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Amaro (Italia)

Coordinate: 46°22′30″N 13°05′47″E
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Amaro
comune
(IT) Amaro
(FUR) Damâr[1]
Amaro – Stemma
Amaro – Bandiera
Amaro – Veduta
Amaro – Veduta
Scorcio della piazza centrale
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Friuli-Venezia Giulia
Provincia Udine
Amministrazione
SindacoCristiana Mainardis (lista civica) dal 10-6-2024
Territorio
Coordinate46°22′30″N 13°05′47″E
Altitudine296 m s.l.m.
Superficie33,26 km²
Abitanti839[2] (30-9-2021)
Densità25,23 ab./km²
Comuni confinantiCavazzo Carnico, Moggio Udinese, Tolmezzo, Venzone
Altre informazioni
Lingueitaliano, friulano
Cod. postale33020
Prefisso0433
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT030002
Cod. catastaleA254
TargaUD
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[3]
Cl. climaticazona E, 2 714 GG[4]
Nome abitantiamaresi
Patronosan Nicolò
Giorno festivo6 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Amaro
Amaro
Amaro – Mappa
Amaro – Mappa
Posizione del comune di Amaro nella ex provincia di Udine
Sito istituzionale

Amaro (Damâr in friulano[5]) è un comune italiano di 839 abitanti[2] in Friuli-Venezia Giulia.

Geografia fisica

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Il territorio del comune si trova in Carnia, provincia di Udine e l'abitato sorge ai piedi del Monte Amariana (1904 m). A sud, oltre il fiume Tagliamento si trova il Monte San Simeone (1505 m).

Le prime testimonianze documentate sull'esistenza di Amaro risalgono alla fine del XIV secolo, anche se già in epoca romana si pensa che la zona fosse abitata visti i ritrovamenti di oggetti dell'epoca. Alcuni ritrovamenti testimoniano l'esistenza di una borgata già nel I secolo e i suoi abitanti probabilmente custodirono ponti barche e traghetti sulle vie di comunicazione e passaggio sui fiumi che si trovano sulle vie dirette alla valle del Danubio. Amaro fece parte ecclesiasticamente dell'abbazia di Moggio fino al 1777, anno in cui passò sotto l'arcidiaconato della Carnia. Il terremoto del Friuli del 1976 causò notevoli danni negli edifici ma nessun crollo, e questo grazie agli interventi seguiti al precedente sisma del 1928. Le nuove costruzioni recenti hanno rinnovato il centro che tuttavia conserva l'impianto storico originario.

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 7 febbraio 1969.[6]

«D'azzurro, a cinque trangle ondate d'argento, al gambero d'oro, attraversante sul tutto. Ornamenti esteriori da Comune.»

Nello stemma del comune è rappresentato un gambero d'acqua dolce, Amaro era conosciuto infatti in passato per l'abbondante presenza di gamberi di fiume nelle acque del Tagliamento.

Il gonfalone è un drappo partito d'azzurro e di bianco.

Medaglia d'oro al Merito Civile - nastrino per uniforme ordinaria
«In occasione di un disastroso terremoto, con grande dignità, spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del tessuto abitativo, nonché della rinascita del proprio futuro sociale, morale ed economico. Splendido esempio di valore civico e d'alto senso del dovere, meritevole dell'ammirazione e della riconoscenza della Nazione tutta. Eventi sismici 1976.»
— 12 dicembre 2002[7][8]

Monumenti e luoghi d'interesse

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Chiesa di San Nicolò.
Fontane grande.
Municipio.

Architetture religiose

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Architetture civili

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  • Monumento ai Caduti
  • Fontane grande

Aree naturali

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  • Cascata del torrente Favarinis, che precipita per alcune decine di metri in una forra del monte Amariana nei pressi della frazione di Venzone.
  • Laghetto di Cison. Si raggiunge scendendo dalla statale per una stradina che passa davanti al vecchio mulino Rainis.

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[9]

Lingue e dialetti

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Ad Amaro, accanto alla lingua italiana, la popolazione utilizza la lingua friulana. Ai sensi della Deliberazione n. 2680 del 3 agosto 2001 della Giunta della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, il Comune è inserito nell'ambito territoriale di tutela della lingua friulana ai fini della applicazione della legge 482/99, della legge regionale 15/96 e della legge regionale 29/2007[10]).
La lingua friulana che si parla ad Amaro rientra fra le varianti appartenenti al friulano carnico[11].

Amaro è sede di attività industriali, artigianali e commerciali, favorito in questo dalla posizione geografica del comune ("porta" della Carnia) e dalla vicinanza alla A23. Per agevolare e dare impulso allo sviluppo di tutta la Carnia e delle zone montane, ad Amaro è sorta la sede dell'Agenzia regionale per la montagna (Agemont). È sede anche della CIRMont, Centro Internazionale di Ricerca per la Montagna.

Nel 2003 è stato inaugurato il primo centro commerciale della Carnia che comprende un ipermercato. Buon successo hanno avuto le iniziative nell'ambito dell'informatica e in zona è nata l'Eurotech.

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica
1995 2009 Silvano Tomaciello coalizione di Centrosinistra Sindaco
2009 2024 Laura Zanella Lista civica Sindaco
2024 in carica Cristiana Mainardis Lista civica Sindaco

Altre informazioni amministrative

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Il comune fa parte dell'associazione intercomunale Conca Tolmezzina costituita nel 2006 insieme ai comuni di Cavazzo Carnico, Tolmezzo e Verzegnis. Il comune non ha frazioni.

  1. ^ Toponimo ufficiale in lingua friulana, sancito dal DPReg 016/2014, vedi Toponomastica ufficiale, su arlef.it.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ https://arlef.it/it/risorse/toponomastica-ufficiale/
  6. ^ Amaro, decreto 1969-02-07 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 29 ottobre 2022.
  7. ^ Comune di Amaro, Medaglia d'oro al merito civile, su quirinale.it. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  8. ^ Il Presidente Ciampi ha conferito Medaglie al Merito Civile alla Regione Friuli - Venezia Giulia e ai Comuni colpiti dal terremoto del 1976, su presidenti.quirinale.it.
  9. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012..
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  10. ^ Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana, su arlef.it.
  11. ^ Lingua e cultura, su arlef.it.
  • Bianco F., Bondesan A., Paronuzzi P., Zanetti M., Zanferrari A.: Il Tagliamento, pg. 91, 99, 102, 104, 167, 196, 197, 201, 213, 302, 322, 382, 406, 424; Università di Udine - Cierre Edizioni - Circolo Menocchio, 2006

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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