Azolino Hazon

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Azolino Hazon
Dipinto di Azolino Hazon con l'uniforme da Generale di divisione.
NascitaTorino, 20 luglio 1883
MorteRoma, 19 luglio 1943
Cause della morteBombardamenti su Roma
Dati militari
Paese servitoItalia (bandiera) Italia
Forza armata Regio Esercito
ArmaArma dei Carabinieri
Anni di servizio19041943
GradoGenerale di Corpo d'Armata
GuerreGuerra italo-turca
Prima guerra mondiale
Seconda guerra italo-etiope
Seconda guerra mondiale
Comandante diCarabinieri Reali
voci di militari presenti su Wikipedia

Azolino Hazon (Torino, 20 luglio 1883Roma, 19 luglio 1943) è stato un carabiniere e generale italiano, Medaglia d'Argento al Valor Militare.

Hazon entrò alla Scuola Militare il 5 novembre 1904 e si diplomò sottotenente il 14 settembre 1906. Cominciò il servizio nel 6º Reggimento Alpini, con il quale combatté in Libia durante la guerra italo-turca. Il 31 marzo 1912 fu trasferito all'Arma dei Carabinieri e assegnato alla Legione Allievi e poi alla Legione Bologna . Successivamente fu trasferito alla Legione di Roma e partecipò alla Prima Guerra Mondiale con il grado di tenente e successivamente di capitano.Fu promosso maggiore nel1920 e Tenente Colonnello nel 1927, prestò servizio in vari comandi territoriali. Il 17 dicembre 1934, promosso Colonnello, fu nominato Ispettore della IV Zona (Roma). Partecipò alla Seconda Guerra Italo-Etiopia Il 7 settembre 1937, per i meriti conseguiti nella Campagna d’Etiopia, ottenne l’avanzamento straordinario per meriti eccezionali[1] a Generale di Brigata, grado con cui resse il comando della 5ª e poi della 4ª Brigata Carabinieri.

Da una sua relazione si evince che i Carabinieri, dopo il fallito attentato contro il viceré d'Etiopia Rodolfo Graziani del 19 febbraio 1937, passarono per le armi, a titolo di rappresaglia, 2509 indigeni.[2]

Il 10 novembre 1940 fu promosso Generale di Divisione e destinato, quale Comandante, alla 2ª Divisione Carabinieri “Podgora”. Il 22 giugno 1942 fu nominato Vice Comandante Generale dell'Arma. Divenuto comandante generale dell'Arma dei Carabinieri dal 23 febbraio 1943, primo militare dell'Arma a ricoprire tale carica, morì il 19 luglio di quello stesso anno a causa dei bombardamenti del quartiere San Lorenzo a Roma[3]. A lui è oggi intitolata la caserma che è sede attuale del comando generale.

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce di Grazia Magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
— Regio Decreto 16 gennaio 1939[4]
Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia di bronzo al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di guerra al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
Croce al merito di guerra (3 concessioni) - nastrino per uniforme ordinaria
Croce d'oro per anzianità di servizio (25 anni) - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ "La campagna d’Etiopia costituì un innegabile trampolino di lancio per velocizzare la sua carriera grazie alla promozione a generale di brigata per meriti eccezionali, aprendogli così la possibilità di una ascesa decisamente più veloce rispetto ai suoi parigrado": Flavio Carbone, Carabinieri reali in colonia: prime riflessioni per alcune biografie, Politico: rivista italiana di scienze politiche, LXXIX, 2, 2014, p. 63 (Soveria Mannelli: Rubbettino, 2014).
  2. ^ Wikiradio | L’eccidio di Debra Libanòs - Wikiradio del 20/05/2016 | Rai Radio 3 | RaiPlay Sound. Il riferimento a Azolino Hazon è al minuto 13:25., su RaiPlaySound. URL consultato il 17 gennaio 2024.
  3. ^ Arma dei Carabinieri, GEN.C.A. AZOLINO HAZON, su carabinieri.it. URL consultato il 18 aprile 2024.
  4. ^ Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n.230 del 2 ottobre 1939, pag.24.

Predecessore Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Successore
Remo Gambelli 23 febbraio-19 luglio 1943 Angelo Cerica