Acido carminico
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Acido carminico | |
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Nome IUPAC | |
acido 7-α-D-glucopiranosil-9,10-diidro-
3,5,6,8-tetraidrossi-1-metil-9,10- diossoantracenecarbossilico | |
Abbreviazioni | |
E120 | |
Nomi alternativi | |
acido carminico C.I. Natural Red 4 C.I. 75470 | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C22H20O13 |
Massa molecolare (u) | 492,38 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 215-023-3 |
PubChem | 14749 |
SMILES | CC1=C2C(=CC(=C1C(=O)O)O)C(=O)C3=C(C2=O)C(=C(C(=C3O)O)C4C(C(C(C(O4)CO)O)O)O)O |
Proprietà chimico-fisiche | |
Solubilità in acqua | 1,3 g/L |
Temperatura di fusione | 393 (120 °C, decomposizione) |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi H | --- |
Consigli P | --- [1] |
L'acido carminico è un glucoside antrachinonico dall'intenso colore rosso, nella normativa europea e catalogato come additivo alimentare E120.
Preparazione
[modifica | modifica wikitesto]Viene estratto dalla cocciniglia con acqua calda. Successivamente viene trattato con sali di alluminio al fine di ottenere una lacca dal colore più brillante. La lacca viene precipitata per aggiunta di etanolo, in questo modo si ottiene una polvere solubile in acqua.
Utilizzi
[modifica | modifica wikitesto]Viene utilizzato come colorante alimentare e tessile, ad esempio dà il colore tipico all'alchermes e alle giubbe rosse.
Dato l'elevato costo viene in molti casi sostituito con coloranti azoici di sintesi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sigma Aldrich; rev. del 19.09.2012
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- P.T. Coultate, La chimica degli alimenti, Zanichelli, ISBN 88-08-07149-9.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su acido carminico