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1024

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Il 1024 (MXXIV in numeri romani) è un anno bisestile dell'XI secolo.

1024 negli altri calendari
Calendario gregoriano1024
Ab Urbe condita1777 (MDCCLXXVII)
Calendario armeno472 — 473
Calendario bengalese430 — 431
Calendario berbero1974
Calendario bizantino6532 — 6533
Calendario buddhista1568
Calendario cinese3720 — 3721
Calendario copto740 — 741
Calendario ebraico4783 — 4784
Calendario etiopico1016 — 1017
Calendario induista
Vikram Samvat
Shaka Samvat
Kali Yuga

1079 — 1080
946 — 947
4125 — 4126
Calendario islamico414 — 415
Calendario persiano402 — 403
  • 17 febbraio: secondo quanto riportato nel cartulario dell’Abbazia di Bèze, nella regione francese della Borgogna, i fratelli Girard e Lambert si pentono del loro sequestro del villaggio di Viévigne e lo restituiscono all’Abbazia "per il bene delle loro anime”[1].
  • 9 marzo: a Bamberga l'imperatore del Sacro Romano Impero emana un editto per porre termine a una disputa in corso tra Fulda e Hersfeld[2]
  • 23 marzo: dopo la morte del califfo fatimide al-Hakim, in Egitto termina la politica di tolleranza religiosa: il cristiano Abu Zakariyya, convertitosi dall’islam, viene arrestato con l’accusa di apostasia per poi essere giustiziato il successivo 14 ottobre[3]
  • Data incerta: Massud ibn Tahir al-Wazzan, visir del califfato fatimide d'Egitto dal 1019, viene licenziato dal nuovo califfo Al-Zahir li-iʿzaz al-Din Allahe sostituito da al-Rudhbari[4]
  • 9 aprile: muore improvvisamente, poco più che quarantenne, papa Benedetto VIII (al secolo Teofilatto II dei Conti di Tuscolo)
  • 19 aprile: Romano dei Conti di Tuscolo, fratello di Benedetto VIII, viene eletto Papa salendo al soglio pontificio con il nome di Giovanni XIX
  • Data incerta: i beduini guidati da Abd Alla Ibn Idris al-Ja'fari attaccano le città di Ayla e al-'Arish nella Palestina meridionale dopo che i Fatimidi d'Egitto si rifiutano di ripristinare al-Ja'fari come governatore del Wadi al-Qura[5]
  • 23 agosto: Mentre l'imperatore Go-Ichijō partecipa a uno scontro di sumo nella sala Shishinden situata nei pressi del tempio Ichijo-in, scoppia una violenta lite tra il giudice Fujiwara Keisuke e Minamoto no Shigeto, capo del Kurando Shikibu[6]
  • 27 agosto: viene inaugurato al Cairo un nuovo canale con una fastosa cerimonia in presenza del califfo al-Zahir[7]
  • 29 agosto: a causa di una pesante carestia, Yaqub ibn al-Dawwas emana un editto che vieta la macellazione del bestiame, pena la confisca delle proprietà o eventualmente la morte[7]
  • Data incerta:
    • Il governatore fatimide della Palestina Anushtakin al-Dizbari affronta i beduini Jarrahidi, inviando delle truppe per riscuotere le tasse nell'iqtaʿ (feudo) di Bayt Jibrin, guidato da Hassan ibn Mufarrij. Con l’uccisione degli esattori da parte dei Jarrahidi, Anushtakin si vendica imprigionando due consiglieri di Hassan ad Ascalona ottenendo successivamente il permesso da parte del califfo az-Zahir di attaccate il feudo mentre Hassan ibn Muffarrij era debilitato a causa di una malattia[8]
    • I Jarrahidi, guidati da Hassan ibn Mufarraj, invadono la Palestina attaccando la città di Tiberiade saccheggiandola e uccidendo numerosi civili[9]
  • 1º settembre: Basilio Boioannes, generale bizantino a capo del Catepanato d'Italia, salpa con il proprio esercito da Bari per invadere la Croazia, retta da Cressimiro III. Successivamente, la regina consorte sarà presa in ostaggio dai bizantini e condotta dapprima a Bari e poi a Costantinopoli
  • 4 settembre: Corrado II il Salico viene eletto Re dei Franchi Orientali ricevendo più voti rispetto al cugino Corrado II di Carinzia “il Giovane”
  • 8 settembre: l’imperatore Corrado II viene incoronato nella Cattedrale di Magonza e, congiuntamente al cugino Corrado II di Carinzia, viene nominato duca di Franconia
  • 11 settembre: a causa del protrarsi della carestia in Egitto, Yakub ibn-al Dawwas viene rimosso dal ruolo di amministratore delle risorse alimentari per essere sostituito da Baqiyy.
  • 13 settembre: aggravandosi la carestia in Egitto, dopo solo due giorni dall’inizio del proprio mandato Baqiyy viene licenziato e Yakub ibn-al Dawwas assume nuovamente il precedente incarico[10]
  • 21 settembre: a Colonia viene incoronata Gisella di Svevia come imperatrice consorte, intraprendendo con il marito Corrado II un viaggio attraverso il proprio regno
  • Data incerta:
    • In India, il sultano Mahmud di Ghazni inizia la propria dodicesima e ultima spedizione di saccheggio, partendo con oltre 30.000 soldati verso le città Multan, Ajmer e Anhilvada arrivando poi a Somnath il 30 gennaio[11]
    • Anushtakin al-Dizbari di Palestina guida una spedizione sulle montagne attorno Nablus con l’obiettivo di arrestare il capo beduino Hassan ibn Mufarrij. Tuttavia quest'ultimo, disponendo di oltre 3.000 cavalieri, respinge Anushtakin che si ritira nei pressi di Ramallah, capitale della Palestina. Per rappresaglia, Hassan accompagnato dalle proprie truppe giunge nella città, appiccando un grave incendio che la raderà al suolo[12].
  • Data incerta:
    • L’esercito di Salih ibn-Mirdas, guidato dal generale ibn-Tawq, avanza verso Aleppo scontrandosi con i governatori fatimidi Thu'ban e Mawsuf. Successivamente, Salih e i beduini si accampano nei pressi della Porta dei Giardini (Bab al-Jinan) di Aleppo inoltrando una richiesta di resa al giudice islamico della città Ibn Abi Usama, prontamente rifiutata[13][14]
    • I Banu Kalb, guidati da Sinan ibn Ulayyan, iniziano l’assedio di Damasco
    • I Tayy prendono Ramallah
  • 22 novembre: Salih ibn-Mirda assieme all’esercito beduino iniziano l’assedio della città di Aleppo. Dopo numerose vittime in entrambi gli schieramenti e vaste devastazioni, Aleppo cadrà il 18 gennaio seguente[15].
  • Data incerta: dopo 20 giorni, l’emiro Mansur I riesce ad espugnare la città di Derbent dal controllo dell’emiro Yazid ibn-Ahmad grazie all’aiuto dello stato cristiano del Sarir[16]

Calendario 1024
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Gennaio Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve  
Febbraio Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa    
Marzo Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma  
Aprile Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi  
Maggio Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do  
Giugno Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma  
Luglio Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve  
Agosto Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu  
Settembre    Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me  
Ottobre Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa  
Novembre Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu  
Dicembre Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi  
  1. ^ Cartulario dell’abbazia di St-Pierre di Bèze, a cura di Constance Brittain Bouchard (University of Toronto Press, 2019) p.188
  2. ^ Boyd H. Hill, Jr, Medieval Monarchy in Action: The German Empire from Henry I to Henry IV (Taylor & Francis, 2019)
  3. ^ Yaacov Lev, Administration of Justice in Medieval Egypt: From the 7th to the 12th Century (Edinburgh University Press, 2020
  4. ^ Michael Brett, The Fatimid Empire (Edinburgh University Press, 2017)
  5. ^ "Turks in the Political and Military Life of Eleventh-Century Egypt and Syria", by Yaacov Lev, in The Influence Of Human Mobility In Muslim Societies, ed. by Kuroki Hidemitsu (Taylor & Francis, 2013) p.47
  6. ^ "Fighting Nobles: The Tale of Genji Behind the Heian Dynasty", by Shinichi Shigeta, Kashiwa Shobo (September 2005), p.15
  7. ^ a b Yaacov Lev, State and Society in Fatimid Egypt (BRILL, 2022) p.171
  8. ^ Lev, Yaacov (2003). "Turks in the Political and Military Life of Eleventh-Century Egypt and Syria". In Hidemitsu, Kuroki (ed.). The Influence of Human Mobility in Muslim Societies. Kegan Paul. p. 48.
  9. ^ "Tiberias, From Its Foundation to the End of the Early Islamic Period" (Katia Cyrtryn-Silverman) e “In Galilee in the Late Second Temple and Mishnaic Periods: The Archaeological Record from Cities, Towns and Villages) David A. Fiensy e James Riley Strange), Volume 2 (Fortress Press, 2015) p.188
  10. ^ Ahmad Ghabin, Ḥisba: Arts and Craft in Islam (Harrassowitz, 2009) p.65
  11. ^ Henry Beveridge, A Comprehensive History of India (1871, ristampa di Anatiposi Verlag del 2023) pp.48-49
  12. ^ "Palestine", in Medieval Islamic Civilization: An Encyclopedia, ed. by Josef W. Meri (Taylor & Francis, 2005) p.591
  13. ^ Amabe, Fukuzo (2016). Urban Autonomy in Medieval Islam: Damascus, Aleppo, Cordoba, Toledo, Valencia and Tunis. Leiden: Brill
  14. ^ Zakkar, Suhayl (1971). The Emirate of Aleppo: 1004–1094. Beirut: Dar al-Amanah
  15. ^ Fukuzo Amabe, Urban Autonomy in Medieval Islam: Damascus, Aleppo, Cordoba, Toledo, Valencia and Tunis (BRILL, 2016)
  16. ^ Minorsky, Vladimir (1958). A History of Sharvān and Darband in the 10th-11th Centuries. University of Michigan. p. 31
  17. ^ "Grottaferrata", Darrell D. Davisson, in Medieval Italy: An Encyclopedia (Taylor & Francis, 2004)
  18. ^ "Social elites at the Fatimid court", Paul E. Walker, in Court Cultures in the Muslim World Seventh to Nineteenth Centuries (Taylor & Francis, 2014)
  19. ^ Muhammad Nazim, The Life and Times of Sultan Mahmud of Ghazna (Cambridge University Press, 2014) p.13

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