Vai al contenuto

Brad Pitt

Questa è una voce di qualità. Clicca qui per maggiori informazioni
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Brad Pitt all'81ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia
Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior film 2014
Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior attore non protagonista 2020

William Bradley Pitt, detto Brad (Shawnee, 18 dicembre 1963), è un attore e produttore cinematografico statunitense.

Firma di Brad Pitt

Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti per i suoi contributi nel mondo del cinema, inclusi due premi Oscar, di cui uno per aver prodotto, tramite la Plan B Entertainment, di sua proprietà, il film 12 anni schiavo (2013) di Steve McQueen e l'altro come miglior attore non protagonista per C'era una volta a... Hollywood (2019) di Quentin Tarantino.

Pitt ha acquisito la prima notorietà interpretando una parte secondaria in Thelma & Louise (1991) di Ridley Scott. Questo gli ha permesso, negli anni successivi, di avere i suoi primi ruoli da protagonista nei drammi In mezzo scorre il fiume (1992) di Robert Redford e Vento di passioni (1994) di Edward Zwick e nell'horror Intervista col vampiro (1994) di Neil Jordan. Le sue prove attoriali nel thriller Seven di David Fincher e nel fantascientifico L'esercito delle 12 scimmie di Terry Gilliam (entrambi del 1995) sono state acclamate dalla stampa cinematografica. In particolare, per l'opera di Gilliam ha vinto il Golden Globe per il miglior attore non protagonista e ha ricevuto una prima candidatura all'Oscar.

Ha preso parte poi a produzioni di grande successo sia di critica, come il cult Fight Club (1999) di Fincher, la trilogia Ocean's (2001-2007) di Steven Soderbergh e The Tree of Life (2011) di Terrence Malick, sia di pubblico, come Vi presento Joe Black (1998) di Martin Brest, Troy (2004) di Wolfgang Petersen, Mr. & Mrs. Smith (2005) di Doug Liman e World War Z (2013) di Marc Forster. Le pellicole Il curioso caso di Benjamin Button (2008), la terza collaborazione con Fincher, e L'arte di vincere (2011) di Bennett Miller lo hanno portato rispettivamente alla seconda e alla terza candidatura all'Oscar come miglior attore protagonista e alla prima per il miglior film.

Anche la sua carriera di produttore è stata ricca di successi, quali, oltre i già citati L'arte di vincere, The Tree of Life e 12 anni schiavo e La grande scommessa (2015) di Adam McKay, tutti candidati all'Oscar come miglior film. Oltre al sopracitato Oscar, per la sua interpretazione in C'era una volta a... Hollywood ha vinto un Critics Choice Award, uno Screen Actor Guild Award, un Premio BAFTA, un secondo Golden Globe e un Premio Oscar per il miglior attore non protagonista. A livello internazionale i suoi film hanno incassato 7,38 miliardi di dollari.

Come personaggio pubblico, Pitt è stato citato come una personalità influente nel settore dell'intrattenimento americano; considerato un sex symbol, è stato nominato da varie riviste come l'uomo più attraente del mondo e la sua vita personale è stata oggetto di ampio interesse da parte delle riviste di gossip.

Pitt con il regista di documentari Andrew Lauer, compagno di stanza del college

Di origini inglesi, irlandesi, francesi, olandesi, svedesi e tedesche, William Bradley Pitt è nato il 18 dicembre 1963 a Shawnee, in Oklahoma, ed è cresciuto a Springfield, nello Stato del Missouri. Il padre Bill è di origini inglesi ed è dirigente in una ditta di trasporti, la madre Jane è consigliere scolastico. Ha un fratello di nome Doug e una sorella di nome Julie. Frequentò la Kickapoo High School, dove si contraddistinse come atleta nelle squadre di nuoto, golf e tennis, entrò a far parte del consiglio studentesco e prese parte ai dibattiti scolastici e a diversi musical.[1] Terminato il liceo frequentò l'Università del Missouri, dove studiò giornalismo e grafica pubblicitaria, abbandonando a pochi esami dalla laurea per inseguire il sogno di sfondare a Hollywood.[2] Prima di diventare un attore di successo svolse vari lavori, tra i quali il trasportatore di frigoriferi e l'autista di spogliarelliste in limousine, arrivando a travestirsi da pollo mentre lavorava per una catena di ristoranti.[3][4]

I primi lavori (1987-1996)

[modifica | modifica wikitesto]

La carriera cinematografica di Brad Pitt cominciò nel 1987 con parti non accreditate nei film Senza via di scampo, La fine del gioco e Al di là di tutti i limiti. Il suo esordio televisivo arrivò nel novembre dello stesso anno con un'apparizione nella sitcom della ABC Genitori in blue jeans. Recitò in quattro episodi della soap-opera Dallas, fra il dicembre 1987 e il febbraio 1988. Più avanti, nel 1988, fece anche un'apparizione nella serie televisiva della Fox 21 Jump Street.[5]

In questo stesso anno la co-produzione USA-Jugoslavia The Dark Side of the Sun gli regalò il primo ruolo da protagonista, anche se il film venne congelato a causa della guerra di Croazia, e uscirà solo nel 1997. Pitt recita in due film nel 1989: ebbe un ruolo secondario in Innamorati pazzi e una parte nell'horror Il ritorno di Brian, il primo dei suoi film a raggiungere le sale cinematografiche. Venne scritturato per una parte secondaria nel film TV per la HBO Verità nascoste (1990). La sua successiva apparizione cinematografica avvenne nel 1991 con il film Una pista per due, insieme a Rick Schroder. Sempre nel 1991 recitò nella parte di Billy Canton, sbandato e sfruttatore, nel film televisivo della NBC Vite dannate, accanto a Juliette Lewis nella parte della quindicenne Mandy, che sarà sfruttata dallo stesso Billy. Protagonista, nello stesso anno, in Johnny Suede, dove interpreta un ragazzo senza soldi che cura in maniera maniacale il suo aspetto e desidera sfondare come cantante (soprattutto dopo aver ricevuto "dal cielo" un bellissimo paio di scarpe in camoscio). Nello stesso anno sarà protagonista della seconda storia raccontata in Incubi, film horror-drammatico-thriller per la TV. Il successo internazionale arrivò all'età di 28 anni, nel 1991, con la parte di J.D., un ladro autostoppista, in Thelma & Louise di Ridley Scott.[6]

Dopo questo piccolo ruolo partecipò a Fuga dal mondo dei sogni, diretto da Ralph Bakshi, nel ruolo del detective Frank Harris; il film è per metà animato, infatti personaggi di cartoni animati interagiscono con attori in carne e ossa. Fu protagonista della pellicola In mezzo scorre il fiume, diretto da Robert Redford e tratto dall'omonimo libro autobiografico di Norman Maclean. Il film narra la storia di due fratelli cresciuti entrambi dal padre con una severa educazione, ma che da grandi si rivelano molto diversi tra loro, uno studioso e l'altro simpatico e scapestrato. Pitt paragonò lavorare con Robert Redford a una partita di tennis, dichiarando: «Quando si gioca con qualcuno meglio di te, il tuo gioco migliora».[7][8][9] Nel 1992 reciterà in un cortometraggio dal titolo Contact del regista Jonathan Darby. Nel 1993 ebbe un piccolo ruolo in Una vita al massimo di Tony Scott su sceneggiatura di Quentin Tarantino e in Kalifornia, nuovamente con Juliette Lewis. Per quest'ultimo film, nel ruolo di un serial killer distruttivo e molto violento, Pitt ricevette critiche positive: il suo personaggio fu definito “metà Cristo metà Satana”.[10] Per calarsi meglio nel ruolo ingrassò di 10 kg e si fece scheggiare un dente.[11]

Nel 1994 fu il protagonista di Vento di passioni,[12] con Anthony Hopkins, dall'accoglienza non sempre positiva ma con molti apprezzamenti per l'interpretazione di Pitt, che ottenne la sua prima candidatura al Golden Globe. Inoltre interpretò il ruolo di Louis nel film Intervista col vampiro di Neil Jordan, accanto a Christian Slater, Tom Cruise, Kirsten Dunst e Antonio Banderas, in cui la sua performance ricevette pareri contrastanti. Secondo il Dallas Observer, Pitt è una gioia da guardare, ma non c'è niente in lui che suggerisce tormento interiore, il che lo rende un noioso Louis.[13] Nonostante le numerose candidature internazionali, al film furono conferiti soltanto premi meno prestigiosi, oltre che un "Razzie Award alla peggior coppia", formata dallo stesso Pitt e Tom Cruise.[14] Sempre nel 1994 recitò nella commedia A letto con l'amico, nei panni di Elliot Fowler, pittore di successo.

Nel 1995 recitò nel thriller Seven[15] di David Fincher, al fianco di Morgan Freeman e Gwyneth Paltrow, interpretando il ruolo di un detective sulle tracce di un serial killer. La parte di Pitt era stata inizialmente offerta a Denzel Washington, che rifiutò dichiarando che il film era troppo "dark e violento", anche se in seguito si pentì di questa scelta. Durante le riprese l'attore subì un infortunio al braccio per il quale ebbe inoltre bisogno di un intervento chirurgico: l'incidente fu assorbito dalla sceneggiatura prevedendo proprio che durante un inseguimento il suo personaggio si facesse male, e l'attore terminò le riprese con il braccio fasciato.[16] Il film fu un grande successo commerciale, incassando 327 milioni in tutto il mondo. Nello stesso anno fu nel cast della pellicola L'esercito delle 12 scimmie,[17] dove per prepararsi al ruolo da interpretare, un animalista schizofrenico, l'attore passò alcune settimane a visitare il reparto psichiatrico presso l'ospedale della Temple University. Il film fu generalmente ben accolto con molte lodi specialmente a Pitt, che vinse un Golden Globe per il miglior attore non protagonista e venne candidato per la prima volta all'Oscar come miglior attore non protagonista.[18]

Brad Pitt in Turchia nel 2001

In particolare Vento di passioni, Intervista col vampiro[19] e Seven lo consacrano come sex symbol mondiale, tanto che nel 1995 ricevette due MTV Movie Awards come attore più attraente e come miglior performance maschile per Intervista col vampiro. Nello stesso anno rifiutò la parte di Jack Dawson nel film Titanic,[20] mentre l'anno successivo ebbe un ruolo nel drammatico Sleepers, tratto dall'omonimo romanzo di Lorenzo Carcaterra e riguardante il tema degli abusi infantili.[21]

Il successo (1997-2005)

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1997 è stato protagonista del film Sette anni in Tibet nel ruolo di un alpinista austriaco che arriva fino in Tibet e conosce il 14º Dalai Lama. Appena uscito, il film ricevette pesanti condanne soprattutto dal governo della Repubblica Popolare Cinese affermando che i militari cinesi furono rappresentati in comportamenti brutali contro la popolazione locale, mentre i tibetani furono rappresentati in modo positivo.[22] Inoltre affianca Harrison Ford nel film L'ombra del diavolo.[23]

Nel 1999 interpretò Tyler Durden nel film Fight Club di David Fincher, pellicola che permise a Brad Pitt di entrare nella Hall of fame dei migliori attori di Hollywood. Presentata alla Mostra del cinema di Venezia, divise i critici, ma diventò un film di culto alla sua uscita in DVD. Per il suo ruolo Pitt acconsentì a farsi rimuovere parte dei suoi denti anteriori, che vennero rimessi a posto dopo le riprese.[24] Fu inoltre il protagonista nel 1998 accanto ad Anthony Hopkins, con cui aveva già lavorato in Vento di passioni, del dramma sentimentale Vi presento Joe Black,[25] che tuttavia fu un flop al botteghino USA, mentre poté riscuotere un certo successo nel resto del mondo. Nel 2001 apparve come guest star nell'ottava stagione di Friends, nella parte di un uomo che prova un forte rancore verso Rachel,[26] interpretata da Jennifer Aniston, all'epoca sposata con lui. Sempre nel 2000 lavorò per Guy Ritchie in Snatch - Lo strappo,[27] poi prese parte al grande successo di pubblico (meno di critica) di Ocean's Eleven - Fate il vostro gioco, Ocean's Twelve e Ocean's Thirteen, tre prodotti che vedono un cast tra cui figurano anche George Clooney e Matt Damon.[28]

Nel 2001 affiancò Julia Roberts nel film The Mexican - Amore senza la sicura e Robert Redford nel film di spionaggio Spy Game (dove interpreta il personaggio di Tom Bishop).[29] Nello stesso anno insieme a Brad Grey e Jennifer Aniston fondò la casa di produzione Plan B Entertainment che produsse film come Troy, The Departed - Il bene e il male, La fabbrica di cioccolato, con Johnny Depp, A Mighty Heart - Un cuore grande, interpretato da Angelina Jolie, e L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford. Nel 2005, in seguito al divorzio con Brad Pitt, la Aniston abbandonò la società e Brad Grey divenne amministratore delegato della Paramount Pictures, facendo dell'attore l'unico proprietario della casa di produzione. Tre dei film prodotti dalla Plan B Entertainment hanno vinto l'Oscar come miglior film.[30] Nel 2002 farà la comparsa accanto a Matt Damon in "Confessions of a Dangerous Mind" ("Confessioni di una mente pericolosa") come concorrente di un programma televisivo.

Nel 2003 esordì come doppiatore, prima con il ruolo da protagonista nel film d'animazione della DreamWorks Sinbad - La leggenda dei sette mari[31] e poi in un episodio della serie televisiva animata King of the Hill. Nel 2004 recitò nel film Troy,[32] le cui riprese avvennero in Inghilterra, in Messico, in Spagna e in Grecia. Inoltre nei mesi che precedettero le riprese si è dovuto sottoporre a un duro allenamento fisico, insieme a Eric Bana, smise di fumare e si prestò a un severo regime di esercizi e addestramenti per le scene a cavallo e i duelli con spada e lance. Durante le riprese subì l'infortunio al tendine d'Achille.[33] Con un totale mondiale di 497,4 milioni di dollari di incasso, Troy resta uno dei più grandi successi commerciali di Pitt.[34] Nonostante ciò nel 2019 l'attore rilasciò un'intervista, in cui lo definì uno dei punti più bassi della sua carriera, dichiarando: «Troy è diventato un progetto commerciale. Così in quel periodo ho preso una decisione ripromettendomi di investire il mio tempo solo in storie di qualità. Da lì la mia carriera è cambiata.»[35]

Dal 2005 al 2012

[modifica | modifica wikitesto]
Brad Pitt a Berlino per la prima di Bastardi senza gloria (2009)

Nel 2005 recitò con Angelina Jolie in Mr. & Mrs. Smith,[36] dove interpretavano una coppia di coniugi annoiati che poi scoprono essere ciascuno un assassino inviato a uccidere l'altro, il film guadagnò 478 milioni di dollari in tutto il mondo, divenendo uno dei più grandi successi dell'anno. l'anno successivo recitò in Babel, vincitore di un Oscar come miglior colonna sonora,[37] che definì una delle migliori decisioni della sua carriera. Di grande rilievo fu poi la sua interpretazione in L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford, presentato alla Mostra del cinema di Venezia e per il quale Pitt si aggiudicò la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile.[38] Nel 2008 lavorò con i fratelli Coen in Burn After Reading - A prova di spia, ancora accanto all'amico George Clooney.[39] Nello stesso anno fu inserito dalla rivista Forbes al secondo posto degli attori più pagati al mondo con un compenso di 35 milioni di dollari,[40] e al primo posto dal sito McAfee come celebrità più pericolosa del web, ovvero quelle pagine dietro i cui nomi si nascondono tentativi di phishing, malware e pagine che sono cariche di software dannosi.[41]

Nel 2009 ricevette una nuova candidatura al Premio Oscar, stavolta come miglior attore, per l'interpretazione di Benjamin Button nel film Il curioso caso di Benjamin Button,[42] nel quale fu diretto per la terza volta da David Fincher. Il film riceve tredici nomination agli Oscar e incassa 329 milioni di dollari al box office in tutto il mondo. Nel 2009 vi fu l'uscita di un nuovo grande film, Bastardi senza gloria, diretto da Quentin Tarantino, dove interpreta il tenente Aldo Raine, un combattente della resistenza americana chiamato a combattere i nazisti nella Francia occupata dai tedeschi.[43] La pellicola fu presentata in anteprima al Festival di Cannes e ottenne un grande successo di pubblico e di critica incassando 311 milioni di dollari in tutto il mondo.[44] Nella classifica dello stesso anno delle 50 persone più sexy degli anni novanta, si aggiudicò il quarto posto ex aequo con Ben Affleck.

Nel 2010 doppiò il film d'animazione Megamind, diretto da Tom McGrath,[45] e fu inserito da Forbes al nono posto nella classifica degli attori più pagati al mondo con un guadagno di 20 milioni di dollari.[46] L'anno successivo apparve nel film The Tree of Life di Terrence Malick, insieme a Sean Penn e Jessica Chastain.[47] Il film fu presentato alla 64ª edizione del Festival di Cannes vincendo la Palma d'oro.[48] Sempre nello stesso anno recitò nel film L'arte di vincere di Bennett Miller, dove interpreta Billy Beane, ruolo che gli fece guadagnare una candidatura sia agli Oscar sia ai Golden Globe del 2012. Aveva anche accettato di interpretare un esploratore britannico in cerca di una misteriosa civiltà amazzonica in Civiltà perduta, basato sul libro di David Grann e prodotto dalla Paramount, ruolo che in seguito rifiutò.[49] Nel 2012 fu protagonista del film Cogan - Killing Them Softly.[50] La pellicola venne presentata in anteprima, e in concorso, alla sessantacinquesima edizione del Festival di Cannes, e Pitt interpreta il ruolo di un sicario professionista chiamato a investigare su una rapina a una partita di poker protetta dalla mafia.[51] La trattativa per questo ruolo fu molto breve, infatti il regista Andrew Dominik pensò subito a Pitt come possibile protagonista, e lo contattò chiedendogli se fosse interessato tramite un SMS, e l'attore rispose di .[52] Sempre nel 2012 recita in 8 di Rob Reiner.

Dal 2013 a oggi

[modifica | modifica wikitesto]
Brad Pitt a Sydney per la prima di World War Z (2013)

Nel 2013 fu protagonista del film World War Z dove interpreta il ruolo di un funzionario delle Nazioni Unite che segue una disperata corsa contro il tempo in cerca di un antidoto per fermare l'epidemia che trasforma gli esseri umani in zombie,[53] che con un incasso di 536 milioni di dollari è il più grande successo della carriera di Brad Pitt.[54] Venne scelto da Ridley Scott per interpretare Westray nel thriller The Counselor - Il procuratore,[55] la pellicola narra di un avvocato (Fassbender) che vedendo andare in rovina la sua vita e la sua carriera decide di prelevare un carico di cocaina, del valore di 20 milioni di dollari, oltre il confine messicano, con tragiche conseguenze sia per lui sia per le persone a lui vicine. Prese parte anche al film 12 anni schiavo diretto da Steve McQueen,[56] vincitore del Toronto International Film Festival del 2013, in cui fu presentato in anteprima.[57] Inizialmente la parte che gli fu proposta fu quella dello schiavista Edwin Epps, ma l'attore rifiutò categoricamente.[58] Il film vinse molti premi, e fece guadagnare all'attore i riconoscimenti più prestigiosi, tra cui l'Oscar e un Bafta come miglior film,[59][60] e un Golden Globe come miglior film drammatico,[61] essendo anche produttore della pellicola.

Il 2014 lo vide protagonista del war movie Fury, diretto da David Ayer. La pellicola, ambientata durante la seconda guerra mondiale, narra la storia del sergente Don Collier che, con la sua squadra di soldati e un carro armato Sherman, compie una difficile missione oltre le linee nemiche.[62] Nel novembre 2015 vi fu l'uscita del film By the Sea, accanto ad Angelina Jolie, che oltre alle vesti di coprotagonista ne è stata anche produttrice e regista della pellicola.[63] Il film, ambientato negli anni 1970 segue le vicende di una coppia in crisi, che si ritrova in vacanza in un resort della Francia.[64] La pellicola fu un insuccesso al botteghino, guadagnando a livello mondiale 3,3 milioni di dollari, a fronte di un budget di 10 milioni.[65]

Nel settembre 2015 presentò il cortometraggio Fino all'ultima staccata, nel quale, oltre a essere la voce narrante, agisce anche da produttore. Il documentario narra del mondo del motomondiale e i loro protagonisti: Valentino Rossi, Jorge Lorenzo, Marc Márquez, Dani Pedrosa, Marco Simoncelli e Casey Stoner.[66] A gennaio del 2015 annunciò la produzione con la sua compagnia, la Plan B, l'adattamento cinematografico di un altro romanzo di Michael Lewis, il secondo dopo L'arte di vincere del 2011. Nel film, intitolato La grande scommessa, recitò lo stesso Pitt a fianco di Ryan Gosling e Christian Bale, interpretando un gruppo di investitori che avevano previsto lo scoppio della crisi finanziaria del 2007-2008.[67] L'uscita del film avvenne nel dicembre dello stesso anno negli Stati Uniti, e nel gennaio 2016 in Italia,[68] ottenendo un buon successo sia di pubblico che di critica e incassando 133 milioni di dollari a livello mondiale. Inoltre vinse il premio oscar come miglior sceneggiatura originale.[69]

Nel 2016 venne ideato dal sito Long Prawn un libro di ricette, dal titolo Fat Brad, ispirato ai cibi che l'attore mangia nei suoi film.[70] Nel mese di novembre nelle sale cinematografiche statunitensi, e nel mese di gennaio 2017 in Italia, venne distribuito il thriller romantico Allied - Un'ombra nascosta.[71] dove Pitt è protagonista, insieme a Marion Cotillard. La regia del film è di Robert Zemeckis. A partire dal maggio 2017 fu distribuito sulla piattaforma Netflix il film War Machine, dove Pitt oltre a essere protagonista vestì anche i panni del produttore. La pellicola narra la storia dell'ascesa e della rovina del generale statunitense McMahon.[72]

Nel febbraio 2018 entrò ufficialmente nel cast del film diretto da Quentin Tarantino, C'era una volta a... Hollywood. La pellicola, tratta da una storia vera, racconterà la storia della Family Manson e degli omicidi da loro compiuti. Pitt interpreta lo stuntman Cliff Booth, accanto a lui nel cast anche Leonardo DiCaprio. La pellicola fu presentata in concorso alla 72ª edizione del Festival di Cannes,[73] mentre l'uscita nelle sale cinematografiche, inizialmente prevista per il 9 agosto 2019, nel 50º anniversario della strage avvenuta al 10050 Cielo Drive,[74][75] fu anticipata al 26 luglio 2019.[76] Il regista definì il duo DiCaprio-Pitt come: «la coppia di star più eccitante dai tempi di Paul Newman e Robert Redford».[77] Grazie a questa interpretazione vinse un Golden Globe[78] e un Oscar come miglior attore non protagonista.[79] Nello stesso anno fu protagonista del film fantascientifico Ad Astra, diretto da James Gray e presentato in anteprima alla 76ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia[80]. Nel film interpreta Roy McBride, un ingegnere spaziale autistico in cerca di suo padre nella galassia.[81]

Dopo tre anni di pausa dal set veste panni di Jack Trainer, un ex Navy Seal, nella commedia d'azione The Lost City, con protagonisti Sandra Bullock e Channing Tatum.[82]

Immagine pubblica

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1995 la rivista Empire lo nominò tra le 25 star più sexy nella storia del cinema.[83] Nello stesso anno fu incoronato come uomo più sexy del mondo dalla rivista People.[84] Ottenne lo stesso riconoscimento anche nel 2000,[84] divenendo la prima persona a ottenere due volte questo riconoscimento; dopo di lui ci furono Johnny Depp e George Clooney. Fu inserito dal Time tra le 100 persone più influenti al mondo per due volte, nel 2007 nella classifica Artisti e Cantanti,[85] mentre nel 2009 in quella Costruttori e Titani.[86]

Nel 2012 venne scelto come testimonial del profumo Chanel Nº 5,[87] Il 2 giugno 2015 l'asteroide 29132 Bradpitt, scoperto nel 1987, fu chiamato così in suo onore.[88] Nel 2021 fu scelto come testimonial di De'Longhi per promuovere la sua macchina automatica per caffè.[89]

Nel maggio 2007, Pitt e sua moglie Angelina Jolie donarono un milione di dollari a tre organizzazioni in Ciad e Sudan dedicate alle persone colpite dalla crisi nella regione del Darfur.[90] Pitt è uno dei fondatori del Not On Our Watch, un'organizzazione che concentra l'attenzione mondiale per fermare le atrocità di massa.[91]

Brad Pitt al Festival di Cannes 2012

Nel 2006 si impegnò per la ricostruzione di New Orleans dopo l'uragano Katrina, donando cinque milioni di dollari e finanziando la ricostruzione di 150 alloggi.[92][93] Nel settembre 2009, Pitt ricevette un premio dal U.S. Green Building Council, un'organizzazione commerciale senza scopo di lucro che promuove la sostenibilità degli edifici. Nel settembre 2006, Pitt e Jolie crearono un'organizzazione caritatevole, la Jolie-Pitt Foundation, per aiutare in cause umanitarie in tutto il mondo. La fondazione fece donazioni iniziali di un milione di dollari per Global Action for Children e un altro per Medici Senza Frontiere. La fondazione donò 2,4 milioni nel 2006 e 3,4 milioni nel 2007. Nel 2008 donarono un milione di dollari ad alcune associazioni che si occupano dei bambini iracheni vittime delle guerre.[94]

Nel 2009 donarono circa cinque milioni di dollari: donando quasi due milioni di dollari alla Make It Right Foundation, per la costruzione di case a New Orleans, per le famiglie dei lavoratori rimasti senza tetto dopo il disastroso uragano Katrina, un milione di dollari è stato donato al Fondo di emergenza delle Nazioni Unite per il Pakistan, istituito dopo le violente alluvioni che hanno devastato il paese,[95] 700000 $ per finanziare la ricerca per il cancro nei bambini. Quasi 500000 $ sono poi andati nella città di Joplin, nel Missouri, devastata da un tornado, mentre altri migliaia di dollari sono stati donati in Cambogia, dove è nato uno dei figli della coppia.[96]

Tra il 2009 e 2010 la coppia decise di creare una linea di gioielli dal nome The Protector, destinando i proventi all'ente benefico EPCC-Education Partnership for Children of Conflict,[97] associazione che vede tra i fondatori la stessa Jolie. Nello stesso anno donarono un milione di dollari a Medici senza frontiere come contributo per le operazioni mediche.[98] Nel 2011 tramite la fondazione Jolie-Pitt donarono 340000 $ in favore di madri e bambini profughi in Somalia.[99]

Pitt sostiene le rivendicazioni dei diritti della comunità gay e si è sempre dichiarato favorevole al matrimonio fra persone dello stesso sesso.[100][101] I due hanno più volte affermato di non volersi sposare negli USA fino a quando ciò non sarà concesso anche a persone dello stesso sesso o, in alternativa, di volerlo fare in uno Stato che consente le unioni gay.[102]

Nel 2017 la Jolie-Pitt Foundation co-finanziò, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e del Turismo della Namibia e con la fondazione N/a'an ku sê Foundation, la costruzione un santuario intitolato alla figlia primogenita, la Shiloh Wildlife Sanctuary, con l'obiettivo principale di fornire cure agli animali vittime del bracconaggio.[103]

Dopo l'uscita del film Sette anni in Tibet il governo della Repubblica Popolare Cinese affermò che i militari cinesi vennero capziosamente rappresentati in comportamenti brutali contro la popolazione locale, mentre i tibetani, al contrario, furono dipinti unicamente in modo positivo. In conseguenza di ciò, il regista del film, Jean-Jacques Annaud, e gli attori protagonisti Brad Pitt e David Thewlis sono stati banditi per sempre dalla Cina.[104]

Insieme all'ex moglie Angelina Jolie possedeva un patrimonio di circa 380 milioni di dollari,[105] di cui 209 del solo Pitt, oltre a diverse case, una a Los Angeles[106] un'altra a New Orleans[107] e un castello a Miraval nel sud della Francia.[108] Per i cinquant'anni dell'attore, la Jolie comprò un'isola nella costa orientale degli Stati Uniti, a 50 miglia da New York.[109]

L'attore è affetto da prosopagnosia, malattia che gli impedisce di riconoscere i tratti dei volti delle persone e di ricordarle.[110]

Nel 1989 si legò all'attrice Juliette Lewis, all'epoca sedicenne, conosciuta sul set di Vite dannate e con cui rimase fino al 1993; dal 1994 al 1997 è stato poi fidanzato con Gwyneth Paltrow.

Dopo due anni di fidanzamento, il 29 luglio 2000 sposò l'attrice Jennifer Aniston, in una cerimonia privata a Malibù.[111] Nel gennaio 2005 i due annunciarono la separazione, raggiungendo il divorzio a ottobre dello stesso anno. Nell'aprile dello stesso anno Pitt venne fotografato durante una vacanza in Kenya insieme all'attrice Angelina Jolie, conosciuta sul set di Mr. & Mrs. Smith, e il figlio di lei Maddox.[112] L'11 gennaio del 2006, in un'intervista alla rivista People, Angelina Jolie dichiarò di aspettare un figlio da Pitt, confermando per la prima volta in pubblico la loro relazione.[113] La coppia salì quindi agli onori della cronaca rosa a livello internazionale, tanto che la stampa coniò per loro il termine Brangelina (dall'unione dei loro nomi).[114][115]

Nell'aprile 2012 la coppia si fidanzò ufficialmente[116] e il 23 agosto 2014 convolò a nozze in una cerimonia privata nel loro castello a Miraval, in Francia.[117][118] Le foto delle nozze furono vendute alle riviste Hello e People per 5 milioni di dollari, somma donata alla fondazione Jolie-Pitt Foundation.[119]

Il 19 settembre 2016, la Jolie presentò istanza di divorzio da Pitt, citando differenze inconciliabili e riferendo altresì di comportamenti violenti del marito.[120][121] Nell'aprile 2019, la Corte ha restituito legalmente ai due attori lo status di single.[122] Nel maggio 2021, dopo una lunga battaglia legale, Brad Pitt ottiene l'affidamento congiunto dei figli.[123]

Pitt ha sei figli, di cui tre naturali e tre adottivi. Il 19 gennaio 2006 un giudice della California approvò la sua richiesta di adottare legalmente i due figli della Jolie, Chivan Maddox e Zahara Marley. I loro cognomi furono formalmente cambiati in "Jolie-Pitt".[124] Il 27 maggio 2006 diventò padre, con la Jolie, della sua prima figlia naturale, Shiloh Nouvel, nata a Swakopmund, in Namibia.[125] La coppia vendette le prime foto di Shiloh per oltre 4,1 milioni di dollari, i proventi sono stati donati ad associazioni di beneficenza per bambini africani.[126] Il 15 marzo 2007, la Jolie adottò un bambino di tre anni, Pax Thien, proveniente da un orfanotrofio di Ho Chi Minh City e venuto alla luce il 29 novembre 2003, in Vietnam.[127] Il 12 luglio 2008 ebbe due gemelli, Knox e Vivienne, nati al Lenval Hospital di Nizza, in Francia.[128] I diritti per le prime immagini dei due bambini furono acquistati dalle riviste People e Hello per 14 milioni di dollari. La coppia donò il ricavato alla Fondazione Jolie-Pitt.[129]

In un'intervista del 2009 ha affermato di non credere in Dio e di considerarsi «probabilmente ateo al 20% e agnostico all'80%».[130]

Cortometraggi

[modifica | modifica wikitesto]

Spot pubblicitari

[modifica | modifica wikitesto]

Produttore esecutivo

[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Premi e riconoscimenti di Brad Pitt.

Nel corso della sua carriera ha vinto numerosi premi, tra cui due premi Oscar (su sette candidature) e tre Golden Globe (su dieci candidature).

Doppiatori italiani

[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Brad Pitt è stato doppiato da:

  • Sandro Acerbo in In mezzo scorre il fiume, Intervista col vampiro, Vento di passioni, Friends, Seven, Sleepers, L'ombra del diavolo, Sette anni in Tibet, Vi presento Joe Black, Fight Club, Snatch - Lo strappo, The Mexican - Amore senza la sicura, Spy Game, Ocean's Eleven - Fate il vostro gioco, Full Frontal, Ocean's Twelve, Mr. & Mrs. Smith, Babel, Ocean's Thirteen, L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford, Burn After Reading - A prova di spia, Il curioso caso di Benjamin Button, Bastardi senza gloria, The Tree of Life, L'arte di vincere, Cogan - Killing Them Softly, World War Z, 12 anni schiavo, Fury, By the Sea, La grande scommessa, Allied - Un'ombra nascosta, War Machine, C'era una volta a... Hollywood, Ad Astra, The Lost City, Bullet Train, Babylon, Wolfs - Lupi solitari
  • Fabio Boccanera in Glory Days, Johnny Suede
  • Riccardo Rossi in Freddy's Nightmares (ridoppiaggio), Incubi
  • Alessio Cigliano in Genitori in blue jeans
  • Simone Mori in Freddy's Nightmares
  • Massimiliano Alto ne Il ritorno di Brian
  • Luca Dal Fabbro in Vite dannate
  • Alessandro Quarta in Una pista per due
  • Massimo Lodolo in Thelma & Louise
  • Mauro Gravina in Fuga dal mondo dei sogni
  • Roberto Pedicini in Kalifornia
  • Christian Iansante in Una vita al massimo
  • Massimo De Ambrosis in A letto con l'amico
  • Pino Insegno ne L'esercito delle 12 scimmie
  • Loris Loddi in Troy[141]
  • Adriano Giannini in The Counselor - Il procuratore[142]

Da doppiatore è sostituito da:

  1. ^ Brad Pitt biografia, su comingsoon.it. URL consultato il 31 gennaio 2018 (archiviato il 1º febbraio 2018).
  2. ^ Brad Pitt, su trovacinema.repubblica.it. URL consultato il 3 luglio 2017 (archiviato il 10 luglio 2017).
  3. ^ Focus, n°216, ottobre 2010, p.157
  4. ^ (EN) Sean Connery era imbianchino di bare, Brad Pitt "l'uomo sandwich": tutti i lavori delle star prima di diventare famosi, su liberoquotidiano.it, liberoquotidiano, 30 dicembre 2014. URL consultato il 29 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2015).
  5. ^ Johnny Depp e Brad Pitt in 21 Jump Street, su cineblog.it, cineblog, 1º marzo 2008. URL consultato il 10 ottobre 2015 (archiviato il 5 marzo 2016).
  6. ^ Da Thelma & Louise a Fury: Brad Pitt, storia di un'icona di Hollywood, su pianetadonna.it, pianetadonna, 25 settembre 2015. URL consultato il 29 settembre 2015 (archiviato il 2 ottobre 2015).
  7. ^ (EN) Brad Pitt Biography, su people.com. URL consultato il 17 ottobre 2017 (archiviato il 9 agosto 2011).
  8. ^ (EN) Total Recall: Brad Pitt's Best Movie, su rottentomatoes.com. URL consultato il 17 ottobre 2017 (archiviato il 6 settembre 2014).
  9. ^ In mezzo scorre il fiume, su mymovies.it. URL consultato il 17 ottobre 2017 (archiviato il 19 ottobre 2017).
  10. ^ Kalifornia, su comingsoon.it. URL consultato il 17 ottobre 2017 (archiviato il 18 ottobre 2017).
  11. ^ La recensione su Kalifornia, su filmtv.it. URL consultato il 7 ottobre 2017 (archiviato il 7 ottobre 2017).
  12. ^ Vento di passioni, su mymovies.it. URL consultato il 31 marzo 2014 (archiviato il 31 marzo 2014).
  13. ^ (EN) Matt Zoller Seitz, Bloodlust, su dallasobserver.com, Dallas Observer, 10 novembre 1994, p. 1. URL consultato l'11 ottobre 2015 (archiviato il 27 dicembre 2014).
  14. ^ Simona Vitale, Intervista col Vampiro: 15 curiosità dall'immortale film con Tom Cruise e Brad Pitt [collegamento interrotto], su mondofox.it, 14 novembre 2019. URL consultato il 12 marzo 2020.
  15. ^ Seven, thriller allo stato puro con Brad Pitt, Morgan Freeman e Kevin Spacey, su tvzap.kataweb.it, tvzap.kataweb, 10 febbraio 2015. URL consultato l'8 ottobre 2015 (archiviato il 4 marzo 2016).
  16. ^ 20 curiosità su Seven, su themacguffin.it, 12 maggio 2016. URL consultato il 9 ottobre 2017 (archiviato il 10 ottobre 2017).
  17. ^ L'esercito delle dodici scimmie, su film.it. URL consultato il 31 marzo 2014 (archiviato il 3 dicembre 2013).
  18. ^ Brad Pitt: numeri, curiosità e tutto quello che c’è da sapere su di lui, su grazia.it, 1º giugno 2017. URL consultato l'11 giugno 2017 (archiviato il 6 giugno 2017).
  19. ^ (EN) Marc Savlov, Interview With the Vampire review, in The Austin Chronicle, 11 novembre 1994. URL consultato il 15 ottobre 2008 (archiviato il 29 giugno 2011).
  20. ^ Tutte le curiosità che girano attorno al Titanic, su blog.ivid.it (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2014).
  21. ^ Sleepers recensione del film con Brad Pitt, su cinefilos.it, cinefilos, 20 novembre 2013. URL consultato l'8 ottobre 2015 (archiviato il 23 settembre 2015).
  22. ^ Brad Pitt torna in Cina dopo tanti anni. Era persona non gradita, su magazine24.it, magazine24, 4 giugno 2014. URL consultato il 12 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2019).
  23. ^ Harrison Ford E Brad Pitt Sul Set Di L'Ombra Del Diavolo, su movieplayer.it, movieplayer. URL consultato il 12 ottobre 2015 (archiviato il 27 maggio 2016).
  24. ^ (EN) Chris Nashawaty, Brad Pitt loses his teeth for a "Fight", in Entertainment Weekly, 16 luglio 1998. URL consultato il 23 marzo 2007 (archiviato il 14 ottobre 2007).
  25. ^ Vi presento Joe Black, su film.it. URL consultato il 31 marzo 2014 (archiviato l'8 gennaio 2014).
  26. ^ Le guest star in "Friends", su youmedia.fanpage.it, fanpage. URL consultato l'8 ottobre 2015 (archiviato il 20 novembre 2016).
  27. ^ Snatch - Lo strappo, su comingsoon.it, comingsoon, 18 marzo 2007. URL consultato l'8 ottobre 2015 (archiviato il 1º ottobre 2015).
  28. ^ Ocean's Weekend saga con George Clooney e Brad Pitt, su cinetvlandia.it, cinetvlandia, 1º settembre 2015. URL consultato l'8 ottobre 2015 (archiviato il 4 settembre 2015).
  29. ^ The mexican - amore senza la sicura - con Julia Roberts e Brad Pitt, su auditoriumcasatenovo.com, auditoriumcasatenovo. URL consultato l'8 ottobre 2015 (archiviato il 4 marzo 2016).
  30. ^ Plan B Entertainment, il grande successo di Brad Pitt nelle vesti di produttore, su mauxa.com, 17 maggio 2017. URL consultato il 17 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2017).
  31. ^ Sinbad all'americana non più arabo ma siciliano, su ricerca.repubblica.it, repubblica, 14 dicembre 2003. URL consultato l'8 ottobre 2015 (archiviato il 4 marzo 2016).
  32. ^ Scheda Troy, su cinemovie.info. URL consultato il 24 settembre 2015 (archiviato il 23 settembre 2015).
  33. ^ Brad Pitt: su quel set rischiavo d'impazzire, su repubblica.it, repubblica, 25 aprile 2004. URL consultato l'8 ottobre 2015 (archiviato il 7 luglio 2015).
  34. ^ Troy Box Office, su movieplayer.it. URL consultato il 21 ottobre 2017 (archiviato il 21 ottobre 2017).
  35. ^ Valentina D'amico, Brad Pitt: 'Dopo Troy, ho giurato di fare solo film di qualità, su movieplayer.it, 12 dicembre 2019. URL consultato il 21 dicembre 2019 (archiviato il 21 dicembre 2019).
  36. ^ Mr. & Mrs. Smith, su mymovies.it, mymovies. URL consultato il 6 settembre 2013 (archiviato il 4 agosto 2013).
  37. ^ Babel, il film di Inarritu con Brad Pitt ed Angelina Jolie, su ilsussidiario.net, il sussidiario. URL consultato il 10 ottobre 2015 (archiviato il 13 agosto 2017).
  38. ^ Coppa Volpi a Brad Pitt e Cate Blanchett, su cinemadelsilenzio.it, blogsome.com, 8 settembre 2007. URL consultato il 24 settembre 2015 (archiviato il 25 settembre 2015).
  39. ^ Burn After Reading Trailer e Video, su comingsoon.it, comingsoon. URL consultato l'8 ottobre 2015 (archiviato il 26 gennaio 2016).
  40. ^ I 10 attori più pagati al mondo, su antveral.wordpress.com, 15 aprile 2008. URL consultato il 31 marzo 2014 (archiviato il 6 novembre 2013).
  41. ^ La classifica delle celebrità più pericolose della Rete, su lastampa.it, 17 settembre 2008. URL consultato il 20 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2017).
  42. ^ Il curioso caso di Benjamin Button di David Fincher, su ondacinema.it. URL consultato il 28 settembre 2013 (archiviato il 2 ottobre 2013).
  43. ^ Bastardi senza gloria, su trovacinema.repubblica.it, trovacinema.repubblica. URL consultato l'8 ottobre 2015 (archiviato il 23 ottobre 2015).
  44. ^ I Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino approdano alla Croisette, su movieplayer.it, mavieplayer, 20 maggio 2009. URL consultato l'8 ottobre 2015 (archiviato il 27 maggio 2016).
  45. ^ Megamind - ecco la locandina, su cineblog.it, cineblog, 21 maggio 2010. URL consultato l'8 ottobre 2015 (archiviato il 26 giugno 2015).
  46. ^ Gli attori più pagati del 2010, su recensioniagogo.com, 13 settembre 2010. URL consultato il 31 ottobre 2013 (archiviato il 3 novembre 2013).
  47. ^ The Tree of Life, il film con Brad Pitt, su ilsussidiario.net, ilsussidiario, 9 giugno 2013. URL consultato il 29 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2015).
  48. ^ Festival di Cannes. The Tree of Life vince la Palma d'Oro, su progressonline.it. URL consultato il 28 settembre 2013 (archiviato il 21 dicembre 2013).
  49. ^ (EN) Paramount's The Lost City of Z Has Lost Brad Pitt, su vulture.com, 11 aprile 2010. URL consultato il 20 dicembre 2013 (archiviato il 20 dicembre 2013).
  50. ^ Brad Pitt è Cogan, killer gentile, su ilgiornale.it. URL consultato il 28 settembre 2013 (archiviato il 21 dicembre 2013).
  51. ^ Cogan - Killing Them Softly: La recensione del film con Brad Pitt, su cineblog.it, 20 ottobre 2012. URL consultato il 23 aprile 2017 (archiviato il 24 aprile 2017).
  52. ^ Brad Pitt Curiosità, su movieplayer.it. URL consultato il 21 ottobre 2017 (archiviato il 21 ottobre 2017).
  53. ^ World War Z: Brad Pitt e famiglia, in fuga dall'epidemia, su bestmovie.it. URL consultato il 15 giugno 2013 (archiviato il 15 giugno 2013).
  54. ^ “World War Z” ha avuto il più grande successo tra i film di Brad Pitt, su italian.ruvr.ru, 8 agosto 2013. URL consultato il 17 agosto 2013 (archiviato il 28 settembre 2013).
  55. ^ L'avvocato Fassbender tra Brad Pitt, Javier Bardem e Penelope Cruz in The Counselor, su bestmovie.it, 9 agosto 2013. URL consultato il 12 agosto 2013 (archiviato l'11 agosto 2013).
  56. ^ 12 years a slave, con Chiwetel Ejiofor Michael Fassbender e Brad Pitt, su film-cinema.com, film.cinema.com. URL consultato il 26 agosto 2013 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2013).
  57. ^ Toronto Film Festival 2013: vince 12 Years a Slave, su elle.it. URL consultato il 16 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2013).
  58. ^ «Dodici anni schiavo»: i poster "razzisti" in Italia e Brad Pitt che rifiuta il ruolo dello schiavista. I segreti del film, su corriere.it, 18 ottobre 2019. URL consultato il 20 ottobre 2019 (archiviato il 20 ottobre 2019).
  59. ^ Le nomination agli Oscar 2014, su cineblog.it. URL consultato il 14 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2014).
  60. ^ Bafta 2014, vincitori: trionfo 12 anni Schiavo - La Grande Bellezza Miglior film Straniero, su cineblog.it. URL consultato il 17 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  61. ^ Golden Globe 2014, vincono "American Hustle" e "12 anni schiavo", su repubblica.it. URL consultato il 13 gennaio 2014 (archiviato il 13 gennaio 2014).
  62. ^ Brad Pitt protagonista del war movie Fury, su bestmovie.it, bestmovie. URL consultato il 2 settembre 2014 (archiviato il 2 luglio 2014).
  63. ^ By the Sea: il film con Angelina Jolie e Brad Pitt uscirà a novembre, su bestmovie.it, bestmovie, 8 maggio 2015. URL consultato il 24 maggio 2015 (archiviato il 24 maggio 2015).
  64. ^ La Universal Pictures distribuirà By The Sea, il nuovo film di Angelina Jolie, su badtaste.it, badtaste, 8 maggio 2015. URL consultato il 24 maggio 2015 (archiviato il 24 maggio 2015).
  65. ^ By the Sea - Box office mojo, su boxofficemojo.com. URL consultato il 16 dicembre 2018 (archiviato il 17 dicembre 2018).
  66. ^ Brad Pitt a Silverstone per presentare Hitting the Apex, su cinefilos.it, Cinefilos, 31 agosto 2015. URL consultato il 1º settembre 201 (archiviato il 23 settembre 2015).
  67. ^ Brad Pitt, Ryan Gosling e Christian Bale insieme per un film, su news.fidelityhouse.eu, fidelityhouse.eu, 13 gennaio 2015. URL consultato il 14 febbraio 2015 (archiviato il 13 febbraio 2015).
  68. ^ The Big Short - La grande scommessa: primo trailer del film con Brad Pitt, Ryan Gosling e Christian Bale, su cineblog.it, cineblog, 23 settembre 2015. URL consultato il 23 settembre 2015 (archiviato il 23 settembre 2015).
  69. ^ Oscar 2016: ecco tutti i vincitori dei premi!, su comingsoon.it, 29 febbraio 2016. URL consultato il 14 ottobre 2018 (archiviato il 14 ottobre 2018).
  70. ^ Il libro di ricette ispirato ai film di Brad Pitt, su bigodino.it, 26 agosto 2016. URL consultato il 5 settembre 2016 (archiviato il 16 settembre 2016).
  71. ^ Allied – Un’ombra nascosta: il trailer del nuovo film con Brad Pitt e Marion Cotillard, su telefilm-central.org, 3 settembre 2016. URL consultato il 5 settembre 2016 (archiviato il 14 ottobre 2016).
  72. ^ War Machine: il nuovo trailer del film con Brad Pitt in arrivo su Netflix!, su badtaste.it, 30 marzo 2017. URL consultato il 23 aprile 2017 (archiviato il 13 febbraio 2019).
  73. ^ Cannes, in concorso anche 'Once Upon A Time In Hollywood' di Tarantino, su tg24.sky.it, 2 maggio 2019. URL consultato il 23 maggio 2019 (archiviato il 2 maggio 2019).
  74. ^ Brad Pitt entra ufficialmente nel cast del film di Tarantino sulle vicende di Charles Manson, su repubblica.it, 1º marzo 2018. URL consultato il 14 ottobre 2018 (archiviato il 3 settembre 2018).
  75. ^ Leonardo DiCaprio e Brad Pitt insieme nel nuovo film di Quentin Tarantino, su ilfattoquotidiano.it, 1º marzo 2018. URL consultato il 14 ottobre 2018 (archiviato il 19 giugno 2018).
  76. ^ Leonardo DiCaprio irriconoscibile sul set del nuovo film di Tarantino, su corriere.it, 10 ottobre 2018. URL consultato il 17 ottobre 2018 (archiviato il 13 febbraio 2019).
  77. ^ Quentin Tarantino e il film su Charles Manson: "DiCaprio e Pitt come Newman e Redford", su repubblica.it, 24 aprile 2018. URL consultato il 14 ottobre 2018 (archiviato il 14 ottobre 2018).
  78. ^ Marco, Golden Globe 2020: Brad Pitt Miglior Attore Non Protagonista, su madmass.it, 6 gennaio 2020. URL consultato il 6 gennaio 2020 (archiviato il 5 dicembre 2021).
  79. ^ Tutti i vincitori degli Oscar 2020, su ilpost.it, 10 febbraio 2020. URL consultato il 10 febbraio 2020 (archiviato il 13 febbraio 2020).
  80. ^ Ad Astra: il Cosmo siamo noi, in Cinecittà News, 29 agosto 2019.
  81. ^ Ad Astra: un nuovo trailer per vivere l'avventura di Brad Pitt in formato IMAX, su mondofox.it, Claudio Rugiero, 22 agosto 2019. URL consultato il 22 agosto 2019 (archiviato il 22 agosto 2019).
  82. ^ Brad Pitt, su Cinematografo, Fondazione Ente dello Spettacolo. URL consultato il 12 settembre 2023.
  83. ^ Brad Pitt: i primi cinquant'anni di un divo dalle mille risorse, su movieplayer.it, 6 dicembre 2018. URL consultato il 6 dicembre 2018 (archiviato il 6 dicembre 2018).
  84. ^ a b Brad Pitt: l'uomo più sexy del mondo (di nuovo), su mymovies.it, mymovies, 2 novembre 2000. URL consultato il 12 settembre 2015 (archiviato il 22 marzo 2016).
  85. ^ (EN) Brad Pitt - The 2007 TIME 100, su content.time.com, 3 maggio 2007. URL consultato il 6 dicembre 2018 (archiviato il 16 giugno 2018).
  86. ^ (EN) Brad Pitt - The 2009 TIME 100, su content.time.com, 30 aprile 2009. URL consultato il 6 dicembre 2018 (archiviato l'11 giugno 2018).
  87. ^ Brad Pitt testimonial nello spot di Chanel N.5, su today.it. URL consultato il 15 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2013). 15 ottobre 2012 today.it
  88. ^ (EN) Entertainment List of minor planets named after people, su meerajcode11.blogspot.com. URL consultato il 6 dicembre 2018 (archiviato il 6 dicembre 2018).
  89. ^ Valentina Dirindin, Caffè: nuovo spot d’autore con Brad Pitt per De Longhi, su dissapore.com, 3 settembre 2021. URL consultato il 19 novembre 2021 (archiviato il 19 novembre 2021).
  90. ^ (EN) Jolie-Pitt Foundation donates US$1 million to groups working in Darfur, su unhcr.org, 10 maggio 2007. URL consultato il 9 aprile 2018 (archiviato il 9 aprile 2018).
  91. ^ Donazione di ‘Not On Our Watch’ all'operazione aerea in Darfur, su it.wfp.org, wfp, 13 marzo 2008. URL consultato l'11 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2016).
  92. ^ Effetto Brad Pitt: 10 anni dopo 109 famiglie ritrovano una casa, su d.repubblica.it, repubblica, 17 agosto 2015. URL consultato l'8 ottobre 2015 (archiviato il 18 ottobre 2015).
  93. ^ Brad Pitt architetto a New Orleans, su tgcom24.mediaset.it, tgcom, 4 dicembre 2007. URL consultato l'8 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2017).
  94. ^ Angelina Jolie e Brad Pitt: un milione di dollari ai bambini iracheni, su myluxury.it, myluxury, 10 luglio 2008. URL consultato l'8 ottobre 2015 (archiviato l'11 ottobre 2015).
  95. ^ Pakistan, fondazione Jolie-Pitt dona un milione dollari all'Unchr, su esteri.diariodelweb.it, esteri.diariodelweb, 18 giugno 2009. URL consultato il 14 ottobre 2018 (archiviato il 5 marzo 2016).
  96. ^ Brad Pitt e Angelina Jolie premi Oscar della beneficenza, su it.omg.yahoo.com. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2013). 2 agosto 2011
  97. ^ Brad Pitt e la Jolie si danno ai gioielli. Per beneficenza, su affaritaliani.it, 17 novembre 2009. URL consultato il 22 novembre 2017 (archiviato il 1º dicembre 2017).
  98. ^ La Fondazione di Angelina Jolie e Brad Pitt donera' un milione di dollari a Medici senza Frontiere, su romagnanoi.it, romagnanoi, 14 gennaio 2010. URL consultato l'8 ottobre 2015 (archiviato il 14 settembre 2016).
  99. ^ Brad Pitt e Angelina Jolie donano 340,000 dollari ai bambini somali, su gossipblog.it, 10 ottobre 2011. URL consultato il 28 settembre 2013 (archiviato il 2 ottobre 2013).
  100. ^ Brad Pitt: "Il matrimonio gay è inevitabile, solo questione di tempo", su queerblog.it. URL consultato il 14 settembre 2012 (archiviato il 14 maggio 2013).
  101. ^ Matrimoni gay: Brad Pitt è favorevole mentre sua madre è pubblicamente contraria, su queerblog.it. URL consultato il 21 agosto 2012 (archiviato il 15 settembre 2012).
  102. ^ (EN) Gay rights advocates Brad Pitt and Angelina Jolie reportedly to marry in Windsor England which backs same sex marriages, su dailytelegraph.com.au, dailytelegraph.com. URL consultato il 21 agosto 2012 (archiviato il 15 settembre 2012).
  103. ^ La sorpresa di Angelina Jolie alla figlia Shiloh dimostra perché è una brava mamma, su huffingtonpost.it, 13 luglio 2017. URL consultato il 14 luglio 2017 (archiviato il 13 luglio 2017).
  104. ^ Cina, le star bandite per il supporto al Tibet, su lettera43.it, lettera43, 12 settembre 2015. URL consultato il 10 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2015).
  105. ^ Brad Pitt-Angelina Jolie, i dettagli del contratto prematrimoniale, su spettegola.com, 13 ottobre 2013. URL consultato il 28 novembre 2013 (archiviato il 3 dicembre 2013).
  106. ^ Casa di Brad Pitt e Angelina Jolie a Los Angeles, su gossip.nanopress.it, 30 giugno 2013. URL consultato il 28 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2013).
  107. ^ Ecco la villa di New Orleans, su guide.supereva.it. URL consultato il 28 novembre 2013 (archiviato il 10 marzo 2013).
  108. ^ Villa di Angelina Jolie e Brad Pitt, un vero castello per la coppia vip, su myluxury.it, 25 marzo 2013. URL consultato il 28 novembre 2013 (archiviato il 3 dicembre 2013).
  109. ^ Angelina Jolie regala un'isola a forma du cuore a Brad Pitt: 15 milioni per Petra Island, su huffingtonpost.it, 25 novembre 2013. URL consultato il 22 novembre 2017 (archiviato il 1º dicembre 2017).
  110. ^ Brad Pitt:«Non riesco a riconoscere i volti delle persone, soffro di prosopagnosia, su corriere.it, 12 aprile 2020. URL consultato il 14 aprile 2020 (archiviato il 5 dicembre 2021).
  111. ^ La romantica cerimonia nuziale di Brad Pitt e Jennifer Aniston, su nozzeclick.com, nozzeclick. URL consultato il 29 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2013).
  112. ^ (EN) Emily Sheridan, The final insult: Brad Pitt confesses he DID fall in love with Angelina while married to Jennifer Aniston, in Daily Mail, 11 dicembre 2008. URL consultato il 4 febbraio 2014 (archiviato il 28 dicembre 2014).
  113. ^ (EN) Angelina Jolie Pregnant - Pregnancy, Angelina Jolie, Brad Pitt, in People, 11 gennaio 2006. URL consultato il 4 febbraio 2014 (archiviato il 24 maggio 2012).
  114. ^ Brangelina: l'ex guardia svela i segreti della (ex) coppia più famosa di Hollywood, su D.it Repubblica, 11 novembre 2020. URL consultato il 24 novembre 2020 (archiviato il 10 novembre 2020).
  115. ^ (EN) Emma Stone Looks Back at Sitting Next to Brangelina at Her First Golden Globes in 2011, su Just Jared. URL consultato il 24 novembre 2020 (archiviato il 5 dicembre 2021).
  116. ^ Angelina Jolie e Brad Pitt fidanzati ufficialmente, su vanityfair.it. URL consultato il 29 settembre 2013 (archiviato il 2 ottobre 2013).
  117. ^ Brad Pitt e Angelina Jolie si sono sposati, su ansa.it, ansa. URL consultato il 29 agosto 2014 (archiviato il 29 agosto 2014).
  118. ^ Brad Pitt e Angelina Jolie sposi, su repubblica.it. URL consultato il 29 agosto 2014 (archiviato il 31 agosto 2014).
  119. ^ Il guadagno di Brad e Angelina per le foto del matrimonio, su thegossipers.com. URL consultato il 10 settembre 2014 (archiviato l'11 settembre 2014).
  120. ^ (EN) Angelina Jolie files for divorce from Brad Pitt 'for the health of the family, su telegraph.co.uk, The Telegraph. URL consultato il 20 settembre 2016 (archiviato il 20 settembre 2016).
  121. ^ Angelina Jolie chiede il divorzio da Brad: la risposta di Pitt, su d.repubblica.it, 20 settembre 2016. URL consultato il 9 aprile 2018 (archiviato il 9 aprile 2018).
  122. ^ Brad Pitt e Angelina Jolie tornano single legalmente: finisce la favola di Brangelina, su ilmessaggero.it, Paolo Travisi, 16 aprile 2019. URL consultato il 16 aprile 2019 (archiviato il 16 aprile 2019).
  123. ^ Chiara Maffioletti, Brad Pitt ottiene l’affidamento congiunto dei figli con Angelina Jolie, su corriere.it, 27 maggio 2021. URL consultato il 21 luglio 2021 (archiviato il 21 luglio 2021).
  124. ^ (EN) Judge says Jolie's children can take Pitt's name, su msnbc.msn.com. URL consultato il 5 novembre 2008 (archiviato il 4 giugno 2012).
  125. ^ È nata Shiloh Nouvel, la figlia di Jolie e di Pitt, su trovacinema.repubblica.it, repubblica.it, 28 maggio 2006. URL consultato il 28 settembre 2013 (archiviato il 29 ottobre 2013).
  126. ^ Shiloh Nouvel, le foto della figlia di Angelina Jolie e Brad Pitt, su gossip.pourfemme.it, pourfemme. URL consultato il 10 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2016).
  127. ^ Angelina Jolie e il coraggio di adottare da mamma single, su bebeblog.it, bebeblog, 22 ottobre 2014. URL consultato il 10 ottobre 2015 (archiviato il 1º ottobre 2015).
  128. ^ Le prime immagini della famiglia Jolie-Pitt dopo il parto, su notiziegossip.com. URL consultato il 5 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2012).
  129. ^ Brad Pitt e le foto dei gemelli: il perché della vendita in esclusiva, su elle.it, elle, 26 settembre 2011. URL consultato il 10 ottobre 2015 (archiviato il 4 marzo 2016).
  130. ^ (EN) Brad Pitt Doesn’t Believe In God, Sex With Angelina “A Trade Secret”, su huffpost.com, The Huffington Post, 23 agosto 2009. URL consultato il 29 agosto 2019 (archiviato il 5 dicembre 2021).
  131. ^ Deadpool 2 / Vi siete accorti del cameo di Brad Pitt?, su ilsussidiario.net, 28 maggio 2018. URL consultato il 6 giugno 2018 (archiviato l'8 gennaio 2019).
  132. ^ Intermezzo. Pubblicità Levi’s, tormentoni e immaginario collettivo, su artribune.com, 18 gennaio 2016. URL consultato il 21 luglio 2018 (archiviato il 21 luglio 2018).
  133. ^ Brad Pitt nuovo testimonial di Chanel N.5, su liberoquotidiano.it, 10 ottobre 2012. URL consultato il 13 giugno 2018 (archiviato il 13 giugno 2018).
  134. ^ Filmato audio (EN) De'Longhi, Perfetto from bean to cup, su YouTube, 2 settembre 2021. URL consultato il 2 settembre 2021.
  135. ^ Fino all'ultima staccata: Brad Pitt presenta la Moto GP, su ciakmagazine.it, 7 ottobre 2015. URL consultato il 9 giugno 2018 (archiviato il 12 giugno 2018).
  136. ^ War Machine, su comingsoon.it. URL consultato il 13 giugno 2018 (archiviato il 13 giugno 2018).
  137. ^ The Normal Heart, Ryan Murphy e Julia Roberts raccontano l’AIDS, su tvzap.kataweb.it, 25 giugno 2014. URL consultato il 21 luglio 2018 (archiviato il 21 luglio 2018).
  138. ^ Selma, Martin Luther King e la lunga strada per la libertà del popolo nero, su ilfattoquotidiano.it, 9 gennaio 2015. URL consultato il 6 aprile 2018 (archiviato il 6 aprile 2018).
  139. ^ MOONLIGHT - CAST, su movieplayer.it. URL consultato il 28 febbraio 2018 (archiviato il 28 febbraio 2018).
  140. ^ Brad Pitt e Netflix entrano in Okja, il nuovo monster movie di Bong Joon-ho, su ilcineocchio.it, 10 novembre 2015. URL consultato il 21 giugno 2018 (archiviato il 13 febbraio 2019).
  141. ^ Scelto dal regista Wolfgang Petersen
  142. ^ Scelto dal regista Ridley Scott
  • Cormarc McCarthy, All the Pretty Horses, 1993.
  • Brad Pitt, Hot and Sexy 10cc S/Wrap Hodder Childrens Books, Hodder, 1996, ISBN 978-0-340-66092-8.
  • Amy Dempsey, La vera storia di Brad Pitt, Gremese Editore, 1997.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Oscar al miglior attore non protagonista Successore
Mahershala Ali
per Green Book
2020
per C'era una volta a... Hollywood
Daniel Kaluuya
per Judas and the Black Messiah
Controllo di autoritàVIAF (EN12462881 · ISNI (EN0000 0001 1438 0049 · SBN RAVV100179 · LCCN (ENno92031176 · GND (DE119320940 · BNE (ESXX1109146 (data) · BNF (FRcb135072460 (data) · J9U (ENHE987007444989305171 · CONOR.SI (SL12831587
Wikimedaglia
Wikimedaglia
Questa è una voce di qualità.
È stata riconosciuta come tale il giorno 22 marzo 2018 — vai alla segnalazione.
Naturalmente sono ben accetti altri suggerimenti e modifiche che migliorino ulteriormente il lavoro svolto.

Segnalazioni  ·  Criteri di ammissione  ·  Voci di qualità in altre lingue