criteri usati per determinare il miglior piazzamento sono, nell'ordine:
^abc(EN) Lloyd, Solo and Sasic lead the way, su fifa.com, 6 luglio 2015. URL consultato il 30 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2015).
^(EN) Lloyd-inspired USA crowned in style, su fifa.com, 6 luglio 2015. URL consultato il 30 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2015).
^The party's over ... what's next?, su www2.canada.com, Edmonton Journal, 1º dicembre 2010. URL consultato il 6 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2014).
^(EN) Details of Final Draw for Canada 2015, su fifa.com, 5 dicembre 2014. URL consultato il 30 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
^(EN) Canada 2015: Regolamento (PDF), su resources.fifa.com. URL consultato il 30 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2018).
^(EN) Statistics — Players — Top goals, su FIFA.com. URL consultato il 21 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2015).