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Astrid Kumbernuss

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Astrid Kumbernuss
NazionalitàGermania Est (bandiera) Germania Est
Germania (bandiera) Germania
Altezza186 cm
Peso89 kg
Atletica leggera
SpecialitàGetto del peso
SocietàSC Neubrandenburg
Termine carriera2005
Record
Peso 21,22 m (1995)
Peso 20,30 m (indoor – 1996)
Disco 66,60 m (1988)
Carriera
Nazionale
1987-1990Germania Est (bandiera) Germania Est
1991-2004Germania (bandiera) Germania
Palmarès
Germania Est (bandiera) Germania Est
Competizione Ori Argenti Bronzi
Europei 1 0 0
Mondiali juniores 0 1 0
Europei juniores 2 1 0
Germania (bandiera) Germania
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 0 1
Mondiali 3 0 0
Mondiali indoor 0 1 1
Europei 0 1 0
Europei indoor 2 0 2

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Statistiche aggiornate al 12 settembre 2017

Astrid Kumbernuss (Grevesmühlen, 5 febbraio 1970) è un'ex pesista e discobola tedesca, vincitrice di un titolo olimpico ad Atlanta 1996, tre titoli mondiali (1995, 1997, 1999), un titolo europeo (1990) e due titoli europei indoor (1994, 1996).

Carriera giovanile (1986-1989)

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All'inizio della sua carriera, grazie anche alla sua struttura fisica longilinea, praticò come disciplina principale il lancio del disco. Nel 1987, all'età di 17 anni, prese parte ai campionati europei juniores di Birmingham raggiungendo la seconda posizione con un lancio a 63,56 metri.[1] L'anno successivo prese parte ai campionati mondiali juniores a Sudbury, in Canada, vincendo la medaglia d'argento alle spalle della connazionale Ilke Wyludda. Le due atlete tedesche furono le uniche a superare nettamente la misura dei 60 metri, risultato di grande valore per la categoria. Nel 1989 prese parte, per la seconda volta, ai campionati europei juniores, questa volta però anche nella gara di getto del peso. Nell'occasione riuscì a conquistare i titoli europei in entrambe le specialità.[2]

I primi successi (1990-1993)

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Nel 1990 prese parte ai Campionati europei indoor di Glasgow dove concluse quarta a soli 3 centimetri dalla connazionale Grit Hammer, medaglia di bronzo con un lancio a 19,53 metri.[3] Durante la stagione all'aperto decise di lasciare in secondo piano la specialità di lancio del disco concentrandosi nel getto del peso. Ai campionati europei di Spalato dello stesso anno, riuscì a vincere il titolo europeo con la misura di 20,38 metri.[4] Questa sarà una delle sue ultime presenze nella nazionale della Germania Est, l'anno successivo iniziò infatti il processo di riunificazione della Germania. Dopo un 1991 senza particolari risultati di rilievo, iniziò la stagione 1992 con il suo primo titolo nazionale tedesco nel getto del peso al coperto e soprattutto con la medaglia di bronzo vinta ai Campionati europei indoor di Genova.[5] Questi buoni risultati non gli permisero comunque di essere scelta all'interno della squadra olimpica tedesca dove vennero preferite le più esperte Kathrin Neimke e Stephanie Storp. Nell'agosto 1993 prese parte per la prima volta ai Campionati mondiali assoluti che quell'anno si tennero a Stoccarda. Dopo una agevole qualificazione con la seconda miglior misura a 19,92 metri,[6] in finale non riuscì a ripetersi finendo la competizione in sesta posizione con una prestazione di 50 centimetri inferiore rispetto a quanto ottenuto nel turno eliminatorio.[7]

L'affermazione internazionale (1994)

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La stagione 1994 fu ricca di successi. Dopo aver vinto il suo secondo titolo nazionale, prese parte agli europei indoor di Parigi come una delle favorite. Scesa in pedana confermò il suo ottimo stato di forma vincendo la competizione con un miglior lancio a 19,44 metri.[8] Nel mese di agosto prese parte ai Campionati europei di Helsinki dove vinse la medaglia d'argento alle spalle della sola Vita Pavlyš.[9] Alla luce degli importanti risultati raggiunti venne scelta come rappresentante della Germania alla Coppa del mondo dove concluderà la gara in terza posizione.

Le vittorie (1995-1999)

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Tra il 1995 ed il 1996 non ebbe rivali a livello mondiale, diventando imbattibile ed ottenendo una serie di ben 51 vittorie consecutive in manifestazioni internazionali. Nel 1995, all'età di 25 anni, riuscì a vincere, grazie al suo primato personale a 21,22 metri, il suo primo titolo mondiale nel getto del peso nell'edizione di Göteborg. Vinse la gara con un vantaggio di 1,18 m rispetto alla prestazione della seconda, la cinese Huang Zhihong.[10] Questo sarà il vantaggio più grande che sia mai stato realizzato, tra Giochi olimpici e Campionati del mondo, nella gara di getto del peso femminile, fino alla edizione dei mondiali di Daegu 2011 quando Valerie Adams vinse con un distacco di 1,19 m sulla seconda. Sul finire della stagione prenderà parte alla IAAF Grand Prix Final di Monaco vincendo la competizione con la misura di 20,20 metri.

Durante la stagione 1996, prese parte agli europei indoor di Stoccolma dove riuscì a confermarsi campionessa europea con un lancio a 19,79 metri.[11] Lo stesso anno ottenne il suo più grande successo sportivo con la vittoria alle Olimpiadi di Atlanta 1996. Dopo aver superato il turno di qualificazione con la miglior misura a 19,93 metri,[12] durante la finale dominò la competizione sin dal suo primo tentativo dove gettò il suo peso a 20,56 metri.[13] Nel 1997 vinse la medaglia d'argento ai Campionati mondiali indoor di Parigi dove, per soli 8 centimetri, venne battuta dall'ucraina Vita Pavlyš facendo terminare la sua imbattibilità.[14] Durante la stagione all'aperto prese parte alla Coppa Europa trionfando nella gara di getto del peso. Dopo pochi mesi partecipò ai campionati del mondo di Atene 1997 vincendo il suo secondo titolo mondiale.[15] Sul finire della stagione prese parte, ancora una volta, alla IAAF Grand Prix Final, quell'anno a Fukuoka in Giappone, vincendo la gara con un lancio a 20,95 metri. Nel 1998 prese una pausa dall'attività sportiva in seguito alla maternità rientrando alle competizioni nel maggio 1999 durante il venticinquesimo meeting Hallesche Werfertage ad Halle, in Germania.[16] Solo tre mesi dopo, nell'agosto dello stesso anno, è riuscita a vincere il suo terzo titolo mondiale consecutivo nell'edizione di Siviglia 1999 con un lancio a 19,85 metri.[17] Grazie ai buoni risultati ottenuti durante l'anno nelle varie tappe dei Grand Prix IAAF, partecipò alla IAAF Grand Prix Final, concludendo però solo seconda.[18]

Dalle Olimpiadi di Sydney agli Europei di Monaco (2000-2002)

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Nella stagione 2000, dopo il secondo posto ai campionati nazionali indoor, prese parte agli europei di Gand concludendo in terza posizione con un lancio a 19,12 metri.[19] Durante la stagione prese parte alla Coppa Europa vincendo la competizione. Il 27 settembre partecipò ai Giochi olimpici di Sydney 2000 per difendere il titolo olimpico vinto quattro anni prima. Dopo l'agevole qualificazione ottenuta al primo tentativo con un la quinta miglior misura, in finale non riuscì ad andare oltre al terzo posto con un miglior lancio a 19,62 metri, ottenuto al sesto ed ultimo turno della gara.[20] Nel 2001 ha preso parte ai Goodwill Games a Brisbane, in Australia, dove però non è riuscita a salire sul podio raggiungendo la quarta posizione. Nell'agosto dello stesso anno ha preso parte ai Mondiali di Edmonton dopo la qualificazione ottenuta al secondo tentativo di gara con 18,54 metri,[21] in finale non è riuscita ad andare oltre alla sesta posizione a soli 16 centimetri dal terzo gradino del podio occupato dall'ucraina Vita Pavlyš.[22] Al termine della stagione è riuscita a vincere, per la terza volta nella sua carriera la IAAF Grand Prix Final.[23] Nella stagione al coperto anno 2002, anche se tra le migliori atlete grazie ai risultati ottenuti in patria durante i campionati nazionali, decise di non prendere parte ai campionati europei indoor di Vienna. Durante la stagione all'aperto prese parte alla Coppa Europa ad Annecy. Durante la competizione non riuscirà ad andare oltre alla seconda posizione con un lancio a 19,61 metri.[24] Nell'agosto partecipò ai Campionati europei di Monaco di Baviera, anche se tra le favorite alla vittoria non riuscì ancora a salire sul podio concludendo la gara in quarta posizione.[25] Al termine della stagione prese parte alla Coppa del mondo come rappresentante della nazionale tedesca. Terminò la competizione in terza posizione con un miglior lancio a 19,11 metri, a soli 3 centimetri dalla seconda posizione occupata dalla cubana Yumileidi Cumbá.[26]

Il declino ed il ritiro (2003-2005)

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La stagione al coperto anno 2003 iniziò con la vittoria del suo decimo titolo nazionale e con la vittoria della medaglia di bronzo ai campionati mondiali indoor di Birmingham con un lancio a 19,86 metri.[27] Nella stagione all'aperto vinse ancora il titolo nazionale e trionfò in Coppa Europa con la misura di 19,46 metri.[28] Alla luce di queste buone premesse, prese parte ai Campionati mondiali di Parigi come una delle favorite quantomeno per la conquista di una medaglia. Scesa in pedana nella mattina del 27 agosto, non riuscì a lanciare oltre alla misura di 17,83 metri concludendo la gara in quindicesima posizione.[29] Sul finire della stagione prese parte alla IAAF World Athletics Final, ma anche in quest'occasione non riuscirà a salire sul podio.[30] Nel 2004, dopo il titolo nazionale all'aperto vinto con la misura di 19,08 metri, prese parte ai Giochi olimpici di Atene 2004 ma, durante il turno eliminatorio non riuscì a lanciare oltre alla misura di 17,89 metri.[31] Nella stagione indoor 2005 vinse il suo tredicesimo ed ultimo titolo nazionale, ottenuti dalla riunificazione della Germania (7 all'aperto e 6 al coperto), ma decise di non partecipare ai Campionati europei indoor di Madrid ed ai Campionati mondiali di Helsinki. Il 3 settembre del 2005, all'età di 35 anni, anche se ancora competitiva alla luce dei 19,16 metri lanciati durante la stagione, ha dichiarato il suo ritiro dallo sport.[32]

Getto del peso outdoor

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Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
2005 19,16 m Germania (bandiera) Neuwied 10-7-2005
2004 19,60 m Germania (bandiera) Engers 19-5-2004
2003 19,91 m Germania (bandiera) Eberswalde 20-8-2003
2002 19,86 m Germania (bandiera) Neuwied 17-5-2002
2001 19,87 m Canada (bandiera) Calgary 30-7-2001
2000 20,23 m Germania (bandiera) Neuwied 26-8-2000
1999 19,85 m Spagna (bandiera) Siviglia 25-8-1999
1997 21,22 m Germania (bandiera) Amburgo 23-7-1997
1996 20,97 m Germania (bandiera) Duisburg 21-6-1996
1995 21,22 m Svezia (bandiera) Göteborg 5-8-1995
1994 20,06 m Germania (bandiera) Jena 3-6-1994
1993 19,92 m Germania (bandiera) Stoccarda 14-8-1993
1992 19,69 m Germania (bandiera) Halle 10-5-1992
1991 19,67 m Brasile (bandiera) São Paulo 19-5-1991
1990 20,77 m Germania Est (bandiera) Rostock 24-6-1990
1989 20,54 m Finlandia (bandiera) Orimattila 1-7-1989
1988 18,73 m Germania Est (bandiera) Karl-Marx-Stadt 16-7-1988
1987 18,20 m Germania Est (bandiera) Lipsia 30-7-1987
1986 15,39 m Germania Est (bandiera) Halle 20-7-1986
1985 14,23 m Germania Est (bandiera)
1984 13,44 m Germania Est (bandiera)
1983 11,16 m Germania Est (bandiera)

Getto del peso indoor

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Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
2005 18,93 m Germania (bandiera) Sindelfingen 19-2-2005
2003 19,86 m Regno Unito (bandiera) Birmingham 15-3-2003
2002 19,15 m Germania (bandiera) Bad Segeberg 8-2-2002
2000 19,70 m Germania (bandiera) Neubrandenburg 4-3-2000
1997 19,92 m Francia (bandiera) Parigi 8-3-1997
1996 20,30 m Germania (bandiera) Bad Segeberg 2-3-1996
1994 19,44 m Francia (bandiera) Parigi 13-3-1994
1992 20,03 m Germania (bandiera) Bad Segeberg 25-1-1992

Lancio del disco

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Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
1995 59,90 m Germania (bandiera) Neubrandenburg 18-6-1995
1993 59,64 m Germania (bandiera) Duisburg 10-7-1993
1991 60,88 m Germania Est (bandiera) Neubrandenburg 27-4-1991
1990 65,42 m Germania Est (bandiera) Schwechat 3-6-1990
1989 64,74 m Germania Est (bandiera) Karl-Marx-Stadt 18-6-1989
1988 66,60 m Germania Est (bandiera) Berlino 20-7-1988
1987 63,68 m Germania Est (bandiera) Lipsia 28-7-1987
1986 53,92 m Germania Est (bandiera) Neubrandenburg 1-8-1986
Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Misura Note
In rappresentanza della Germania Est (bandiera) Germania Est
1987 Europei juniores Regno Unito (bandiera) Birmingham Lancio del disco   Argento 63,56 m
1988 Mondiali juniores Canada (bandiera) Sudbury Lancio del disco   Argento 64,09 m
1989 Europei juniores Jugoslavia (bandiera) Varaždin Lancio del disco   Oro 63,70 m
Getto del peso   Oro 19,53 m
1990 Europei indoor Regno Unito (bandiera) Glasgow Getto del peso 19,50 m
Europei Jugoslavia (bandiera) Spalato Getto del peso   Oro 20,38 m
In rappresentanza della Germania (bandiera) Germania
1992 Europei indoor Italia (bandiera) Genova Getto del peso   Bronzo 19,37 m Miglior prestazione personale stagionale
1993 Mondiali Germania (bandiera) Stoccarda Getto del peso 19,42 m
1994 Europei indoor Francia (bandiera) Parigi Getto del peso   Oro 19,44 m Miglior prestazione personale stagionale
Europei Finlandia (bandiera) Helsinki Getto del peso   Argento 19,49 m Miglior prestazione personale stagionale
1995 Mondiali Svezia (bandiera) Göteborg Getto del peso   Oro 21,22 m Miglior prestazione personale Miglior prestazione mondiale stagionale
1996 Europei indoor Svezia (bandiera) Stoccolma Getto del peso   Oro 19,79 m
Olimpiadi Stati Uniti (bandiera) Atlanta Getto del peso   Oro 20,56 m
1997 Mondiali indoor Francia (bandiera) Parigi Getto del peso   Argento 19,92 m Miglior prestazione personale stagionale
Mondiali Grecia (bandiera) Atene Getto del peso   Oro 20,71 m
1999 Mondiali Spagna (bandiera) Siviglia Getto del peso   Oro 19,85 m Miglior prestazione personale stagionale
2000 Europei indoor Belgio (bandiera) Gand Getto del peso   Bronzo 19,12 m
Olimpiadi Australia (bandiera) Sydney Getto del peso   Bronzo 19,62 m
2001 Mondiali Canada (bandiera) Edmonton Getto del peso 19,25 m
2002 Europei Germania (bandiera) Monaco Getto del peso 19,22 m
2003 Mondiali indoor Regno Unito (bandiera) Birmingham Getto del peso   Bronzo 19,86 m Miglior prestazione personale stagionale
Mondiali Francia (bandiera) Parigi Getto del peso 15ª 17,83 m
2004 Olimpiadi Grecia (bandiera) Atene Getto del peso 15ª 17,89 m

Campionati nazionali

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Repubblica Democratica Tedesca

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1989
  •   Bronzo ai Campionati nazionali indoor, getto del peso[34]
1990
  •   Oro ai Campionati nazionali indoor, getto del peso - 19,71 m
  • 7 volte campionessa nazionale della Germania nel getto del peso (1995/1997, 1999, 2002/2004)[35]
  • 6 volte nel getto del peso indoor (1992, 1994, 1996, 2002/2003, 2005)[36]
1992
  •   Oro ai Campionati nazionali indoor, getto del peso - 18,77 m
1993
  •   Argento ai Campionati nazionali indoor, getto del peso[37]
  •   Bronzo ai Campionati nazionali, getto del peso[38]
1994
  •   Oro ai Campionati nazionali indoor, getto del peso - 18,58 m
  •   Bronzo ai Campionati nazionali, getto del peso[38]
1995
  •   Oro ai Campionati nazionali, getto del peso - 20,77 m
1996
  •   Oro ai Campionati nazionali indoor, getto del peso - 20,25 m
  •   Oro ai Campionati nazionali, getto del peso - 20,58 m
1997
  •   Oro ai Campionati nazionali, getto del peso - 20,56 m
1999
  •   Oro ai Campionati nazionali, getto del peso - 19,21 m
2000
  •   Argento ai Campionati nazionali indoor, getto del peso[37]
2002
  •   Oro ai Campionati nazionali indoor, getto del peso - 19,08 m
  •   Oro ai Campionati nazionali, getto del peso - 19,45 m
2003
  •   Oro ai Campionati nazionali indoor, getto del peso - 19,24 m
  •   Oro ai Campionati nazionali, getto del peso - 19,36 m
2004
  •   Oro ai Campionati nazionali, getto del peso - 19,08 m
2005
  •   Oro ai Campionati nazionali indoor, getto del peso - 18,93 m

Altre competizioni internazionali

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1993

1994

1995

1997

1999

2000

2001

2002

2003

Nel circuito IAAF Grand Prix l'atleta tedesca è riuscita ad ottenere svariati successi. Grazie ai suoi titoli internazionali riuscì ad aumentare il livello dei suoi compensi in maniera molto significativa passando da 7.000 a 13.000 marchi tedeschi a competizione nel periodo tra il 1995 ed il 1997. Per ben tre volte, nel 1995, 1997 e 2001, è stata tra i vincitori del circuito della IAAF Grand Prix vincendo il jackpot di $ 30.000. A tutto questo si affiancarono ulteriori premi come la Mercedes, dal valore di 45.000 marchi tedeschi, ricevuta come ricompensa per il suo titolo mondiale vinto nel 1995. Grazie a tutto questo, nella seconda metà degli anni novanta, l'atleta tedesca divenne una delle atlete più pagate a livello mondiale nella disciplina del getto del peso.[39]

Attività extra-sportive e vita privata

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Il 7 luglio 1998 ha avuto il suo primo figlio: Philip.[40] Risiede a Neustrelitz e, al termine della sua carriera sportiva ha lavorato per la società Barmer Ersatzkasse, il più grande assicuratore sanitario in Germania.

Riconoscimenti

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  1. ^ (EN) Risultati Campionati europei juniores 1987, su european-athletics.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  2. ^ (EN) Risultati Campionati europei juniores 1989, su european-athletics.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  3. ^ (EN) Risultati campionati europei indoor 1990, su european-athletics.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  4. ^ (EN) Risultati campionati europei 1990, su european-athletics.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  5. ^ (EN) Risultati campionati europei indoor 1992, su european-athletics.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  6. ^ (EN) Risultati Campionati del mondo Stoccarda 1993, qualificazioni getto del peso femminile, su iaaf.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  7. ^ (EN) Risultati Campionati del mondo Stoccarda 1993, finale getto del peso femminile, su iaaf.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  8. ^ (EN) Risultati campionati europei indoor Parigi 1994, su european-athletics.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  9. ^ (EN) Risultati campionati europei Helsinki 1994, su european-athletics.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  10. ^ (EN) Risultati Campionati del mondo Göteborg 1995, finale getto del peso femminile, su iaaf.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  11. ^ (EN) Risultati campionati europei indoor 1996, su european-athletics.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  12. ^ (EN) Risultati Giochi olimpici Atlanta 1996, qualificazioni getto del peso femminile, su iaaf.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  13. ^ (EN) Risultati Giochi olimpici Atlanta 1996, finale getto del peso femminile, su iaaf.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  14. ^ (EN) Risultati Campionati del mondo indoor Parigi 1997, finale getto del peso femminile, su iaaf.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  15. ^ (EN) Risultati Campionati del mondo Atene 1997, finale getto del peso femminile, su iaaf.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  16. ^ (EN) ASTRID KUMBERNUSS RETURNS TO COMPETITION, su iaaf.org, 18 maggio 1999. URL consultato il 13 settembre 2017.
  17. ^ (EN) Risultati Campionati del mondo Siviglia 1999, finale getto del peso femminile, su iaaf.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  18. ^ (EN) Risultati IAAF Grand Prix Final 1999, getto del peso femminile, su iaaf.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  19. ^ (EN) Risultati campionati europei indoor 2000, su european-athletics.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  20. ^ (EN) Risultati Giochi olimpici Sydney 2000, finale getto del peso femminile, su iaaf.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  21. ^ (EN) Risultati campionati mondiali Parigi 2001, qualificazioni getto del peso femminile, su iaaf.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  22. ^ (EN) Risultati campionati mondiali Parigi 2001, finale getto del peso femminile, su iaaf.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  23. ^ (EN) Risultati 17TH IAAF Grand Prix Final, getto del peso femminile, su iaaf.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  24. ^ (EN) Risultati Coppa Europa 2002, su european-athletics.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  25. ^ (EN) Risultati campionati europei di Monaco di Baviera 2002, su european-athletics.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  26. ^ (EN) Risultati Coppa del Mondo 2002, getto del peso femminile, su iaaf.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  27. ^ (EN) Risultati campionati mondiali indoor Birmingham 2003, finale getto del peso femminile, su iaaf.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  28. ^ (EN) Risultati Coppa Europa 2003, su european-athletics.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  29. ^ (EN) Risultati campionati mondiali Parigi 2003, qualificazioni getto del peso femminile, su iaaf.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  30. ^ (EN) Risultati 1ST IAAF World Athletics Final, getto del peso femminile, su iaaf.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  31. ^ (EN) Risultati Giochi Olimpici Atene 2004, qualificazioni getto del peso femminile, su iaaf.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  32. ^ (EN) Kumbernuss retires from athletics[collegamento interrotto], European-athletics.org, 5 settembre 2005. URL consultato il 30 agosto 2011.
  33. ^ (EN) East German Indoor Championships, su gbrathletics.com. URL consultato il 24 agosto 2011.
  34. ^ (DE) Campionati nazionali DDR indoor - getto del peso femminile, su sport-komplett.de. URL consultato il 13 settembre 2017.
  35. ^ (EN) German Championships, su gbrathletics.com. URL consultato il 24 agosto 2011.
  36. ^ (EN) German Indoor Championships, su gbrathletics.com. URL consultato il 24 agosto 2011.
  37. ^ a b (DE) Campionati nazionali tedeschi indoor - getto del peso femminile, su sport-komplett.de. URL consultato il 3 settembre 2017.
  38. ^ a b (DE) Campionati nazionali tedeschi - getto del peso femminile, su sport-komplett.de. URL consultato il 13 settembre 2017.
  39. ^ Karl-Walter Reinhardt, 2007.
  40. ^ (EN) KUMBERNUSS BACK IN THE CIRCLE IN RIO, FIRST IAAF GRAND PRIX I OF 1999 SEASON, su iaaf.org, 22 aprile 1999. URL consultato il 13 settembre 2017.
  41. ^ (EN) Waterford Crystal European Female Athlete of the Year 2006[collegamento interrotto], European-athletics.org, 8 gennaio 2007. URL consultato il 30 agosto 2011.
  42. ^ (DE) Leichtathleten des Jahres, su leichtathletik.de. URL consultato il 14 giugno 2014.
  • (DE) Jörg Rössel, Jochen Roose, Empirische Kultursoziologie: Festschrift für Jürgen Gerhards zum 60. Geburtstag, Wiesbaden, Springer VS., 2015, ISBN 978-3-658-08732-6.
  • (DE) Karl-Walter Reinhardt, 1000 Olympiasieger: die Besten der Sommer- und Winterspiele, Naumann & Göbel Verlag mbH, 2007, ISBN 978-3-625-11630-1.
  • (DE) Fritz Steinmetz, Erfolge der deutschen Leichtathletik seit 1896, a cura di Fritz Steinmetz, Dieter Huhn, Joachim Schweer, Agon Sportverlag, 1994.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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