Società Sportiva Felice Scandone: differenze tra le versioni

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Versione delle 20:13, 5 feb 2016

S.S. Felice Scandone
Pallacanestro
Segni distintivi
Uniformi di gara
Casa
Trasferta
Colori sociali Bianco e verde
SimboliLupo
Dati societari
CittàAvellino
NazioneBandiera dell'Italia Italia
ConfederazioneFIBA Europe
FederazioneFIP
CampionatoSerie A
Fondazione1948
DenominazioneForza e Coraggio (1948-1951)
S.S. Felice Scandone (dal 1951)
PresidenteBandiera dell'Italia Giuseppe Sampietro
General managerBandiera dell'Italia Nicola Alberani
AllenatoreBandiera dell'Italia Stefano Sacripanti
ImpiantoPalaDelMauro
(5,195[1] posti)
Sito webwww.scandonebasket.it
Palmarès
Coppa Italia
Coppa Italia1
Stagione in corso

La Società Sportiva Felice Scandone è una squadra di pallacanestro della città di Avellino. Denominata Sidigas Avellino per motivi di sponsorizzazione, disputa dalla stagione 2000-2001 la massima serie.

Fondata nel 1948, ha vinto l'edizione 2008 della Coppa Italia.

Storia

Gli inizi

La Società Sportiva Felice Scandone è stata fondata il 1º luglio del 1948 dal prof. Troncone, il quale la chiamò inizialmente Forza e Coraggio. La società riuniva i giovani praticanti avellinesi della palla a spicchi. Come campo di gioco veniva utilizzata la palestra e il campo all'aperto dell'Istituto Tecnico Commerciale sito nella centrale Via de Concilii di Avellino.

Nel 1950 la squadra venne affiliata alla Libertas Avellino, un'altra società irpina. L'anno successivo il team venne affidato dal CONI al prof. Fausto Grimaldi, che decise di assegnare alla società il nome di Felice Scandone, giornalista irpino morto in guerra nel 1940. Nel 1966 arriva la fusione con un'altra formazione avellinese, il CSI-Cestistica Irpina, legata al nome di uno degli avellinesi che più si è speso per la pallacanestro, Ciro Melillo. Nel 1973-74, dopo una complessa querelle sportivo-giuridica, la Scandone viene ammessa al campionato di serie B. La stagione si chiude con la retrocessione, dando inizio ad una lenta discesa verso le serie minori, fino al torneo di prima divisione nel 1978. Nel 1979 riceve in prestito dalla Virtus Avellino di Gianfranco Venga 10 atleti con i quali si iscrive e partecipa al campionato di promozione maschile che vince. Per due anni Gianfranco Venga funge da Direttore Sportivo e la squadra vince i campionati di promozione e serie D e comincia la risalita, grazie a rinnovati investimenti e nuove figure nello staff dirigenziale; fra di esse vanno ricordate quelle di Alfonso De Angelis, presidente fino alla B2 (1986/87), Angelo Bellucci (Direttore Sportivo) e Menotti Sanfilippo, che ricoprirà diversi incarichi e lascerà la Società una prima volta nel 1991, rientrerà nel 1994, per andar via nuovamente dopo la salvezza nel campionato di Lega 1 del 2006/07.

Anni '80

L'ascesa verso i campionati professionistici inizia con la conquista della serie C2 nel 1984 dopo un tirato playoff col Corato, con la guida di Massimo Vicario; fra gli atleti principali si ricordano Angelo Arena, Marco Braccalenti, Giovanni Montella, Ugo Tesone, Maurizio Cozzolino, Italo Cucciniello (ex giocatore della "Virtus Avellino"), Ciro Petretta e Mimmo Bellizzi, quest'ultimo ingaggiato dalla "USSA Nova" di Avellino. L'anno successivo conquista la serie C1 al termine dei play-off col Battipaglia. Hanno avuto un notevole rilievo in questa promozione l'allenatore Enzo Parisi, reduce da importanti stagioni in A1 femminile e Vito Fabris, atleta con trascorsi di serie A e di Nazionale sperimentale, che risulterà essere il capocannoniere del torneo con oltre trenta punti a partita; con lui anche Maurizio Zorzi, un trio proveniente dalle giovanili di Caserta (Guido Gentile, Ciro Morgillo e Salvatore Di Palma) e i riconfermati Arena, Bellizzi e Tesone. Nel 1985-86, anno di riforma di campionati, la squadra, guidata sempre da Parisi, ottiene il passaggio alla B2: ne fanno parte, oltre a Zorzi, Tesone, Morgillo, Bellizzi i nuovi acquisti Piergiorgio Gori, Robertino Bardini, Claudio Papitto, Roberto Paliani, Giuseppe Aprea, Matteo Totaro e Vito Lepore. Dopo un anno di transizione (1986/87) sempre con Parisi coach (fra i volti nuovi Bisanzon, Caruso, Mazzitelli e Valentino), si realizza una rivoluzione societaria (1987/88): a torneo iniziato e dopo otto sconfitte consecutive, giunge l'imprenditore Alessandro Abate che assume il ruolo di presidente e ingaggia come allenatore Claudio Bardini, un tecnico fra i più prestigiosi del momento, con recenti trascorsi in serie A (Mestre, Udine). Ritorna Mimmo Bellizzi, che aveva lasciato la squadra l'anno prima per tornare all'USSA Nova e viene investito dal nuovo coach non di un ruolo di semplice atleta ma di vero uomo-spogliatoio. Il nuovo presidente ingaggia nel mercato autunnale anche la guardia Claudio Bulgarelli, il play Pasquale Di Terlizzi, e l'ala Roberto Franceschi, che si affiancano ai reduci Totaro, Mazzitelli, Lepore e Morgillo; la rincorsa verso la salvezza si concluderà solo all'ultima giornata con la vittoria sul parquet di Avellino contro il Cefalù, sconfitto e scavalcato dagli irpini. L'anno dopo Bardini, rimasto malgrado molte richieste da società di serie superiore, chiede di ritoccare la formazione con due soli innesti: la guardia Emmanuele Vio (da Udine) e l'ala-pivot Piero Coen (da Ancona); la Scandone domina la stagione regolare e si gioca la promozione in B1 ai play off: la Scandone riesce a far sue le gare contro Ancona (in semifinale) e, in finale, contro Matera ottenendo la serie B1 nel maggio 1989. Mentre la Società sta programmando la nuova stagione, in un terribile incidente stradale a Trapani dove si trovava in vacanza, perde la vita uno degli artefici della promozione, il venticinquenne Vito Lepore. A lui verrà dedicata una Scuola Basket, nata dall'impegno di Ciro Melillo (nel frattempo uscito dalla Scandone per divergenze con altri dirigenti), del preparatore atletico Francesco Capolupo e del compagno di squadra Mimmo Bellizzi, che con Vito divideva sempre la stanza d'albergo nelle gare in trasferta.

Anni '90

Nel 1989/90, Bardini ritorna in serie A1 (Desio) e al suo posto, per guidare la squadra in B1, giunge dalla stessa società Romano Petitti. La squadra viene consolidata con l'innesto di atleti di esperienza come Andrea Masini (che sarà capocannoniere del torneo), Stefano Bramati, Fabio Colombo e Mauro Piccoli. Si sfiora l'accesso ai play off, traguardo mancato di poco anche l'anno dopo (1990/91), con nuovamente Claudio Bardini nelle vesti di head coach. Nell'estate 1991 si registra una nuova crisi societaria: Abate decide un progressivo disimpegno, Bardini lascia nuovamente e con lui diversi atleti (Coen, Negri, Bramati). Per scongiurare l'ipotesi di una cessione del titolo sportivo, Ciro Melillo rientra nel ruolo di segretario, e con lui Mimmo Bellizzi in qualità di team manager. Vengono ingaggiati il pivot Stefano Bechini, l'ala Mauro Mazzoleni (che andrà via in autunno) e successivamente l'ala Sergio Zucchi e la guardia Maurizio Ferro. La guida tecnica va al giovane coach Mario D'Angelo che verrà poi sostituito dall'avellinese Rino "Baffone" Persico. Malgrado varie vicissitudini e gravi problematiche societarie la squadra è in corsa fino all'ultimo per la salvezza, ma all'ultima gara cede in casa del Ragusa e torna in B2. Il ritorno nella prima serie cadetta della Scandone avviene nel 1995, con lo sponsor Italnova Cucine.

L'arrivo tra i professionisti arriva al termine della stagione 1996/97, quando l'allora Pasta Baronia, allenata dall'avellinese Gianluca Tucci, batte in uno spareggio la Gaverina Bergamo allenata da Carlo Recalcati.

La Serie A

La promozione in massima serie arriva nel 2000, al terzo anno di A2. La De Vizia Avellino di coach Luca Dalmonte terza al termine della stagione regolare, batte nella finale play-off la Aurora Jesi, con una partita, quella del definitivo 3-1 in trasferta (Jesi 80-83, Avellino, 25 maggio 2000), conquistata grazie ad una tripla da metà campo allo scadere di Claudio Capone che vale la massima serie. Retrocessa in Legadue nel 2006, viene però ripescata per il contemporaneo fallimento del Roseto Basket. Per la prima volta nella sua storia, Avellino ottiene durante la stagione 2007-2008, contrassegnata dall'ingresso in società della famiglia Ercolino, l'accesso alla Final Eight di Coppa Italia. Conquista il trofeo superando in finale la Virtus Bologna con il risultato di 73-67[2](dopo aver battuto Montegranaro ai quarti e Biella in semifinale). Al termine della stagione regolare conquista il terzo posto in classifica, raggiungendo per la prima volta la partecipazione ai play-off scudetto. Il 15 maggio 2008 battendo Capo d'Orlando, ottiene la qualificazione alle semifinali, forte del 3 a 0 ottenuto ai quarti di finale. Ottiene, inoltre, l'accesso all'Eurolega. Nel turno successivo affronta la Lottomatica Roma risultando sconfitta con il punteggio complessivo di 3 a 0. Al termine della stagione l'head coach Matteo Boniciolli, eletto nel frattempo migliore allenatore dell'anno, lascia l'incarico. La stagione seguente viene scelto come allenatore Zare Markovski. La squadra viene completamente rivoluzionata rispetto alla stagione precedente della quale vengono confermati solo Nikola Radulović ed Eric Williams. La stagione termina con l'eliminazione alla fase a gironi dell'Eurolega con tre vittorie (Málaga, Le Mans e Zagabria) su 10 incontri disputati.

Air Avellino-Cibona Zagabria

In Coppa Italia la Scandone viene sconfitta da Teramo ai quarti di finale. La stagione regolare si chiude con l'undicesima posizione in classifica (13 vittorie e 17 sconfitte). L'anno seguente viene nominato allenatore Cesare Pancotto. La stagione è caratterizzata dal rendimento altalenante della squadra, nuovamente rinnovata nella sua totalità. Forte di 6 vittorie nei primi 6 incontri disputati che la vedono appaiata a Siena in testa alla classifica, subisce 5 sconfitte consecutive che fanno scivolare la Scandone al 7 settimo posto. Gli incontri successivi, che vedono l'alternarsi di vittorie e sconfitte, bloccano la squadra nella parte centrale della classifica (7-9 posto). Dopo un'indiretta sfida con Teramo in ottica play-off, l'Air ne risulta esclusa a causa della sconfitta nell'incontro conclusivo della stagione regolare con Cremona. La Coppa Italia, disputata per la prima volta al Palasport Giacomo Del Mauro[3], vede la conquista delle semifinali da parte di Avellino dopo la vittoria con Milano. La Scandone viene, però, sconfitta da Bologna, la squadra che aveva superato due anni prima in finale risultando vincitrice della competizione. La stagione 2010-2011 inizia con la conferma di Szymon Szewczyk[4], Roberto Casoli[5], Chevon Troutman[6], la nomina di Francesco Vitucci[7] come allenatore ed i ritorni di Tonino Zorzi come Senior Assistant[8] e Marques Green[9], entrambi tesserati al momento della vittoria della Coppa Italia 2008. Si aggiungono al roster i nuovi acquisti Omar Thomas[10], Taquan Dean[11], Valerio Spinelli[12], Linton Johnson[13] e Merab Bokolishvili, aggregato alla formazione Under19[14]. Dal 28 settembre si aggiunge al roster della stagione Alessandro Infanti[15], già aggregato alla squadra in occasione delle amichevoli precampionato. Il 4 marzo Giuseppe Sampietro viene nominato nuovo Amministratore Unico societario, subentrando ai dimissionari Vincenzo e Luigi Ercolino[16]. La stagione sportiva è, inoltre, caratterizzata dagli infortuni occorsi a Chevon Troutman (rottura del legamento crociato del ginocchio destro e stagione terminata[17]) e Taquan Dean (fermo da febbraio, rientra in occasione della penultima gara di campionato) ai quali se ne aggiungono altri di minore entità che, comunque, hanno ridotto la possibilità di rotazione dei giocatori nel corso dell'intero girone di ritorno. Il girone d'andata termina con il club in 7ª posizione in classifica a 14 punti[18] derivanti da 7 vittorie e 8 sconfitte[19] (2 punti in meno rispetto alla stagione precedente[20] e 79,3 punti di media ad incontro[21]). La Scandone ottiene la qualificazione alla Coppa Italia, venendo eliminata da Cantù in semininale (82-65 a favore della formazione lombarda)[22] dopo avere superato ai quarti di finale Milano. Nel corso dell'incontro con Milano, Marques Green fa registrare il record assoluto di assist (20) delle Final Eight e del Campionato italiano[23][24]. La stagione regolare termina con il club in 4ª posizione con 32 punti (8 in più della precedente stagione, 82,3 punti effettuati e 79,3 subiti in media[25]). Il 16 maggio Omar Thomas viene eletto MVP della stagione regolare[26]. La Scandone ottiene la qualificazione ai play-off dove viene eliminata da Treviso che chiude la serie sul 3-1, ponendo fine alla stagione della formazione irpina, conclusa in 4ª posizione. Considerato il piazzamento al termine della stagione, Avellino si qualifica al turno preliminare di EuroCup, alla quale rinuncia a partecipare a causa del dispendio in termini economici e atletici[27].

Il 14 luglio viene ufficializzato l'accordo di sponsorizzazione con il "Gruppo Sidigas" (che prende il posto della AIR) a partire dalla stagione 2011-2012[28]. Dal punto di vista sportivo vengono confermati Linton Johnson, Szymon Szewczyk[28], Chevon Troutman[29], Taquan Dean[30] e Alessandro Infanti[31] che si aggiungono a Marques Green, Valerio Spinelli e Dimitri Lauwers ancora sotto contratto. L'8 agosto 2011 viene ufficializzato l'acquisto di Domen Lorbek, che andrà a completare il quintetto base[32] (affetto da fascite plantare, viene tesserato il 9 novembre. Ripresosi dall'infortunio, rescinde di comune accordo il contratto con la società[33]) e, successivamente, di Mattia Soloperto, che chiude il mercato della Scandone[34]. Il 10 agosto Gianluca Tucci viene nominato assistente allenatore, in sostituzione del senior assistent Tonino Zorzi[35]. Il 2 ottobre viene ufficializzata la risoluzione del contratto con Szymon Szewczyk[36] e l'ingaggio di Viktor Gaddefors (in prestito da Bologna), già aggregato alla squadra in occasione del precampionato[37]. Il 5 ottobre vengono ufficializzati gli ingaggi di Jurica Golemac[38] e Maurizio Ferrara[38]. L'11 ottobre viene ufficializzato il trasferimento di Chevon Troutman (al quale è stato inizialmente negato il nullaosta internazionale, necessario per il tesseramento[39]) al Bayern Monaco[40][41] e il 18 ottobre l'acquisto di Ron Slay[42]. Il 17 dicembre il Consiglio Federale, considerata la relazione della Comtec (società che verifica la situazione giuridico-contabile delle squadre affiliate FIP) ed ai sensi del regolamento federale, sanziona Avellino con un'ammenda di 45.000 € e il blocco dei tesseramenti[43]. Il club conclude il girone di andata in sesta posizione a 18 punti, accedendo ai quarti di finale di Coppa Italia dove viene sconfitto, il 17 febbraio, da Cantù con il punteggio di 99-70. Non prende parte all'incontro l'infortunato Dean che, insieme a Spinelli, salterà parte del girone di ritorno. Avellino conclude il campionato in nona posizione a 30 punti. Nel corso dell'ultimo incontro vinto dalla formazione irpina contro Venezia, Marques Green supera Larry Middleton nella classifica dei migliori marcatori della Scandone[44].

La stagione 2012-2013 si apre con l'ufficializzazione dell'entrata in società della Sidigas[45][46], il main-sponsor della squadra. Nel mese di giugno Giorgio Valli sostituisce Francesco Vitucci alla guida tecnica della squadra. Del roster della stagione precedente vengono confermati solo Linton Johnson (nel corso dell'incontro con Cremona valido per la 4ª giornata del girone di ritorno, riporta uno stiramento del legamento collaterale mediale del ginocchio destro[47]) e Valerio Spinelli ai quali si aggiungono Dwight Hardy (non convocato dalla 16ª giornata, il 15 marzo rescinde il contratto), Jeremy Richardson, Nikola Dragović, Ndudi Ebi (non convocato dalla 12ª giornata, il 5 febbraio rescinde il contratto con la società), Chris Warren (che torna in Irpinia dopo l'esperienza della stagione 2008-2009. Non convocato dalla 10ª giornata), Paul Biligha e Nicholas Crow (entrambi alla prima esperienza in massima serie), Mustafa Shakur (non convocato dalla 18ª giornata, l'8 marzo rescinde il contratto), Dan Mavraides (già aggregato alla squadra in occasione delle amichevoli precampionato), Taquan Dean, che il 27 novembre firma con la società irpina e, dal 20 dicembre, Kalojan Ivanov. Dal 25 gennaio si aggiunge al roster Jaka Lakovič, il 1 febbraio Jimmie Hunter e il 22 febbraio Brandon Brown. Il 13 novembre, complice l'andamento negativo della squadra in campionato (2 vittorie e 5 sconfitte), viene annunciata la risoluzione del contratto con Giorgio Valli[48]. Il 17 novembre Gianluca Tucci viene nominato capo allenatore fino al termine della stagione[49]. Il 17 gennaio 2013 Cesare Pancotto subentra al dimissionario Gianluca Tucci (che torna a ricoprire il ruolo di assistente) alla guida della squadra[50]. La Scandone termina il campionato in 10ª posizione a 26 punti. Il 3 luglio Francesco Vitucci viene nominato allenatore, firmando un contratto biennale[51]. Per quanto riguarda l'aspetto sportivo, vengono confermati Biligha, Ivanov, Dragović, Dean, Richardson, Spinelli e Lakovič, unitamente agli ingaggi di Will Thomas, Jarvis Hayes, Daniele Cavaliero (che torna ad Avellino dopo l'esperienza della stagione 2007-2008) e, nel corso del girone di ritorno, Je'Kel Foster, Kieron Achara e Leemire Goldwire. La stagione si conclude con la squadra in 12ª posizione (dopo aver concluso il girone di andata al 9º posto, prima delle squadre escluse dalle Final Eight di coppa Italia), non ottenendo la qualificazione ai play-off. Per la stagione 2014-2015 il roster viene integralmente rinnovato, con la sola conferma di Daniele Cavaliero. La squadra conclude il campionato in 12ª posizione, dopo aver concluso il girone di andata in 8ª posizione. Ottenuta la qualificazione alla Coppa Italia dopo due stagioni di assenza, la squadra viene eliminata ai quarti di finale da Milano.

Cronistoria

Cronistoria della Società Sportiva Felice Scandone
  • 1948 · Fondazione della Forza e Coraggio con sede ad Avellino.

  • 1951 · Diventa Società Sportiva Felice Scandone.

  • 1973-1974 · 12ª nel girone C di Serie B, retrocessa in Serie C.

  • 1980-1981 · in Promozione, promossa in Serie D.
  • 1981-1982 · in Serie D.
  • 1982-1983 · in Serie D.
  • 1983-1984 · in Serie D, vince i play-off promozione, promossa in Serie C2.
  • 1984-1985 · in Serie C2, vince i play-off promozione, promossa in Serie C1.
  • 1985-1986 · in Serie C1, ammessa in Serie B2
  • 1986-1987 · in Serie B2.
  • 1987-1988 · in Serie B2.
  • 1988-1989 · in Serie B2, vince i play-off promozione, promossa in Serie B d'Eccellenza.
  • 1989-1990 · 6ª in Serie B d'Eccellenza.

  • 1990-1991 · 5ª in Serie B d'Eccellenza.
  • 1991-1992 · 13ª in Serie B d'Eccellenza, retrocessa in Serie B2.
  • 1992-1993 · in Serie B2.
  • 1993-1994 · in Serie B2.
  • 1994-1995 · in Serie B2, promossa in Serie B d'Eccellenza.
  • 1995-1996 · 8ª nel girone B di Serie B d'Eccellenza, 2ª nel gruppo 2 dei play-out.
  • 1996-1997 · 3ª nel girone B di Serie B d'Eccellenza, 2ª nel gruppo 1 dei play-off promozione, vince lo spareggio promozione, promossa in Serie A2.
  • 1997-1998 · 9ª in Serie A2, quarti di finale dei play-off promozione.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia.

Ottavi di finale di Supercoppa italiana.
Vince la Coppa Italia (1º titolo).
Finale di Supercoppa italiana.
Quarti di finale di Coppa Italia.
Regular season di Eurolega.
Semifinali di Coppa Italia.

Semifinali di Coppa Italia.
Quarti di finale di Coppa Italia.

Palazzetto

Vista dell'impianto dallo Stadio Partenio

La società disputa le partite casalinghe al Palasport Giacomo Del Mauro. Di proprietà del comune di Avellino, è stato progettato dagli architetti Vincenzo Genovese e Orazio De Cola. Dopo i lavori di ampliamento del 2008, resi necessari per consentire alla Scandone di disputare l'Eurolega, ha una capienza di 5.195 posti[52], a fronte dei 4000 precedentemente esistenti. L'impianto è ubicato in Contrada Zoccolari, nei pressi dello Stadio Partenio.

Rosa 2015-2016

Naz. Ruolo Sportivo Anno Alt. Peso
0 Bandiera dell'Italia P Mattia Norcino 1993 185 81
1 Bandiera degli Stati UnitiBandiera della Liberia P Joe Ragland 1989 182 80
4 Bandiera degli Stati UnitiBandiera della Macedonia del Nord P Marques Green 1982 165 80
6 Bandiera della Lituania G Benas Veikalas 1983 193 90
9 Bandiera degli Stati Uniti G Alex Acker 1983 196 84
10 Bandiera degli Stati Uniti AG Maarten Leunen 1985 206 105
11 Bandiera degli Stati UnitiBandiera della Georgia P Taurean Green 1986 183 80
14 Bandiera dell'Italia C Riccardo Cervi 1991 214 115
19 Bandiera dell'Italia G Giovanni Severini 1993 197 85
21 Bandiera degli Stati Uniti AP James Nunnally 1990 201 90
22 Bandiera dell'Italia C Giovanni Pini 1992 200 92
25 Bandiera della Croazia AG Ivan Buva 1991 208 107
45 Bandiera della Lettonia P Jānis Blūms 1982 190 82
57 Bandiera dell'Italia P Salvatore Parlato 1986 196 83
Bandiera dell'Italia G Lorenzo Gioia 1998 190
Bandiera dell'Italia P Fabio Guglielmo 1997 185

Staff tecnico

  • Allenatore: Stefano Sacripanti
  • Assistente: Massimiliano Oldoini
  • Assistente: Gianluca De Gennaro
  • Preparatore Atletico: Silvio Barnabà
  • Medico Sociale: Franco Cerullo
  • Fisioterapista: Giuseppe Calò
  • Fisioterapista: Salvatore Petruzzi

Staff societario

  • Presidente: Giuseppe Sampietro
  • Vicepresidente: Gianandrea De Cesare
  • Vicepresidente: Annamaria Malzoni
  • Amministratore Delegato: Gianandrea De Cesare
  • Direttore Sportivo: Nicola Alberani
  • Team Manager: Gaetano De Paola
  • Relazioni Esterne: Maria Picariello
  • Addetto stampa: Maria Picariello
  • Segreteria Sportiva: Gianluca Di Domenico
  • Responsabile sito Internet: Maria Picariello
  • Responsabile statistiche Lega: Giuseppe Adamo
  • Responsabile Settore Giovanile: Francesco Cavaliere

Statistiche

Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche della Società Sportiva Felice Scandone.

Presidenti e allenatori

Riproduzione della maglia n°16 appartenuta a Vito Lepore

Presidenti

Allenatori

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori della Felice Scandone Avellino.

Cestisti

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Cestisti della Felice Scandone Avellino.

Capitani

Numeri ritirati

  • Numero 5, appartenuto a Mimmo Bellizzi[63].
  • Numero 16, appartenuto a Vito Lepore[64].

Palmarès

2008
Gli OriginalFans, tifosi della Felice Scandone
Le denominazioni legate allo sponsor principale
  • Macron (Abbigliamento)
  • New Balance (Calzature)
  • Pasta Baronia (1996-1997)
  • Cirio (1997-1998)
  • Select (1998-1999)
  • Nicoloro (1999)
  • De Vizia (1999-2002)
  • A.IR. (2003-2011)
  • Sidigas (dal 2011)

Tifoseria

File:Immag006.jpg
Gli Original Fans al Palalottomatica

A lungo non è esistito un gruppo organizzato di tifosi al seguito della Scandone. Ma nel 1999 un gruppo di sostenitori decisero di dare vita al gruppo degli "Original Fans 1999". Con la costruzione della curve nel PalaDelMauro, nel corso del campionato 2000-01, gli ultras della Scandone si stabiliscono nella Curva Sud del palazzetto avellinese.

Rivalità di vecchia data con le tifoserie di Roseto, Napoli e Fabriano e quelle più recente con Biella (in seguito alla rottura del gemellaggio). Buoni rapporti con Cantù e i sostenitori della Fortitudo Bologna, gemellaggio con gli ultrà di Scafati.[65]. Di recente è stato instaurato un ottimo rapporto con gli ultrà della Reyer Venezia, mentre sono peggiorati i rapporti con i tifosi della Juve Caserta e della Virtus Roma.

Note

  1. ^ Scheda su Società Sportiva Felice Scandone, su 195.56.77.208, Lega Basket. URL consultato il 9 febbraio 2012.
  2. ^ Albo d’oro della coppa italia, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  3. ^ Final Eight, c'è la sede. Si gioca ad Avellino, su repubblica.it, La Repubblica. URL consultato il 10-08-2010.
  4. ^ L'Air rinnova con Szewczyk. Ercolino: 'Ripartiamo bene', su 195.56.77.208, Lega Basket.
  5. ^ L'Air rinnova con Casoli, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  6. ^ L'Air rinnova con Troutman. Ercolino: 'Avellino piazza giusta dove crescere', su 195.56.77.208, Lega Basket.
  7. ^ Francesco Vitucci è il nuovo allenatore della Scandone Avellino, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  8. ^ Avellino, Zorzi nominato senior assistant, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  9. ^ L'Air Avellino ufficializza il ritorno di Marques Green, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  10. ^ Air Avellino, raggiunto l'accordo con Omar Abdul Thomas, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  11. ^ L'Air Avellino ingaggia la guardia Taquan Dean, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  12. ^ Air Avellino, accordo con il play Valerio Spinelli, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  13. ^ Air Avellino, dalla Nba ecco l'ala Linton Johnson, in Lega Basket.
  14. ^ Air Avellino, accordo con il giovane talento Merab Bokolishvili, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  15. ^ L'Air blinda Alessandro Infanti, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  16. ^ Avellino, Sampietro nominato amministratore unico: 'Supereremo questa fase difficile', su 195.56.77.208, Lega Basket.
  17. ^ Air: infortunio di Troutman. arriva anche il comunicato della società, su sportando.net.
  18. ^ Classifica dopo 15 giornate, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  19. ^ Report incontri fino alla 15ª giornata, su web.legabasket.it, Lega Basket.
  20. ^ Classifica stagione 2009-2010 dopo 15 giornate, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  21. ^ Classifica girone d'andata, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  22. ^ Bennet in finale, l'Air sconfitta, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  23. ^ Scheda Marques Green, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  24. ^ Coppa Italia, tonfo Milano. Avellino e Cantù in semifinale, su gazzetta.it.
  25. ^ Classifica finale, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  26. ^ I premi della Lega per la stagione regolare: Thomas è l'MVP, Gentile miglior Under 22, bis della coppia Trinchieri-Arrigoni, su web.legabasket.it, Lega Basket.
  27. ^ Giovanbattista La Rosa, La Scandone rinuncia all'avventura in EuroCup, in il Mattino, edizione Avellino, 06 luglio 2011, p. 37.
  28. ^ a b Scandone Avellino, Gruppo Sidigas nuovo main sponsor. Si riparte da Szewczyk e Johnson, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  29. ^ Sidigas Avellino, parte la campagna abbonamenti 2011\2012. Rinnovato il contratto con Chevon Troutman, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  30. ^ La Sidigas Avellino rinnova con Taquan Dean, su web.legabasket.it, Lega Basket.
  31. ^ Infanti, seconda stagione con Avellino, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  32. ^ Domen Lorbek completa il quintetto Sidigas, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  33. ^ Sidigas Avellino, rescisso il contratto con Lorbek, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  34. ^ Mattia Soloperto chiude il mercato della Sidigas, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  35. ^ La Scandone saluta e ringrazia Tonino Zorzi, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  36. ^ La Umana Venezia ufficializza l'ingaggio di Szewczyk dalla Sidigas Avellino, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  37. ^ Ecco Viktor Gaddefors, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  38. ^ a b Lo sloveno Jurica Golemac completa la Sidigas Avellino, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  39. ^ Avellino nega il nullaosta a Troutman: 'E' sotto contratto', su 195.56.77.208, Lega Basket.
  40. ^ (DE) Chevon Troutman ist neuer Centerspieler FC Bayern, su fcb-basketball.de.
  41. ^ Il Bayern Monaco annuncia la firma di Chevon Troutman, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  42. ^ Sidigas Avellino, ufficiale l'ingaggio di Ron Slay, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  43. ^ Consiglio federale del 17 dicembre 2011, su fip.it.
  44. ^ I leader statistici della regular season: solo Marques Green negli assist ripete il successo della scorsa stagione, su web.legabasket.it, Lega Basket.
  45. ^ Avellino, lo sponsor Sidigas diventa proprietario della società. De Cesare: 'Una evoluzione naturale', su 195.56.77.208, Lega Basket.
  46. ^ A De Cesare la maggioranza delle quote, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  47. ^ Sidigas, stiramento al ginocchio per Johnson, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  48. ^ Divorzio tra la Sidigas Avellino e Giorgio Valli, su web.legabasket.it, Lega Basket.
  49. ^ Gianluca Tucci è il nuovo capoallenatore, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  50. ^ Sidigas Avellino, Cesare Pancotto è il nuovo allenatore, su web.legabasket.it, Lega Basket.
  51. ^ Sidigas, Frank Vitucci è il nuovo coach, su legabasket.it.
  52. ^ Scheda su Società Sportiva Felice Scandone, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  53. ^ De Vizia, ultimo arrembaggio ai play off, su legabasket.it.
  54. ^ Middleton, capitano dell’Air, ha fatto la storia di Trieste, su legabasket.it.
  55. ^ Middleton: «L’Air può fare il colpo a Pesaro», su legabasket.it.
  56. ^ Air, il ritorno di Prato: 'Felice di aiutare i miei compagni a risalire la china', su legabasket.it.
  57. ^ Esplode l’entusiasmo per la nuova Air, su legabasket.it.
  58. ^ Lisicky punta sull'Air nei play off, in Ottopagine, p. 26.
  59. ^ Casoli risolleva l'Air. «Riscossa con Siena», in La Gazzetta dello Sport, p. 47.
  60. ^ Sidigas Avellino, Valerio Spinelli è il capitano, su legabasket.it.
  61. ^ Sidigas Avellino, Cavaliero è il nuovo capitano, su scandonebasket.it.
  62. ^ Sidigas-Consultinvest: le parole di Sacripanti, su web.legabasket.it, legabasket.it.
  63. ^ La squadra si presenta e vince il Trofeo ‘Vito Lepore’, su scandonebasket.it.
  64. ^ Trofeo 'Vito Lepore' e presentazione alla città: entra nel vivo la stagione della Scandone, su 195.56.77.208, Lega Basket.
  65. ^ Original Fans - La Storia, in sito ufficiale Original Fans. URL consultato il 10-08-2010.

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